14 febbraio 2012

Jean-François Alberca: gallery complementare

Per non inzeppare l'intervista di foto - e anche perché la formattazione di quell'articolo rifiutava certi inserimenti - ecco a parte una gallery di modelli montati da Alberca, in una miscellanea piuttosto varia, ma composta per lo più di modelli AMR e Le Phoenix. Li riconoscete? Ci sono anche alcune elaborazioni molto interessanti.










5 commenti:

  1. Mi piacciono le BB ma anche perché come soggetti sono più di gusto mio.
    Per il restio invidio a Alberca l'essere riuscito a farsi una fama senza fare nulla di eccezionale. Evidentemente, fare anche il minimo ma farlo bene può essere riconsciuto come valore aggiunto.

    Stefano Adami

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  2. Eccolo lì, in nodo della questione. Tu non fai parte della schiera per la tua bravura, ma sapessi quante persone ho sentito dire: "eh ma cosa fa di speciale? Anch'io se mi dessero... anch'io se avessi tempo...". Prego. Che si accomodino.

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  3. Eh lo so, si fa presto a parlare, ma tornando a modellare di recente, mi son reso conto che è difficile raggiungere buoni risultati, anche nelle cose banali: una bella verniciatura, le decals posate bene, il giusto assetto ecc. Cose che se ben mixate fanno già risaltare un lavoro rispetto ad un altro.
    Alberca riesce a mettere insieme questi elementi e non va oltre più di tanto ma già questo lo fa apprezzare dai più.
    Probabilmente sarebbe in grado di fare ben di più ma buon per lui si è fatto questo stile.
    Personalmente non ho idea delle sue tariffe e mi sembra di capire che lui vive di questo... beato lui.

    Io come sai sto cercando di spingermi oltre ma, accidenti, è troppo impegnativo.
    Stefano
    Divertente sì ma anche deludente quando mi rendo conto che certi maestri giapponesi sono irraggiungibili.
    In fondo basta ammetterlo.

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  4. Penso che Stefano Adami sia troppo modesto riguardo al suo lavoro.
    Quanto ai montati di Alberca, ho l'impressione che, come in altri casi, le foto riescano solo a dare un'idea superficiale del lavoro che ci sta dietro e della resa finale.
    L'unico appunto, ma è un'idiosincrasia mia, è per il Jaguarone: non tanto per il montaggio, che dalla foto sembra certo superiore rispetto a cose viste a Novegro, ma per il modello in sè, che mi pare "troppo" fin dall'origine: troppo grosso, troppo pesante, fuori scala. Bestemmio se gli preferisco, quanto a "sincerità" di riproduzione, un più modesto ed economico Spark?

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  5. Carlo ha ragione. Dietro ai modelli di Alberca c'è un lavoro notevole, anche come ricerca dei colori e di documentazione.
    Quanto alla Jaguar, è da considerarsi in tutto e per tutto l'ultimo AMR, e Mike Craig non ci ha messo le man(acce) più di tanto: l'opera era stata iniziata da Ruf. E' un tipico AMR. Concordo sul fatto che mi è sembrato superiore rispetto a quelli di JPM, Antelmi e Suber.
    Io resto molto affezionato al vecchio SMTS...

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