Verona Model Expo 2012: modellismo a 360°
Ormai da otto anni si tiene nella città scaligera questo
evento in grado di coinvolgere tutte le declinazioni del modellismo, statico e
dinamico, grazie ad una riuscita miscela di automobilismo, nautica, aeronautica
e ferroviaria. Svoltosi durante il weekend del 3 e 4 marzo, l’evento ha quindi
il proprio punto di forza nel riunire e confrontare diverse discipline così
vicine concettualmente eppure così diverse per modalità e clientela. A dirla
tutta il modellismo statico automobilistico ha avuto una parte secondaria poichè
i marchi presenti in maniera ufficiale non sono stati molti e la maggior parte
delle case erano presenti attraverso i commercianti: le uniche novità da citare
sono la Fiat 127 di Brumm, effettivamente commercializzata da vari negozianti,
e la presentazione nazionale dei modelli orientali FrontiArt. Da riportare la presenza di alcuni
produttori e rivenditori di utensileria molto forniti: in particolare la Dremel
ha messo i suoi prodotti a disposizione di chi volesse saggiarne le qualità. Molto
più estese d’altro canto le aree navali, ferroviarie, aeree e per l’automobilismo
dinamico, in grado quest’ultimo di occupare due padiglioni grazie a tre piste
in terra (dedicate rispettivamente ai mezzi da cantiere, alle 4WD “buggy” ed
alle 4WD meno estreme) più svariati circuiti (di cui uno per le RC drift). La
fortuna di questa manifestazione (55.000 visitatori per la scorsa edizione) sta
certamente nel ricercare i punti di contatto tra le diverse discipline con lo
scopo di una maggiore condivisione ed espansione, non solo con chi è esperto ma
anche con il novellino. A questo proposito è doverosa da segnalare la cospicua
presenza di famiglie, bambini e ragazzini: segnale forte per chi crede che il
modellismo si spegnerà nel giro di pochi anni.
Numerosi i rivenditori di mezzi da lavoro in scale vicine
all’1/43.
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Lo stand di Tron Models, presenza costante alle
manifestazioni italiane e non.
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Diorama agricolo in scala 1/32.
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Stand di Arena Models, azienda che ha giocato in casa data
la sua origine veronese. In questa occasione ha portato numerosi kits,
transkits e montati in scala 1/43 ed 1/24.
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Produzione Arena Models: Porsche 911 Jaegermeister.
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Una delle novità Brumm per il 2011 in collaborazione con Old
Cars: il Fiat 170 Transporter Set delle Ferrari del Gran Premio di Monaco del
1981.
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Solo in Italia possiamo scrivere cartelli del genere…
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Spazio espositivo della Italeri che quest’anno compie 50
anni.
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Lo stand di HPI Racing, reparto RC. Decisamente uno dei più
belli del padiglione.
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Circuito dedicato alle RC drift. |
Scenografico MAN radiocomandato dei Vigili del Fuoco in
azione.
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Land Rover Defender in scala 1/14 della Tamiya RC impegnato
in un passaggio del percorso fuoristrada.
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Sottomarino in azione nella vasca dedicata al modellismo
nautico.
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La vasca con le ventole che generano il vento necessario
alle barche a vela.
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Un mastodontico quanto meraviglioso Riva Aquarama in scala
1/5 (oltre un metro e mezzo di lunghezza!) costruito da un appassionato
francese.
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Sul cruscotto si notano tra le altre cose i razzi di
segnalazione, il catalogo della Riva ed un giornale di modellismo che parla del
modello stesso.
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Bravo Andrea! Bel reportage.
RispondiElimina"Simpatico" lo standista di Noberini, e curiosa la postilla del cartello prezzi: forse che le FFOO chiedono lo sconto? ;-)
A parte gli scherzi, mi sembra di capire che si è trattato di una "replica" di Novegro destinata al mercato del Nordest con forse ancor più spazio per il modellismo motorizzato e qualche defezione tra gli "statici" 1/43
Piano piano si cresce e ad Andrea va il merito di essere stato il primo a rispondere all'appello con un servizio di attualità.
RispondiEliminaDalle foto e da quanto letto in giro pare proprio che la tua analisi, Carlo, sia giusta. Fra l'altro chi si occupava della comunicazione dell'expo credo sia stato piuttosto bravo, se la sera di sabato è andato in onda un servizio abbastanza ampio sull'evento, trasmesso dal radiogiornale della Rete Uno.
Di positivo qui a Verona è che non ci sono certi corridoi angusti che si trovano a Novegro, c'è molto spazio per camminare.
RispondiEliminaE a fine giornata le gambe ne risentono.
Tra l'altro c'è sempre abbinata la fiera (il bazaar...) dell'elettronica quindi si godono 2 manifestazioni con 1 biglietto.
Certo, rispetto a Novegro manca la presenza di diversi specialisti dello statico, ma per il resto credo sia una manifestazione più ampia.
Ho visto che verso fine anno verrà fatta anche a Genova
Caro Stefano, con l'aria che tira di questi tempi anche a Novegro i corridoi sono diventati belli larghi!
RispondiEliminaPer David: aspetto che mi recapitino un pacchettino cinese...
Stefano, la manifestazione di Genova ("Porto Antico in Scala") sembra interessante per gli appassionati di fermodellismo e automodellismo dinamico, almeno a giudicare dal discreto numero di visitatori. Lo statico, invece, ha via via perso il poco spazio che già aveva nelle prime edizioni: a quella dello scorso novembre non era presente neppure Tron, che ha sede a soli 80 km dal capoluogo ligure.
RispondiEliminaNon parlavo di questa manifestazione, ma faranno proprio il Model Expo anche a Genova.
EliminaMagari sostituisce questa di cui parli.
Da quanto mi hanno detto a Novegro c'era gran poca gente, per questo sembravano più larghi...
RispondiEliminaValerio (Arena) mi ha detto che sabato pomeriggio i corridoi erano quasi deserti, le uniche anime che giravano erano gli espositori.
Esatto, il senso era questo. E comunque anche gli stand si sono diradati...
EliminaSono un paio di anni che non vado a Verona, perchè ne ero rimasto deluso...per quanto riguarda lo statico Novegro è ancora un'altra cosa.
RispondiEliminaPer quanto concerne Genova non ci va più neppure Antelmi che giocherebbe in casa...
Sicuramente Verona è inferiore a Novegro per quanto riguarda l'1/43 ma credo non sia questo l'intento degli organizzatori. Forse si perde un pò in qualità e per la "dispersione" ma personalmente mi ha fatto piacere conoscere anche ambienti diversi dal nostro. Certo, se si va a Verona cercando il modello introvabile o gli obsoleti, si rimane delusi..
RispondiEliminaComunque, quest'anno si sono toccati i 63.000 visitatori, non male direi.
RispondiEliminaSe solo si presentassero i produttori di speciali sarebbe il top.
E dire che l'anno scorso in questo periodo, dopo la scarsa affluenza di Novegro "professional", i vari produttori su iniziativa "de quarche duno" (non faccio nomi) in particolare, avevano promosso una specie di boicottaggio decidendo di saltare l'edizione successiva per spostarsi su Verona.
Evidentemente visto che sono tornati a Novegro qualcosa non ha funzionato.
L'edizione di settembre invece è ben più frequentata.