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Già era difficile procurarsi certi kit, figuriamoci vederli montati (e anche bene) tutti insieme. Kit AMR, Minichamps, Solido, transkit BAM ecc. ecc. di Lapo Lucchesi da Dreoni nel 1981. |
Con alcune recenti iniziative al centro StArt di Calenzano qualcosa si è mosso: le mostre dedicate agli automodelli, da anni pressoché assenti sul territorio fiorentino, hanno interrotto una lunga assenza. L'abbinamento con le auto vere, com'è stato nel caso delle due rassegne di Calenzano (100 anni Alfa Romeo a inizio 2011 e Le bellissime italiane a inizio 2012) sicuramente funziona, e ha attirato diversi collezionisti e/o modellisti che hanno esposto parte delle loro collezioni. Firenze, sotto l'aspetto del collezionismo di modelli speciali in 1:43, ha una certa tradizione, ospitando tra l'altro ancora oggi alcuni marchi attivissimi in un mercato che in questi ultimi anni si è trasformato molto. Negli anni settanta e ottanta, quando Internet apparteneva ancora al mondo della fantascienza, le mostre di modellismo erano un'occasione d'incontro e di scambio per gli appassionati. Chi non ricorda la mostra organizzata dal negozio Dreoni di Via Cavour, verso la fine di ottobre. Per partecipare a questa esposizione arrivavano modellisti da tutta la Toscana e anche da fuori. La mostra di Dreoni continuò per molti anni, e oggi purtroppo resta un lontano ricordo. Negli anni ottanta ci furono anche altre iniziative, più sporadiche, ma ugualmente interessanti: nella primavera del 1983 venne organizzata nei locali della famosa concessionaria Alfa Romeo SCAR Autostrada una mostra con premi, abbinata anche ad alcune gare di auto RC. La vittoria nel concorso andò a Mario Carafa, che aveva portato un'eccezionale (per gli standard di allora) Ferrari 330 P4 completamente apribile, montata su base CAR. Nel settembre dello stesso anno l'annuale rassegna dei ferri taglienti di Scarperia nel Mugello ospitò una mostra di automodelli, praticamente tutti in scala 1:43, insieme ad una selezione di memorabilia, caschi, accessori e perfino una pista slot Polistil che rappresentava l'autodromo del Mugello, in quegli anni ancora in gestione all'A.C. Firenze. Nell'atrio del palazzo comunale era esposta addirittura una Brabham-Alfa Romeo di F.1, di qualche anno prima. Altro evento da ricordare negli anni ottanta, la mostra (una tantum) presso in negozio di Luciano Rocchi in Via Vittorio Emanuele II a Firenze. Fu un'iniziativa senza dubbio interessante, ma che evidentemente non riscosse il successo sperato, se Luciano non ritenne opportuno ripeterla. Negli anni ottanta vennero organizzate anche alcune borse di scambio (se ricordo bene, la prima nel 1986, promossa da Paolo Tron), ma anche quell'idea non decollò. L'ultima edizione si svolse nell'autunno del 1988 all'Hotel Alexander nel quartiere di Novoli. Da allora sono cambiate molte cose; borse di scambio più piccole e non specifiche continuano ad essere organizzate all'Hotel Delta Florence di Calenzano e la recente iniziativa dello StArt è da salutare con particolare favore. Ognuno può trarre le conclusioni che ritiene più opportune. Questo post era più che altro un'occasione per pubblicare qualche istantanea di ieri, che spesso sa dire molte più cose rispetto a mille parole.
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Mostra di Dreoni 1981: Duilio Nicli di Bologna era una presenza abituale con le sue numerose trasformazioni di Fiat 131 Abarth e Lancia Stratos su base Solido, che venivano piazzate sempre nella vetrina principale. Senza dubbio un colpo d'occhio notevole.
Gabriele Pantosti, attuale proprietario di MG Model, portava tutta la sua raccolta di Ferrari ufficiali e osservare i suoi modelli era un po' come ripercorrere la storia del Cavallino nelle corse. Mostra di Dreoni, autunno 1981.
Nei primi anni ottanta da Dreoni dominava il "militare" (specie i soldatini) ma non era raro imbattersi in belle serie di kit speciali montati. Già in quegli anni gli AMR erano quanto di meglio proponesse il mercato. |
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SCAR Autostrada, Firenze, 1983: elaborazioni su base Solido. Si noti l'Alfasud con i colori SCAR, con cui Niccolini aveva vinto il primo trofeo monomarca nel '75. |
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Qui siamo a Scarperia, settembre 1983: la Brabham-Alfa Romeo che accoglieva i visitatori nell'atrio del Palazzo dei priori. In basso, alcuni modelli speciali; alcuni master presentati da Marcello Giorgetti. |
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SCAR Autostrada Firenze, 1983: alcuni modelli montati da Mario Carafa, fra cui la Ferrari 330 P4 su base CAR, che otterrà il primo premio.
Mostra da "Hobby Modellismo" di Luciano Rocchi, primavera 1987: alcuni modelli di Massimo Pecori, tutt'ora appassionato di auto in scala, già collezionista con tematica Mille Miglia.
Rocchi, 1987: i modelli del sottoscritto, con tanto di...Jim Clark della Omen!
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ammazza quanti bei ricordi
RispondiEliminaStefano Adami
Lo stesso Autosprint concedeva un bello spazio alla Mostra di Dreoni
RispondiEliminaUmberto C.
Spesso era Valerio Alfonzetti ad occuparsi di modellismo su AS.
EliminaUna piccola considerazione sulle borse.
RispondiEliminaIn occasione della borsa locale, svoltasi lo scorso novembre, con un amico abbiamo deciso di ritirare degli accessori 1\43 da un noto produttore italiano, che richiede una spesa minima di 100 euro.
Abbiamo fatto le nostre liste ed abbiamo aggiunto dei particolari in più per raggiungere la quota, sicuri che, in occasione della borsa, questo surplus sarebbe stato comunque venduto, considerato il prezzo di vendita.
Per non tirarla per le lunghe, il materiale ci è rimasto tutto sullo stomaco.
Niente di drammatico, non ha scadenza e non si deteriora, verrà comunque buono per una prossimo utilizzo.
Però è indice del fatto che lo spirito delle borse sta svanendo, ridotte, come sono, a ricettacolo degli invenduti delle edicole...
Alfonso
Negli anni passati di borse nel nord Italia ne ho frequentate un bel pò ma ormai rimane solo Novegro...è anche un punto di ritrovo tra amici.
RispondiEliminaVi chiedo una consulenza, ragazzi:
RispondiEliminaNella foto con le porsche, se ne vede una verde, numero 51, sponsorizzata dalla Vaillant con i conigli vestiti da operai.
E' da tempo che cerco questo modello.
Sapete indirizzarmi?
Grazie.
E' un BAM-X uscito nel 1977. Molto raro.
RispondiEliminaE te pareva... l'ultima volta che ho proprio voluto mettere le mani su un ruf che mi avevi detto essere "molto raro" ho dovuto fare un offerta con un 4 davanti... poniamo il caso volessi provare a modificare un renaissance con decals personalizzate... da che versione dovrei partire? Era una 935 kremer, giusto?
RispondiEliminaSì, era una 935 Kremer; tra l'altro Spark l'ha fatta abbastanza recentemente, credo proprio la stessa versione.
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