OTTOMOBILE
Renault Clio Williams 1995
Renault Clio Williams 1995
Scala 1/12
A cura di Umberto Cattani
Foto Umberto Cattani
Il blog si intitola "1:43 e altro", no? E allora spazio (ogni tanto) a qualcosa che esula dalla scala tradizionale. E no, non si tratta neanche della quasi altrettanto oggi diffusa scala 1:18, ma di una sorprendente 1:12 che ci ricorda i vecchi e gloriosi kit Tamiya! Di scena Ottomobile, un marchio che si è posto alla ribalta per le sue ottime riproduzioni in 1:18 ma che non disdegna la scala più grande. Ultima annotazione: il numero di catalogo di questo modello è G008. I modelli Ottomobile si esauriscono velocemente, dopodiché potete solo trovarli presso qualche negozio on line che lo ha acquistato direttamente da Ottomobile oppure da qualche utente eBay, ma attenzione agli speculatori. Buona lettura. [D.T.]
E' lecito parlare di fenomeno Ottomobile?
A nostro avviso, sì. In poco tempo la firma francese, specializzata nella scala
1/18, ha raggiunto un invidiabile successo di vendite, grazie ad un rapporto
prezzo-qualità senza eguali. Tutta la produzione non propone parti apribili
come sarebbe logico attendersi da queste dimensioni, per una precisa scelta
commerciale. I modelli, in resina, appartengono alla generazione delle ultime
realizzazioni, linee fedeli e rispetto dei dettagli innanzitutto, un po'come fa
Spark ma a prezzi decisamente inferiori. Una nuova filosofia che pare aver
trovato di recente un numero sempre maggiore di accoliti.
Ottomobile non vanta distributori, ma
preferisce la vendita diretta ai collezionisti. In questo modo, si abbattono
costi importanti ed è sul prezzo che la firma francese ha scommesso tutto. Una
scommessa vinta in partenza, i numeri parlano da soli: da 37 a 44 euro per le
stradali, cifre che salgono ai 54 delle versioni da corsa. Il tutto riferito
alla scala 1/18. Una parte del catalogo è riservata alla scala maggiore, la
1/12. In questo caso, bastano 120 euro per mettere in vetrina una bella serie
di Renault che comprende la R5 Turbo, la R8 Gordini, l'immortale A110 e, da
buon'ultima, la Clio Williams. Grazie ad un'efficiente organizzazione di
vendita, è possibile ordinare i modelli direttamente al sito
www.otto-models.com, ma a questo punto, ci permettiamo un consiglio, del tutto
spassionato.
Se siete interessati a qualche referenza,
non tentennate troppo, alcune potrebbero già essere esaurite prima ancora
d'essere presentate, considerando l'alto numero di prenotazioni ed una
produzione limitata. Quindi, occhio al clic, Ottomobile non conosce crisi,
basta dare un'occhiata al loro catalogo on line per capire la realtà dei fatti.
Pochi, maledetti e subito, pena qualche rimorso di coscienza.
La Clio Williams era il sogno di tanti smanettoni. Se la R5 GT Turbo, seppure tremendamente efficace, era indubbiamente molto vistosa, la nuova belvetta di casa Renault era piuttosto discreta. |
In questa occasione, abbiamo messo sotto
i nostri riflettori la Renault Clio Williams del 1995, una macchina che tutti
gli appassionati conoscono molto bene.
Dopo i fasti della Volkswagen GTI e della
Peugeot 205 GTI 1.9, ritenute a ragione le regine delle piccole
"cattive", Renault giocò la carta della Clio Williams, realizzata
inizialmente in tiratura limitata. Bella ed aggressiva, con quel colore
metallizzato e quei cerchi in tinta oro, non passava certo inosservata, anche
se le sorprese più gratificanti si celavano sotto la carrozzeria. Un motore
potente, robusto, affidabile, con una coppia generosa, si sposava ad un assetto
ideale per mordere l'asfalto. Su strada ed anche in pista, la Clio non aveva
rivali e rinverdì ben presto i fasti della R5 GT Turbo. Pochi orpelli a vista
ma un occhio allenato notava subito i dettagli della piccola belva: terminale
di scarico specifico, assetto quasi racing e parafanghi bombati, non servivano
alettoni, bande adesive colorate o minigonne, bastava un cuore pulsante cavalli.
Renault puntò tutto sulla sostanza.
Il modello che ci propone oggi Ottomobile
riproduce con assoluta fedeltà la Williams del 1995. Non ha parti apribili? Per
un buon numero di collezionisti questo è oggi un dettaglio marginale,
considerando il triste momento di congiuntura, è meglio guardare al portafoglio
e badare alla sostanza, come fece la Règie all'epoca.
120 euro non sono pochi ma diventano
davvero una cifra ridicola se consideriamo le dimensioni del modello e le sue
indubbie qualità.
Tralasciamo misure, dettagli e
caratteristiche dell'auto vera, numeri e descrizioni sono noti a tutti,
preferiamo soffermarci più sulle immagini e sulle didascalie a corredo di
questa presentazione, ritenendo che il
collezionista preferisca una bella galleria d'immagini ad una pedissequa
elencazione di pregi e difetti vari.
Se proprio volete un nostro giudizio,
possiamo affermare che la Clio di Ottomobile esce dall'esame promossa a pieni
voti! Soddisfatti?
I principali loghi d'identificazione sono in plastica autoadesiva cromata mentre le scritte Williams sono realizzate a decalcomania. |
In mezzo a tanta qualità, permetteteci un piccolo appunto. La perfezione Ottomobile l'avrebbe raggiunta fornendo i cerchi di valvola di gonfiaggio. |
Il modello dispone di lunotto con resistenze termiche serigrafate e vetrofania originale Renault. La cappelliera è rivestita con un realistico feltro di colore grigio. |
Alla base del montante sinistro si notano i contrassegni di bollo e assicurazione. Maniglie, pulsanti e ripetitori sono naturalmente rapportati. |
Sulla consolle centrale sono ospitati i controlli secondari e l'orologio di tipo analogico. Tipicamente Renault nella forma il pomello della leva cambio. |
I sedili hanno la parte centrale in colore contrastante, ottenuto a tampografia. Si notano le cinture di sicurezza di colore azzurro, un vezzo della Williams. La fibbia è in metallo fotoinciso. |
Sul tetto si nota l'antenna realizzata in nylon con base in plastica iniettata. Il profilo del parabrezza è rapportato. |
All'interno dei cerchi da 15" si notano i dischi freno realizzati in metallo. Da notare l'estrema pulizia di montaggio e le giuste dimensioni - in termini di proporzioni - tra gomma e ruota. |
Perfetta la verniciatura, brillante e profonda. Il logo a losanga di Renault è in plastica adesiva cromata. Il realismo è impressionante così come il prezzo di vendita... |
Nessuna paura, l'antenna appare leggermente ripiegata verso l'alto in questa immagine, ma il modello era appena uscito dalla confezione. Basta un tocco e tutto torna a posto! |
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