05 gennaio 2013

Appendice alla storia della Record: i Record-Solido


Si era accennato nella seconda parte della storia della Record alla gamma Record-Solido, una delle tante collaborazioni di Solido, che com'è noto non lesinava mai serie e accordi particolari, che erano poi un modo come un altro per smerciare un numero maggiore di modelli, che magari non avevano goduto di particolare successo nella gamma principale (ovviamente l'equazione modello di poco successo = riciclaggio in una serie speciale non è automatica!). Inevitabile pensare ai modelli prodotti per BAM o MRE (meno conosciuti), senza decorazione e verniciati nei colori specifici delle serie di decals messe in vendita dal committente, ma anche le edizioni prodotte per Seri-15, per non parlare delle innumerevoli varianti pubblicitarie e promozionali (ma questa è una storia leggermente diversa, anche se non meno affascinante). Tornando al nostro argomento, i Record-Solido, distribuiti da MiniMiniera, si presentavano in una scatolina bianca con strisce rosse e blu e la scritta che ne sottolineava la tiratura limitata. Erano presenti un foglio di decals, un foglietto di istruzioni e in alcuni casi pochi particolari aggiuntivi in resina (specchietti, fari supplementari...). Cerchiamo di riassumere l'intera produzione, modello per modello. Le vetture base prescelte furono tutto sommato poche, pescate nell'offerta recente della casa francese. Il numero di catalogo dei Record-Solido era composto da cinque cifre: le prime quattro corrispondevano alla numerazione che il modello di base aveva nella gamma Solido, mentre il quinto indicava l'ordine di uscita all'interno del gruppo. Esempio: 10311 corrisponde a una BMW M1 (catalogo Solido 1031), primo modello prodotto nella serie delle M1, 10312 è il secondo e così via.

Il primo Record-Solido uscì alla fine del 1981, e si iniziò con la Renault 5 Turbo (catalogo 1023), modello che sarebbe stato ampiamente sfruttato anche nella gamma Top43. Ecco la lista delle "5 Turbo" nella serie Record-Solido (la 10231 fu commercializzata nel 1981, le altre tre nel corso del 1982):
10231 Calberson, Rally Montecarlo 1981 #20
10232 Galtier, RAC 1981 #23
10233 Gardian, Rally Montecarlo 1982
10234 Codec, Tour de Corse 1982
Renault 5 Codec, art. 10234

C'è poi il gruppo delle tre BMW M1, modello presente anch'esso nel catalogo Top43 (a sua volta in tre versioni); le tre uscite Record risalgono al 1982:
10311 Sainval Le Mans 1980 #96
10312 Garage du Bac, Rallye du Var 1981
10313 Motul-Rothmans, Tour de Corse 1982

Dopo la soppressione delle belle serie Gam-1, Gam-2 e Gam-3, naturali eredi della vecchia e gloriosa serie 100, Solido lanciò, come sola rappresentante degli automodelli in scala 1:43, la serie 1300, apparsa agli inizi degli anni ottanta. Nella "1300" confluirono vecchi modelli, ma se ne aggiunsero di nuovi, tutti, purtroppo, in veste alquanto semplificata, con brutte ruote veloci e decorazioni di fantasia. La Peugeot 505 (art. 1312) entrò in produzione nel 1982 per uscirne solo nel 1988. Questo stampo venne sfruttato sia da Top43 per diverse interessanti versioni del campionato francese Production 1981/1982, sia da Record, con un eterogeneo gruppo di varianti apparse tutte nel 1982; in entrambi i casi (Top43 e Record) le ruote veloci del modello originale erano state sostituite da cerchi un po' più realistici, con pneumatico e pastiglia centrale, entrambi in plastica:
13121 versione stradale grigio metallizzato, opzioni STI oppure SRD Turbo
13122 Esso-Pirelli, Rally Montecarlo 1981
13123 Esso-Peugeot, Rally Montecarlo 1982 (probabilmente uno dei modelli più rari della serie, insieme ai due taxi seguenti)
13124 SRD "American yellow cab", taxi di New York (!)
13125 SRD Taxi di Torino
Qui e in basso: Peugeot 505 stradale...
...le cui decals permettevano di realizzare la versione "top" STI o la SRD Turbo. Notare i tessuti dei sedili, simulati in decals. Le decalcomanie dei Record-Solido, stampate a Torino, erano disegnate da Bernard Pérès, ex dirigente di Decalkit, passato a Record. 
La Porsche 936/77 Gr6 apparve nella gamma Solido nell'aprile del 1979, col numero di catalogo 86, unicamente in versione Le Mans 1977 numero 4; rinumerata 1086, uscirà di produzione nel 1982, anno in cui venne inserita nel catalogo Record-Solido in due inedite varianti:
10861 Lui, Nuerburgring 1981 #1 (in realtà era una 908/80, vedi sotto)
10862 Vegla, DRM Zolder 1982 #2
Ricordiamo che lo stesso modello era stato utilizzato da Solido-2 per riprodurre la 908/80 di Le Mans 1980, sostanzialmente simile alla 936/77 (ma non identica - allora però su tante cose si passava sopra... a ben vedere anche oggi).
Decal e foglietto posadecals della Porsche 936 Vegla. 
Verrebbe da chiedersi perché tanti altri stampi potenzialmente più appetibili non furono mai utilizzati. Penso alle Porsche 934 e 935, tanto per fare un esempio, stampi che figurano invece nella produzione Solido-2 e Top43. Forse Record era considerata un partner marginale, cui passare modelli meno attraenti? Non credo sia una risposta soddisfacente, almeno non è una risposta completa. La serie durò lo spazio di un paio di stagioni, e già alla fine del 1983 uscivano gli Sport Cars, basati - quelli - su vecchi modelli della serie 100 che recavano sul fondino la punzonatura "83" per distinguerli dagli originali, che in quegli anni valevano dei bei quattrini. A proposito di denaro, quanto valgono oggi i Record-Solido? Pochissimo, meno dei Solido-2 e dei Top43. Nell'ultimo Novegro, lo scorso dicembre, c'era un francese che aveva uno stock di tre o quattro referenze (nuovissime, mai uscite dalla scatola) e le vendeva a 5 euro al pezzo. Insomma, i Record-Solido sono un po' i parenti poveri della triade completata da Solido-2 e Top43 (anzi, ci si potrebbero mettere anche gli Sport Cars, che meriterebbero una storia a parte... e, perché no?, anche i Verem prima maniera). Tuttavia, come nel caso della maggior parte dei Solido e derivati, a volerci mettere le mani, si ottengono risultati più che decenti, anche se il punto debole di questa serie erano purtroppo le decals, scadenti se non pessime: difficili da applicare, stampate male, si rompevano in mille pezzi già all'epoca, figuriamoci oggi. Un'idea potrebbe essere quella di considerare questa serie per quello che è, ossia una testimonianza di un tempo che fu, e conservare qualche esemplare nelle condizioni d'origine, come si farebbe con qualsiasi altro obsoleto. In fondo, per un modello, trent'anni sono già un'età veneranda.
Versione rally della Peugeot 505, catalogo 13122 (Montecarlo 1981, Dorche/Martin-Dondoz). 



20 commenti:

  1. Della R5 Turbo, esiste anche una versione Sodicam, particolarmente attraente perché dipinta in bianco perlato, un colore tipico di questa vettura in veste stradale. Credo si tratti della versione più rara tra quelle realizzate da Record. Corse al Mille Pistes ed era priva dello spoiler anteriore.
    Domani mando a David una foto, se vuole inserirla.
    Su questo modello Solido furono tanti ad esprimersi, non le ho mai contate ma credo si arriverebbe comodamente alle cinquanta unità.
    BAM, Mini Racing, Robustelli, GP43, AM94, sono i primi marchi che mi vengono in mente, oltre ovviamente a Top43.

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    1. Sarebbe interessante avere anche il numero di catalogo.

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  2. ...a me la Sodicam risulta essere stata riprodotta nella serie Top43 (catalogo 0057), esisteva anche nella serie Record-Solido?

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  3. Tra le scartoffie potrei averlo, non disperiamo.
    Proprio ieri con David si parlava di un'altra produzione Record studiata per Miniminiera.
    Si trattava di una scocca in resina adattabile ad una base Schabak o Gama, grazie alla quale si realizzava, partendo dall'Audi Coupé, la versione Quattro in veste gara. Punto forte, la disponibilità di decalcomanie Cartograf.


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    1. Ricordo anche un articolo su Auto Modelli, in cui si consigliava di ricavare il pianale con del lamierino.

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    2. Non vorrei che la Sodicam l'avessero annunciata come Record-Solido e che poi l'avesse fatta Top43.

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    3. Se la memoria (non la carta, purtroppo...) mi soccorre, su Auto Modelli c'era la costruzione dell'Audi Quattro 1981 vincitrice a Sanremo (scocca commercializzata da Equipe Tron?), mentre 2-3 anni dopo Mini Miniera rese disponibili basi diecast con scocche in resina della A2 Gr. B (quella con le doppie feritoie davanti alle ruote post.) con livrea HB Monte '84 o Audi Italia (o Europa) di Cinotto '84

      Marco/armchair

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  4. Domani guardo nel mio brogliaccio (eh sì all'epoca il computer era un lusso ed io ho continuato a catalogare i modelli su carta con la penna biro), ricordo bene che le decalcomanie non erano Cartograf.
    Ho pure il modello della Quattro, ottenuto partendo dai consigli di Mario Barteletti.

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  5. Ho studiato la rete...
    Si tratta di un Top43, ne ho trovato uno su Ebay.
    http://www.google.it/imgres?q=Renault+R5+Turbo+Sodicam&um=1&hl=it&client=safari&sa=N&tbo=d&rls=en&biw=1680&bih=863&tbm=isch&tbnid=Dif8QajGYqg5CM:&imgrefurl=http://www.ebay.co.uk/itm/RENAULT-5-TURBO-THERIER-MILLE-PISTES-1982-SODICAM-1-SOLIDO-TOP-43-1-43-/230851068809&docid=YhE5tU5KJOswBM&itg=1&imgurl=http://i.ebayimg.com/00/s/OTEwWDE1NDU%253D/%2524(KGrHqV,!l8F!cJF(iStBQMj7Tzzcg~~60_35.JPG&w=300&h=176&ei=UlLpUJClEaqF4gTs9oHYDw&zoom=1&iact=hc&vpx=1401&vpy=566&dur=110&hovh=140&hovw=240&tx=141&ty=109&sig=107287328123884745473&page=1&tbnh=138&tbnw=237&start=0&ndsp=43&ved=1t:429,r:32,s:0,i:190

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    1. Mi sembrava un po' strano, ma in queste serie particolari tutto può essere.
      A proposito della M1 del Garage du Bac da Rally, mi pare di aver letto da qualche parte che si trattava di un modello commissionato da Alpina, ma anche questa mi sembra una stranezza e non l'ho riportata.

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    2. Potrebbe essere, mentre la Motul fu ripresa da molti, questa è restata una versione appannaggio solo di Record.
      Ricordo perfettamente un dettaglio: questi parevano essere quasi scarti di produzione Solido, tanto lo stampaggio e la verniciatura apparivano scadenti.

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  6. In effetti era dipinto troppo bene per essere un Record-Solido.....

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  7. La BMW M1 Sainval, tra l'altro, annoverava tra gli sponsor la stessa Solido.
    Può essere che ci sia stato uno scambio di modelli alla base dell'accordo.

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  8. Tornando al discorso 908/80 a me almeno nella veste esterna risultava essere identica alla 936 in configurazione 1977,quindi la
    macchina riprodotta da SOLIDO era esatta,anzi all'epoca era una delle migliori realizzazioni in scala 1.43 di questa macchina.
    By Marcoparra

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    1. Non esattamente. La 936/77 aveva quattro prese NACA sul cofano posteriore, mentre la 908/80 ne aveva tre.

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  9. Una curiosita',i modelli in questione erano in resina o in zama?
    By Marcoparra

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  10. Ricordo un'Audi Quattro Mini Miniera dal mio negoziante di Genova, ormai 25 anni fa o giù di lì. Immagino che oggi sia un modello introvabile. O sbaglio?

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  11. Lorenzo, gli anni sono quelli. Siamo nel 1984.
    Purtroppo, se la scocca era fedele, il resto era da inventare.
    Infatti, gli interni erano quelli della stradale. Andava meglio con i cerchi, Record infatti forniva una pastiglia da inserire al posto di quelle Gama Conrad o Schabak. In catalogo furono inserite 14 versioni gara ed una stradale.

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  12. Grazie, Umberto.
    Ricordavo che il modello aveva interni stradali, mentre non sapevo dei cerchi.

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