Notizie, commenti, considerazioni
e opinioni sul mondo
del modellismo e dell'automobilismo, a cura di David Tarallo.
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02 maggio 2012
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Ciao David, intervengo solo per ribadire la bontà del tuo blog, ma anche quello che, per me s'intende, è un limite. Vale a dire le interessanti interviste o argomenti in lingua. Purtroppo non posso apprezzarne i contenuti, lo so, chi non sa l'inglese oggi? beh! io, non mi vergogno a dirlo, ci capisco qualcosa ma non tanto da poter leggere e tradurmi fluentemente gli scritti. Meglio va col francese, ma solo perchè all'epoca mia si studiava quello e poi perchè è più "intuitivo". Ciao e grazie. Bimario :-)
Vedi, Bimario, il discorso potrebbe essere facilmente visto da un'ottica opposta: quanti lettori perdo scrivendo solo in italiano? Parecchi. E questo mi fa riflettere un po', anche se il blog è nato essenzialmente in italiano, perché comunque, pur conoscendo (modestamente) piuttosto bene tre lingue, avrei potuto esprimermi al 100% solo nella mia lingua madre. Però ho scelto di lasciare nella lingua originale i contributi provenienti dall'estero, per conservarne lo spirito e le sfumature. Mi dispiace che certe cose si perdano per chi non conosce bene l'inglese o il francese, ma purtroppo la realtà di oggi impone certe scelte. Al contrario, i post pubblicati in lingua straniera sono quelli più letti all'estero, e anche di questo devo tener conto.
Ciao David, intervengo solo per ribadire la bontà del tuo blog, ma anche quello che, per me s'intende, è un limite. Vale a dire le interessanti interviste o argomenti in lingua. Purtroppo non posso apprezzarne i contenuti, lo so, chi non sa l'inglese oggi? beh! io, non mi vergogno a dirlo, ci capisco qualcosa ma non tanto da poter leggere e tradurmi fluentemente gli scritti. Meglio va col francese, ma solo perchè all'epoca mia si studiava quello e poi perchè è più "intuitivo". Ciao e grazie.
RispondiEliminaBimario :-)
Vedi, Bimario, il discorso potrebbe essere facilmente visto da un'ottica opposta: quanti lettori perdo scrivendo solo in italiano? Parecchi. E questo mi fa riflettere un po', anche se il blog è nato essenzialmente in italiano, perché comunque, pur conoscendo (modestamente) piuttosto bene tre lingue, avrei potuto esprimermi al 100% solo nella mia lingua madre. Però ho scelto di lasciare nella lingua originale i contributi provenienti dall'estero, per conservarne lo spirito e le sfumature. Mi dispiace che certe cose si perdano per chi non conosce bene l'inglese o il francese, ma purtroppo la realtà di oggi impone certe scelte. Al contrario, i post pubblicati in lingua straniera sono quelli più letti all'estero, e anche di questo devo tener conto.
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