04 marzo 2012

Che fine ha fatto MG Model Plus?

...è una domanda che si fanno molti collezionisti, e addirittura qualcuno ha digitato press'a poco queste esatte parole su Google, finendo, chissà come, sul blog. Parecchi sapranno già, ma non guasterà ripetere: MG Model Plus non esiste più, almeno come nome. E anche come sede, visto che l'azienda, che adesso si chiama Atelier Car Models, si è spostata dalla zona industriale di Scandicci a Lastra a Signa, in Via Lungo Vingone.
Gabriele Pantosti fotografato al recente expo di Novegro.

Alla fine del 2011 Gabriele Pantosti ha deciso per una sostanziale riduzione dei locali e per una razionalizzazione della produzione, complice anche la crisi particolarmente dura che ha colpito le scale più grandi. Al momento ci sono in ponte alcuni progetti che potrebbero partire dal molto materiale accumulato durante molti anni di attività e ancora tutto da sfruttare (o da riproporre in veste diversa e aggiornata). Torneremo sicuramente presto su questo argomento. Intanto segnaliamo il sito ufficiale: www.ateliercarmodels.com .
La Lotus F.1 di Clark in 1:12 è una delle novità più recenti di Atelier Car Models; le scale più grandi non verranno abbandonate ma ci sarà comunque una razionalizzazione e una riorganizzazione dei modelli a catalogo.

4 commenti:

  1. Caro David, consentimi di dissentire...
    Il mercato nella scala maggiore non è in crisi, anzi...sono forse le scelte aziendali di MG ad essere in crisi...
    Sai bene che conosco questi prodotti, ne ho anche un paio nella mia collezione, e la loro qualità è discreta ma nulla di più.
    I prezzi di vendita che negli ultimi tempi ho rilevato sono assolutamente fuori mercato per dei prodotti la cui qualità è molto lontana da quanto propongono, ad esempio, BBR o MR nella loro linea curbside in resina.

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  2. Forse non mi sono espresso bene. Quando parlo di crisi che ha colpito il settore delle scale grandi mi riferivo proprio ai produttori di modelli speciali. E' un dato di fatto che la vecchia produzione non riuscisse più a tenere testa alle ultime uscite industriali.

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  3. Scusa, in effetti non avevo capito.
    ciao

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  4. E' un dato di fatto che la produzione avesse raggiunto costi insostenibili che non potevano più ripercuotersi sul prezzo finale, cosa che purtroppo (inevitabilmente) avveniva. Adesso resta ancora da vedere che piega prenderà la produzione e su quale fascia di mercato si andrà a collocare.

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