In altre parti del blog avevo notato come Spark sia particolarmente "attenta" a cogliere ciò che di interessante hanno prodotto certi artigiani, riproponendo alla sua maniera modelli che sicuramente non lasceranno indifferenti gli appassionati dell'automobilismo sportivo degli ultimi decenni. Del resto, tutti hanno sempre copiato tutti: e se oggi Spark clona (o copia? o si ispira?) modelli altrui, gli artigiani non hanno forse vivacchiato per lungo tempo clonando i modelli AMR e ancora prima i vecchi Solido, Politoys e Mercury? Allons...
Questa, però, è davvero stramba: quasi contemporaneamente, Marsh Models (nella nuova gamma denominata Group 7) e Spark sono usciti con la stessa versione della Lola T222 di Bonnier che corse nell'Interserie, 200 miglia di Norimberga 1971. Non certo la versione più conosciuta della T222, ciò che rende il caso ancora più bizzarro. Indovinate, fra Marsh Models e Spark, chi sarà il meno contento?
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Marsh Models GRP43001, disponibile in kit o montato. |
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Spark RS1106, edizione speciale limitata a 300 esemplari. |
Se vuoi produrre kit o montati in 1\43 e speri che Spark (prima o poi) non ti venga a rompere le uova nel paniere, allora sei un illuso...
RispondiEliminaSecondo quanto pensano molti, Spark potrebbe (da qui all'eternità...) riprodurre tutto (ed aggiungo io facendo anche il bis), come potrebbe non alzare la saracinesca ad inizio 2013...
Io non glielo auguro di certo...
Dare per scontate certe cose è assurdo, disfarsi dei kit (perché tanto Spark le farà) mi sa di bestemmia, ma ognuno è libero...
Non vedo perché uno debba disfarsi dei kit, anche se ho visto gente che ha a casa centinaia di scatole che non monterà neanche dovesse reincarnarsi venti volte.
RispondiEliminaIl soggetto è di nicchia, si poteva fare una versione differente, ma se Spark ha intenzione di farfuori la concorrenza questa è la strada, come fu la guerra Minichamps vs. Vitesse/Ixo di un decennio fa, sbaragliare la concorrenza per poi sedersi sugli allori come ha fatto Minichamps, in attesa di un nuovo avversario che ti scombini i piani, come quando arrivo' Spark, se invece è una coincidenza....possiamo scoprirlo dai futuri modelli che verranno prodotti, quello che è certo che il gruppo Spark ha ampliato la gamma dei settori di loro interesse arrivando a fare aerei ed elicotteri mostrando i muscoli al mercato.
RispondiEliminaBaldotl
Mah, mi sembra una politica eccessivamente espansionistica...non vorrei che Spark cercando nicchie e sottonicchie, implodesse...
RispondiEliminaSi, la differenza è che in passato un artigiano vivacchiava copiando qualche modello per produrre poche centinaia (A dir tanto...) di repliche che certo non danneggiavano la produzione di chi veniva copiato, specie se si trattava di grandi aziende (Solido, Politoys...) o grandi nomi (AMR).
RispondiEliminaOggi, un colosso come Spark che copia Marsh determina un danno non da poco al piccolo artigiano che, secondo me, non venderà un solo pezzo di quella Lola.
Spero non sia stata una mossa pensata a tavolino perchè sarebbe veramente deplorevole.
Tra l' altro, quale pericolo potrebbe costituire Marsh per Spark?
Francesco Falorni (Si, vi leggo pure io).
Nessun pericolo.
EliminaPossibile, però, che l'artigiano abbia fatto sfuggire qualche notizia di troppo e Spark abbia fiutato che quella Lola poteva garantire certi numeri. A torto o a ragione, lo dirà il mercato.
Niente di deplorevole, comunque: semplice concorrenza.
Sicuramente è una versione interessante, perché si tratta di una delle poche uscite europee di una vettura concepita per le gare americane.
EliminaIl caso è interessante, a volte la comparsa di foto complete di una vettura, ispirano a farla, quando avevo ancora i capelli, mi ricordo della porsche 935 Mugello, corsero a farla almeno in una decina, poi come sempre la classe non è acqua, solo un paio sono degne di entrare in una collezione. Altrimenti al buon Simon non gli resta che cercare la talpa. La Spark in questo momento ha il vento in poppa, e si può permettere di tirare bordate a tutti, ma questo mondo non è fatto solo di vento, ma anche di bonaccia, e allora o hai un buon motore o ti attacchi ai remi. Avete visto come sono spariti i Red Line, è bastato una richiesta..chiuso, basta una piccola legge di non conformità dei materiali usati, e tutti i loro modelli se li ficcano dove di solito esce roba. Io personalmente rimprovero a Spark una iperpruduttività che ti rende difficile starci dietro, a meno di non fare sborsi consistenti, e avere un ragioniere che ti segue il tutto, anche tu David che li osanni tanto, raccontaci quanti salti mortali fai, perchè io ti vedo e sei sempre a voleggiare per aria. La ricerca altri settori, la si fà quando quelli che hai provato non ti hanno soddisfatto, con i modellini non si è mai arricchito nessuno, quei pochi che hanno prosperato poi hanno perso tutto,(vedi Dinki, Solido, Norev, Politois, Mercury) se volevano far soldi bastava fare abbigliamento o articoli sportivi.
RispondiEliminaIo ho molti spark, comperati in una condizione economica molto favorevole, ma mi tengo anche i miei kit, perchè un Provence uno Starter alcuni in metallo sono ancora in vantaggio, un Prov. montato bene da ancora filo da torcere a tanti, e molti fanno come me, visto che ne sono stati stampati a migliaia e in giro si trova solo gli scarti.
Anche io ho parecchi kit che non moneterò mai, a me piacciono anche nudi, dopotutto anche chi ha un bici in casa mica la monta tutte le sere!
Concludendo vedo che Spark si fà molti nemici, anche un certo Giulio Cesare si fece tanti nemici, non è morto di vecchiaia.
Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra, che ho detto la mia. MADYERO
Scusate se ho fatto quache errore, ma a la mia età, non posso rompermi i zebedei con l'ortografia. Auguri a tutti.
Che un kit Provence Moulage montato come si deve possa ancora oggi dare del filo da torcere a Spark è un concetto che condivido. Però come si può criticare Spark se approfitta del momento favorevole? Non sono certo gli unici a moltiplicare all'infinito le versioni, e anzi fanno di meglio perché la loro offerta è estremamente diversificata anche sotto l'aspetto delle novità. Spark si farà anche molti nemici, ma quello che vedo è che molti collaborano con loro.
RispondiEliminaSembra che qualcuno sa perche ha chiuso la REDLINE io ritenevo fosse dovuto alle licenze, e hanno aggirato il problema con il truccheto true model fujimi, che gia paga i diritti per i suoi kit in plastica. Ho letto che un buon montaggio di un provence moulage equivale se non superiore ad uno spark, non tenete conto delle abilita manuali delle persone, anche ammesso che costino uguali.. io pagavo i kit piu di uno spark prima che cessassero l'attivita, ma di certo non mi venivano come uno spark, se al kit devo sommare il costo del montaggio per me spark tuta la vita, ho provato a vendere i mie kit sembrava quadi che oltre ai kit dovevo dare dei soldi perche mi facevano un favore a portarli via... me li sono tenuti chi sa magari in futuro riprenderanno valore Baldotl
RispondiEliminaQuando ho letto l'intervento qui sopra, mi sono sentito un pò in colpa, voglio chiarire: Redline, ha smesso la produzione per le licenze, il concetto che volevo esprimere io è che basta che un politico faccia una legge e ti si chiude un mercato,(anche se il mercato italiano non è cosiderato vedi art. su Automodelisme).In un paese come il nostro dove le certezze stanno crollando con una rapidità che non si fa nemmeno in tempo ad adattarsi, può accadere di tutto. Seconda cosa, io sono cresciuto modellisticamente a sintofer vernice alla nitro, mi son quasi dimenticato di quando molti anni indietro, ci si ritrovava nel negozio più fornito con un gruppetto di amici collezionisti, e molte volte tornavo a casa con i miei modelli e quelli di chi non sapeva mettere le decals, per completarli. Il problema per chi non riesce a fare queste cose, è tutt'altro che da sottovalutare, anzi credo siano la maggioranza, per questi i modelli Spark rappresentano l'ideale, ti danno un ottimo montato al prezzo di un kit, se riuscite comprare tutto quello che vi piace, avete trovato il paese dei balocchi.
EliminaPer i kit e montati mai vendere a meno di quel che si è pagato, a meno che non ci siano cause di forza maggiore.
con amicizia, Madyero.
Mi ero dimenticato di aggiungere che è vero che un Provence Moulage montato come si deve può reggere il confronto di uno Spark, ma sono davvero in pochi a poter dire di raggiungere risultati di questo genere.
RispondiEliminaDavid, se Spark a sfruttare il momemto fa bene o male, sono pareri personali, poi trovo grande difficoltà a parlare di novità, di un modello che abbiamo visto in kit di cinque produttori diversi, e in die cast di altrettanti produttori. In un altro spazio del blog, ho visto che porlavate delle BMW drm, ma dopo avere i minichamps AMR, gli Starter, Scala 43, gli schifosissimi Classic, i John Day Equipe, i Quarzo, i Luso Tois, e ora di nuovo minichamps die cast, ma di quale novità stiamo parlando? Vuoi che continui, le Matrà gia viste, le Porsche tutti i modelli già visti, le Ford già viste, le Ferrari tutte (tranne i modelli veri che devono uscire) già viste, l'unica cosa che non avevamo visto erano i modellini con gli occhi a mandorla, vi piacciono, prendeteli non c'è problema, io gli spark che ho preso mi servono solo come anteprima, per vedere il modello finito, ma sono precari, perchè quando arriva il montato vero, lo spark va su bay bay.
RispondiEliminaPer quanto riguarda quelli che collaborano con spark, li vedo come i passeggeri di un tram, finchè li porta, tutto bene, se il servizio non va, arrivederci e grazie.
la mia è solo un'opinione personale, colleziono da 40 anni, e produco speciali da 20, credo tutta questa produzione veramente esagerata, serve solo a disaffezionare i collezionisti, che non sapendo che pesce prendere, tornano a casa a mani vuote.
Spero tanto di essere smentito dai frequntatori di questo blog. Ciao MADYERO.
D'altronde SPARK se nn sbaglio discende direttamente da RECORD che a sua volta poi divenne STARTER e per finire PROVENCE,quindi a parte MOLTE novita' penso sia normale che la maggior parte di quello che fanno sia materiale gia'
Eliminavisto in passato sottoforma di KIT.
Proprio questo mese come novita' e' annunciata la 935 ADOLPHE LAFONT 1978,riprodotta appunto gia' al suo tempo da
RECORD.Quindi anche per me si tratta gira e rigira della solita minestra riscaldata.
Poi e' ovvio che se tra le novita' da urlo ci mettiamo pure aerei ed elicotteri..................!
By Marcoparra
Non capisco questo insistere sul discorso della "novità" a tutti i costi. Spark, come d'altronde avevano fatto Starter e Provence Moulage a suo tempo, ha il non trascurabile pregio di proporre una larghissima scelta di soggetti (magari non tutti inediti, certo) più o meno allo stesso livello di qualità, e comunque a un livello omogeneo di stile e finiture. Mi pare una caratteristica non da poco. Per la prima volta, inoltre, la resina permette di riprodurre varianti di carrozzeria che un tempo erano permesse solo ai produttori di kit; i produttori di modelli diecast dovevano limitarsi oppure, per forza di cose, scendere a compromessi.
EliminaStarter e Provence a suo tempo sfornavano molte piu' novita' di quelle che produce Spark,basti pensare a tutte quelle strane marche fiorite nell'era delle prime gruppo C(ALLARD,ALBA,GEBHARDT,NORMA,VENTURI ECT.tanto per citarne qualcuna)che e' ovvio nn avessero grande mercato,ma che puntualmente finivano nella lista novita' delle citate marche
Eliminafrancesi.E' normale poi che una Porsche 956/962 abbia piu' motivo di essere riprodotta che una stramba GEBHARDT.
Pero' ti posso assicurare che molti ed io sono uno di quelli preferiscono avere in vetrina proprio quelle marche un po'
esotiche e rare.
Con questo non voglio dire che SPARK nn proponga novita' anzi,ma aerei ed elicotteri proprio nn ce li vedo,anzi nn vorrei che tra un po' si diano pure ai motoscafi(ti ricordi di PROVENCE?):P:P
Le Gebhardt (che io peraltro adoro) sta iniziando a farle Bizarre; è vero quello che dici, ma è anche vero che ad esempio né Starter né Provence Moulage fecero mai tutte le Lola Gruppo 6 di LM come invece ha fatto Bizarre, che è da annoverarsi nella stessa costellazione di Spark.
EliminaVedo che abbiamo gli stessi gusti(io adoro le LOLA gr.6 della serie T,cosi' come le CHEVRON B 36)che se nn sbaglio all'epoca erano prodotte in esclusiva da JPS(almeno la LOLA).
EliminaQuindi vedi che di vere novita' in giro ce ne sono,basta aver la voglia e il coraggio di produrle,ma il business alla fine
prevale sempre,e quindi fa' molto piu' appeal un marchio blasonato che queste,come le chiamo io marche strampalate.
A proposito visto che siamo in tema di marche strane,ti dicono qualcosa marchi come ACR,IBEC,TOY e CHEETAH?:P
By Marcoparra
Come no...! (Toj, non Toy...). A proposito di Cheetah, al Mugello nel 1983- avevo 12 anni - ebbi anche l'emozione di farmi una foto nella macchina rossa che aveva preso parte alla gara. Sono tutti nomi ai quali sono molto legato.
EliminaChiedo venia per il grave errore riguardante la TOJ:p,pero' vedi che dai e dai di novita' da proporre in giro ce ne sarebbero
Eliminaeccome,invece che l'ennesima versione di un 935 o UN 956/962!
P.S.Scusami ma essendo nuovo del Forum e nn sapendo proprio come fare uso questo spazio anche se nn so' se si possa
fare,per chiederti se e' possibile contattarti tramite M.P.
Ovviamente se nn e' possibile bannami pure no problem:-))
Marcoparra.
Luigi, a te la Spark ti fa male, ma è un problema tuo :P
RispondiEliminaLuigi, penso che la produzione Spark possa apparire esagerata in un mercato fortemente depresso come quello italiano. Altrove, con ogni probabilità, non è così.
RispondiEliminaD'altro canto, quando il vento soffia, perché non sfruttarlo?
Anche Provence Moulage, Starter e compagnia non si tiravano indietro nel proporre versioni più o meno probabili, almeno nella tematica di mio interesse (rally contemporanei).
Se uno i modelli non se li sa trovare mica è colpa loro. E' pieno il web di siti che vendono le edizioni limitate che escono tutti i mesi. Basta una Postepay e un indirizzo di recapito.
RispondiEliminaMagari usciranno presto-le varianti ammortizzano....-ma avrebbero potuto proporre in tempi diversi le Lola di Moretti o di Larrousse, senza scontrarsi fin da subito sul medesimo terreno.
RispondiEliminaBene, vedo che gli Spark hanno i loro estimatori, ma anche i P.M. e Starter tengono, anche io ho pensato, visti i fondatori della spark, che i loro modelli fossero della vecchia produzione francese, ma confrontandoli, hanno delle diversità così evidenti, da dedurne che si tratta di pezzi nuovi.
EliminaAvete nominato marche di auto, figlie del gruppo c del 1982, anche io ho quei kit, anche se allora la massa seguiva auto più blasonate.
Per quanto riguarda Lola e Chevron due litri, visti i consensi dell'Osella, ci avrei fatto un più che un pensiero, ma per il momento visto che anch'io ho il mio vento in poppa, devo fare montati e via, neanche un attimo per fare modelli nuovi, pensate che ho delle Porsche quasi pronte e non riesco a finirle.
David, la Spark non mi fa male, mi massacra, mi rimane più simpatica la Bizarre.
Tornando al tema di apertura, credo che Umberto abbia dato la risposta più giusta, due modelli usciti in contemporanea, di questi tempi, normale amministrazione.
Sulla superproduzione di questa marca, non trovo contrasti, delle uscite più diluite nel tempo, aiuterebbero molti a programmare gli acquisti.
Vi saluto. MADYERO.
P.S. Speriamo facciano tanti aeroplani, elicotteri e motoscafi, magari anche un pò di treno, che se ne sente la mancanza.
Azz.......ai treni marchiati SPARK nn ci avevo pensato!!!!!
EliminaGrande MADYERO :-))
Un dettaglio importante: il modello Spark è frutto di una richiesta specifica esterna, quindi è stato prodotto conto terzi. La sua uscita in contemporanea con la concorrenza potrebbe essere conseguenza di una sfortunata concomitanza.
RispondiEliminavolevo sparare un paio di marche strane pure io...Spark in questo momento ti dà la possibilità di avere quasi subito quello che ha corso durante l'anno ad un prezzo abbordabile . oggi ho acquistato la mercedes f1 di Schumacher minichamps con un piccolo sconto ,ma di listino viene 71 euro,più delle f1 di spark e per essere competitivo ha anticipato di molto i tempi perchè sapeva che se usciva in contemporanea rischiava il floop ,ma minichamps come vendite è un pò ha chiuso perchè che novità propone?io qualche kit l' ho venduto sostituito da spark e ho 4 kit che farò montare nel prossimo anno poi si vedrà . i miei pochi amr li ho sempre fatti montare così come sono nati al massimo ho fatto sostituire i fanali ant. e luci post.,ma secondo il mio piccolo parere ogni collezioni o modellista ha le sue priorità e compra in base al livello d' interesse che ha per quel modello .certo non puoi farti montare una lola e spendere 500 euro e poi comprarti la 458 di fisichella in edicola per me che sono un patito ferrari (stradali-f1-sport prototipi )Le mans vincenti ,daytona vincenti , can am e drm e jagermaister.
RispondiEliminami servirebbe un consiglio per come sverniciare senza rovinarli i kit AMR ,quale prodotto usare.
RispondiEliminaSe il modello è montato con su le decals, va smontato, nornalmente ha le viti, a volte qualche imbranato incolla ogni cosa, se la colla è bicomponente va scaldata con un fonn molto potente facendo attenzione a non cuocere i vetri, poi si cerca di aprire forzando con un cacciavite, una volta diviso il pianale dalla scocca, si deve togliere il vetro cercando di non romperlo, anche qui qualcuno incolla con il ciano, e son dolori, infilando la lama di un tagliabalsa tra vetro e tetto con molta pazzienza si riesce a staccarlo, se il pianale non ha particolari in decals si tolgono le ruote e si mette in un vasetto tipo sottaceti pieno di diluente nitro e si chiude con il tappo, se la scocca (e pianale) ha le decals, che non sono state forzate con ammorbidente, si cerca di recuperarle, mettendo la carrozzeria a bagno in un pentolino con acqua tiepida sul caldo tanto da sopportare con le dita, si lascia riposare per 24 ore, si recupera della carta decals dagli avanzi, che non si buttano mai! e con un pennellino con peli duri si cerca di staccarle dalla carrozzeria, si recuperano dall 'acqua con le pinzette e si stendono sulla carta asciugando con leggerezza il liquido in eccesso con un cotton, è una operazione difficile, ma se non avete un foglio di decals nuovo rimanete con il modello incompleto. Una volta ripulita la carrozzeria, immergere in un altro vasetto pieno di diluente, chiudere con il tappo, cosi i vapori di diluente non si spargono per tutta la casa. Dopo qualche giorno si svitano i coperchi e si recupera il modello con un pinzetta, importantissimo mettetevi dei guanti di gomma e sostituiteli appena si rompono il diluente irrita e brucia la pelle, fate attenzione perchè nel pianale i pezzi che sono incollati sono tutti in giro dentro il vasetto, estrete i pezzi più grossi con la pinzetta e adagiateli su un bel giornale aperto, se il pianale è stato verniciato a nero nitro, la vernice è ostinata, prendete un vecchio spazzolino da denti, e tuffandolo nel diluente cercate di asprortare tutti i residui, il giornale vi serve per non sporcare dove state operando, una volta pulito lavate con acqua e sapone da piatti, procuratevi un colino da thè in metallo, e filtrate il contenuto del vasetto in un terzo vasetto, questo per recuperare i pezzi piccoli che a volte non si vedono, pulite il tutto con diluente nitro, stessa cosa si fa per la carrozzeria, dimenticavo se ci sono i fari vanno tolti prima del bagnetto. Non abbiate paura il metallo bianco sopporta il diluente per anni. Non buttate il diluente nei lavabi, può fare danni.
EliminaSpero di essere stato chiaro, MADYERO.
Lo sbalzo anteriore del Marsh pare eccessivo dalla foto....
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