...potrebbe essere tutto uno scherzo, un'invenzione, una provocazione...
Non
lo è la storia ma lo è la vettura. Che ha incuriosito alcuni di voi.
In
realtà, la trasferta venne fatta con il Ford Transit Blu Tortuga di "famiglia"
che
acquistammo principalmente per fare le poche edizioni del MotorShow in
quegli anni.
Ma nessuno potrà non ammettere che non è molto bello ... visto
da dietro...
La cosa buffa è il terrore del "terzo dei tre" in considerazione
dell'altezza da
terra del suddetto, per le alluvioni intorno a
noi.
Glossario:
auto = Ford Transit
il 1° dei tre: Franco
Morelato
il 2° dei tre: io
il 3° dei tre: Sig. Pasquale
Chiapperino
Il viaggio in giro per la Francia per una importante Borsa è
la scusa per
parlare della Cartograf che può essere considerata con facilità
la più grande
azienda impegnata nel nostro settore (scala 1/43 e non
solo).
Quel viaggio fu il primo che il Sig. Pasquale Chiapperino fece
all'estero, accompagnato
da Franco e da me, presentandolo ai vari Artigiani
francesi di quel periodo
(Ruf in primis) con i quali ha poi collaborato per
molti anni.
Fu un viaggio bagnato e proficuo per il Sig. Pasquale
Chiapperino.
Pur non essendo genovese ma bolognese non ebbe mai a
ringraziarci per cotanto
supporto ... ma, si sa, il mondo non pullula di
persone grate ...
Lungi da me polemizzare a distanza di un trentennio ... ma
così andarono le cose...
Andiamo agli inizi della Cartograf: se non
ricordo male la dittona produceva adesivi
per altri settori (ciclistico e
motociclistico) quando, un bel dì il mio amico Rinaldo
Stralanchi di Firenze
si decise a contattarli a Quarto Inferiore (Bo) per realizzare
decals di
migliore qualità per la sua neo-nata Hobby Tecnica.
Rinaldo ebbe una notevole
intuizione -- era deluso dalla qualità delle decals
reperibili in quel
periodo e decise di cercare una soluzione alternativa e di
migliore
qualità.
La Cartograf, tuttavia, realizzava solo stickers e non
decals ad acqua -- infatti,
molti ricorderanno, le prime decals realizzate
per Hobby Tecnica furono "a secco"
con la primissima serie di Ferrari 312B3
F.1 1974, Ferrari Squalo e 625, Auto Union,
Napier Railton (e forse ne
dimentico qualcuna).
Rinaldo fu, in un certo senso, un vero innovatore, sia
nella ricerca di un nuovo
produttore di decals ma anche nella qualità del
metallo bianco e, soprattutto,
nel packaging -- proveniva da una esperienza
industriale importante, aveva una
diversa visione rispetto ad altri artigiani
e una buona situazione economica.
Questo portò alle belle confezioni Hobby
Tecnica, con anche una discreta qualità
generali degli automodelli (la Napier
era decisamente bella per i tempi).
Penso che David potrebbe continuare e
allargare il discorso H.T. in una ulteriore sua
puntata della "Storia
dell'1/43 Artigianale".
Il Sig. Chiapperino capì una cosa importante con
l'incontro con Rinaldo Stralanchi:
esisteva un nuovo mondo interressante
...il mondo pazzerello degli artigiani della scala 1/43.
Da allora,
lentamente ma inesorabilmente, con la sua qualità ha invaso (con
poche
eccezioni) il panorama europeo.
La nostra personale esperienza
(Equipe Tron) non fu mai felice -- la ragione è molto
semplice: eravamo
troppo piccoli per lui ...
Il Sig. Chiapperino ha sempre fatto molti pesi e
molte misure e, come sembrerebbe
forse logico, si occupava con maggiore
attenzione dei più importanti del settore.
Un episodio fra tutti: aspettavamo
da mesi... anzi da MESI una decals per un nostro
kit (per noi importante, con
tanti investimenti già messi sul piatto) e la situazione
economica era tale
che dovevamo... anzi DOVEVAMO avere quelle decals per finalmente
vendere e
finalmente incassare ... credo sia molto comprensibile...
Mio fratello Angelo
chiamava il Sig. Chiapperino praticamente tutti i giorni ... e un bel
dì il
Sig. Chiapperino disse che le decals erano pronte ... Angelo disse
allora:
"prendo la macchina e vengo subito"... il Sig. Chiapperino allora,
raschiandosi la voce
rispose: "ehm ehm ... non sono proprio del tutto sicuro
che siano già state tagliate"...
mio fratello disse "vengo a Quarto lo
stesso"... il Sig. Chiapperino "! ehm ehm...
richiamami fra dieci minuti che
controllo se sono tagliate e pronte, ehm ehm...".
La decals ci vennero
consegnate dopo tre...anzi TRE settimane...
Così andavano le cose con i
piccoli artigiani ... e, ad altri, andava anche peggio.
Ma la Cartograf aveva
il coltellone dalle parte del manico... aveva la qualità e poteva
fare il
bello e il cattivo tempo... etciù...
Inutile aggiungere altro sul successo
che ebbe questa azienda.
In modo del tutto meritato con investimenti per
macchinari all'avanguardia e con un
approccio alla realizzazione e alla
qualità assolutamente uniche.
In sostanza, il Sig. Pasquale Chiapperino ha
saputo condurre la sua azienda nel
migliore dei modi, pur con tutti i limiti
comportamentali a cui ho accennato.
Ricordo con precisione l'ultima volta che
ho sentito il Sig. Pasquale Chiapperino...
fu il 16 Gennaio del 1992 ...
perchè lo ricordo?
Quel giorno abbiamo seppellito il mio amatissimo Papà e il
Sig. Pasquale
Chiapperino mi sollecitò un pagamento, forse anzi... FORSE non
sapendo quello che era successo.
La prima parte, pubblicata qualche settimana fa, la potete leggere qui: http://grandiepiccoleauto.blogspot.it/2012/08/tre-uomini-e-una-borsa-di-scambio-parte.html .
Nessun commento:
Posta un commento