30 giugno 2012

L'isolamento a volte fa bene

A volte isolarsi è necessario. Alcuni commenti sul forum Duegi si domandano della necessità di "chiudersi" in spazi privati, a scapito dell'interesse del sito principale, da cui - va riconosciuto - sono nate tante idee e tante iniziative da dieci anni a questa parte. E' vero. Ma è anche vero che esistono periodi in cui si cercano forse maggiori certezze o ci si sente demotivati o poco inclini al confronto. Un confronto che sullo spazio messo a disposizione dalla Duegi è sempre stato scevro da quella censura ipocrita (e interessata) che caratterizza altri forum. Non è quindi certo per spirito distruttivo che è stato creato questo blog, né per amore della divisione e dello spezzettamento. Si tratta piuttosto - mi pare di averlo scritto anche altre volte - di un'esigenza di maggior raccoglimento, in un'ottica che il nostro Cico ha definito in modo calzante: un posto dove gli altri possono venire in visita, dove sono ben accetti, ma che tutto sommato prescinde da una partecipazione di massa. Insomma, lo spirito di un blog non è quello di raccogliere consensi, né probabilmente quello di condividere sempre e comunque opinioni. Proprio sotto questo punto di vista mi ero un po' stufato di una condivisione continua e indiscriminata, come ovviamente ci si deve aspettare quando si scrive in modo costante su un forum. So di avere opinioni che non sempre sono condivise. Ho i miei gusti, le mie predilezioni e anche le mie idiosincrasie che comunque cerco nei limiti del possibile di motivare. A volte un forum è un luogo troppo vasto.


Ci vogliono spazi più ristretti per poi - chissà - tornare a frequentare certi ambienti con rinnovato interesse ed energia. Da qualche mese questo spazio è quello che fa per me, anche se non mi sono certo isolato del tutto, continuando a leggere e a intervenire, anche se con meno energie, sul forum Duegi e mantenendo un rapporto molto vivo con tutti coloro che decidono di intervenire su questo blog, e continuano a essere in parecchi. C'è stata poi l'esigenza di riallacciare contatti meno virtuali, che in questi ultimi tempi si erano fatti un po' troppo radi, per continuare a parlare di modelli in modo forse più autentico e/o tradizionale. Confesso anche che non me la sentivo più di esporre alcuni pezzi cui tenevo particolarmente alla critica gratuita quando non alla malcelata invidia. Insomma, c'era bisogno di un po' di silenzio o di calma, e mi sono ritirato qui, dove ognuno, anche se virtualmente, può venire a trovarmi. E che non si confonda tutto ciò come un gesto di superiorità. E' semmai un tentativo di riacquistare un equilibrio nella comunicazione che a partire dalla fine dell'estate dell'anno scorso avevo un po' perso nel nostro caro forum Duegi.

5 commenti:

  1. Non saprei davvero cosa aggiungere, provo le tue stesse necessita' e sensazioni ma non credo che il mio sia un momento passaggero.

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  2. Anche se non condivido gli "isolamenti", in parte comprendo la vostra scelta e continuo
    a seguirvi con immutata amicizia.

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  3. Isolamento e'forse una parola troppo forte,direi che ogni tanto ognuno di noi ha bisogno di riflettere in modo piu' approfondito senza interferenze di alcun genere,comunque portare avanti le proprie idee e condividerle con altri e'segno di grande maturita' e competenza modellistica e in merito all'invidia che alcuni provano fregatene e posta se puoi foto dei tuoi splendidi modelli che tutti noi apprezziamo Ciao Guido (rainbow64)

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    1. Caro Guido è vero, condividere le proprie idee e discuterne con gli altri è segno di maturità e competenza del settore. Del resto questo blog è tutt'altro che chiuso agli interventi dei visitatori. In quest'ottica ho deciso fin dal primo momento di permettere i commenti dall'esterno, che apportano quasi sempre elementi positivi e costruttivi. Anche oggi sul forum Duegi si è discusso dell'opportunità di "spezzettare" le risorse, a svantaggio della frequenza dei singoli siti. Secondo me le cose non stanno esattamente così: sul forum non avrei potuto fare cose che il blog mi permette (e che un futuro sito "vero" continuerà a permettere). Direi anche che in linea di massima l'una cosa non esclude l'altra. Probabilmente i miei interventi sul forum si sono ridotti in questi ultimi mesi, ma si sarebbero ridotti anche se non avessi aperto questo blog. Il fatto è che avevo bisogno di uno spazio mio e non di altre cose. Uno spazio da curare e da far crescere secondo le mie scelte e certe direttive che intendo continuare a sviluppare.

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  4. Dato che credo di essere stato quello che ha per così dire "scatenato" questo commento di David intervengo anche qui.
    Voglio chiarire da subito che la mia non era una critica per David e Cico, quanto una mera constatazione.
    Del fatto che purtroppo essendo pochi ogni sforzo esterno impoverisce il forum duegi, che nel bene o nel male rappresenta qualcosa per il nostro hobby in Italia.
    Non nascondo che ho avuto molte volte la voglia anch'io di crearmi un mio spazio.
    Ma ho sempre rinunciato apunto per non frammentare forze già di per se molto esigue.
    Ed è chiaro che la netta diminuzione degli apporti di David al forum si sente in maniera pesante.
    Torno a ribadire che non è una critica ma una mera constatazione.
    E nonostante questo blog sia molto interessante.

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