25 ottobre 2012

Ferrari 330 P4 P3/4-412P 1967 Sportscar Spectacles Part-2


Era stato impossibile non entusiasmarsi all'uscita del primo volume dedicato alle foto di Joe Honda (*)sulle Ferrari 330 P4 e P3/4 (di cui potete leggere qui: http://grandiepiccoleauto.blogspot.it/2012/03/ferrari-330-p4-p34-412p-1967-sportscar.html ) e sarebbe altrettanto difficile non accogliere con grande favore l'uscita della seconda e ultima parte, dedicata alla Targa Florio, a Le Mans, alla 1000km del Nuerburgring e a Brands Hatch. Un'altra messe di foto spettacolari e utilissime per il modellista (non a caso i due quaderni sono editi da Model Factory Hiro), molte delle quali a colori e incentrate su dettagli che non si vedono riprodotti tanto spesso. I modellisti sanno di cosa sto parlando. Questa seconda parte è forse meno "eccezionale" della prima, nel senso che forse una percentuale maggiore di foto era già nota, ma la qualità di riproduzione e la nitidezza della stampa sono di qualità talmente elevata da far preferire sempre le versioni proposte in questa pubblicazione ad altri libri e periodici dove si erano visti gli stessi soggetti. Questo senza contare naturalmente le decine di foto assolutamente inedite. Una pubblicazione così si acquista per le immagini ed è forse appena il caso di criticare le spesso goffe traduzioni inglesi, le didascalie con troppi errori e la tabella finale delle gare e dei risultati con troppe lacune / sviste che sarebbe stato piuttosto facile evitare. Ma questi, tutto sommato, in una pubblicazione di questo tipo, sono dettagli.
In questo, come del resto nel primo volume, un discreto spazio viene lasciato anche alle altre Ferrari presenti nelle varie corse: il capitolo sulla 1000km del Nuerburgring, ad esempio, è dedicato alla Dino da 2400cc che venne schierata dalla Ferrari in sostituzione delle P4.
In sintesi, assolutamente da non perdere.

(*) Questo il suo sito ufficiale: http://www.joehondahisworks.com/index.html . Non è gran ché ma potete farvi un'idea dell'importanza del personaggio.




2 commenti:

  1. Sui due volumi, iconograficamente stupendi, spendo due domande (a cui probabilmente solo l'autore potrebbe rispondere...)

    -Ma daytona?
    -Ma il testo? E' quasi illeggibile, sembra tradotto col traduttore automatico. Secondo me è un peccato (sarà che ho la tendenza a leggerli, i libri...)

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  2. E' presto detto: Joe Honda non andò a Daytona nel '67. Quanto ai testi concordo in pieno. Sono davvero scadenti.

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