I pezzi che compongono la Carrera RSR Madyero. Le parti per le varianti sono state stampate a parte. |
Notizie, commenti, considerazioni e opinioni sul mondo del modellismo e dell'automobilismo, a cura di David Tarallo. ATTENZIONE, NUOVO SITO DAL 28 LUGLIO 2021: www.pitlaneitalia.com
28 gennaio 2012
Porsche di Madyero: genesi e produzione (parte 1)
Madyero è un marchio conosciuto fra i collezionisti di modelli speciali per la qualità e la cura delle realizzazioni ma non avendo né un sito proprio né una rete di distributori è sempre difficile restare aggiornati sulla sua attività. Questo tutto sommato può essere anche un bene, perché permette a Luigi Madiai di lavorare con tranquillità e senza troppe pressioni. Lasciando per ora da parte l'infinita serie di Ferrari 250 GT SWB (modello '60 e '61), parte delle quali è confluita episodicamente nel listino MG Model, focalizziamoci ora sulle Porsche, la marca preferita di Luigi Madiai. Ricordando che su Madyero uscì qualche anno fa un articolo su Auto Modélisme a cura del sottoscritto (non è bello autocitarsi, ma stavolta verrà fatta un'eccezione), le prime Porsche siglate Madyero furono delle 934 con carrozzeria in resina e pianale in metallo bianco, poi diventato in resina per ragioni pratiche. Seguì poi tutta una serie di Porsche 935 e di recente la 911 Carrera RSR 3.0, sulla quale sono state introdotte le fotoincisioni laterali, lasciando però in fusione le cornici dei vetri anteriori e posteriori. Una soluzione ottima in questo caso, visto che le cornici sono in colore nero: con questa soluzione si ottiene la necessaria finezza delle cornici laterali, senza sovraccaricare i vetri anteriori e posteriori di spessori poco realistici, come accade su altri modelli analoghi (Renaissance e Arena).
La Carrera RSR è uscita sia come kit che come modello montato, dapprima nella sola versione Tour Auto 1976 (#427), poi in altre livree, dopo che Madiai ha fatto stampare una spettacolare decal (non in commercio) che permette la realizzazione di praticamente tutte le vetture della Brumos, incluse le 934 e 935.
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