21 febbraio 2013

La Ford C100 GrC di Tenariv: una storia nella storia

Riunite insieme a Firenze dopo un viaggio dalla Francia, le due
Ford C100 Gruppo C, di cui Francis Bensignor vi
racconta la storia. Prenderne una sola sarebbe stato un peccato!

I lettori del blog avranno letto (e spero apprezzato) la storia che Francis Bensignor sta scrivendo a puntate, la più recente delle quali, l'undicesima, pubblicata un paio di giorni fa. E' la storia della sua carriera di modellista/prototipista attraverso anni di grande fermento e attività, in cui Bensignor ebbe l'occasione di lavorare per marchi celebri quali AMR o Tenariv. La dodicesima puntata non tarderà ad arrivare. Intanto, però, vorrei focalizzare l'attenzione su un modello, firmato Bensignor, che mi è sempre piaciuto molto, la Ford C100. E' un modello che suscita un'emozione, e questo secondo me basta a considerarlo come un modello riuscito. In metallo bianco, esso è in grado, ancora oggi, di reggere il confronto, quanto a forme e proporzioni, con interpretazioni più recenti, e chissà che qualche moderno produttore non si sia ispirato proprio, più o meno direttamente, al prototipo creato da Francis Bensignor. Figuriamoci se mi lasciavo scappare l'occasione di acquisire per la mia collezione personale due esemplari identici, riproducenti la vettura della 1000km di Monza (Surer/Ludwig/Winkelhock), montaggi d'epoca dello stesso Francis. Niente a che vedere con le esigenze moderne, ma da questi modelli si richiede ben altro. Essi rappresentano un piccolo pezzo di storia dell'1:43, e se proprio vi devo dire la verità, da un po' di tempo riesco a godere più di realizzazioni di questo tipo che di certe costosissime offerte dei cosiddetti top builder che vanno per la maggiore, italiani o esteri che siano.
1000km di Monza 1982, gli albori del Gruppo C, una categoria destinata a restare sulla breccia dell'automobilismo sportivo per un intero decennio. Il modello Tenariv, in metallo bianco, celebra degnamente l'esordio di una vettura tanto bella quanto poco competitiva, la Ford C100, che non riuscì a rinverdire i fasti degli anni sessanta.
Questi modelli posso prenderi in mano, osservarli, ripararli se necessario, senza troppe paure. La competenza è quello che ti resta quando hai dimenticato tutto ciò che hai imparato in tanti anni di viaggi, esperienze, acquisti, vendite, errori e passi avanti oppure indietro.
Dei due esemplari inviatimi da Francis Bensignor uno è immacolato, l'altro risente un po' del tempo e degli strapazzi; essi riproducono la stessa versione ma è solo mantenendoli insieme che non si sarebbe rotto l'incantesimo della storia.

Oggi mi resta questo, ed è quasi come un sedimento di concretezza, emerso dalle ceneri dei lustrini di tanti specchietti per le allodole. A parte ciò, ho pensato che sarebbe stato di un certo interesse chiedere direttamente a Francis alcune righe di commento su questo modello, che a mio avviso resta uno dei più belli fra quelli che recano la sua firma, insieme alla Chevrolet Monza della X. Ecco cosa ha risposto Francis, che ha allegato anche qualche bel documento supplementare:

Entre Juillet 1980 et Décembre 1982, j’ai fait un bout de mon chemin de maquettiste chez TENARIV, Jean-Pierre Viranet pour les intimes.
Jean-Pierre, surtout passionné de Formules1, appréciait aussi les Sport Prototypes, surtout ceux des années 60/70. Ces autos qui ont marqué l’histoire du sport automobile.

Mais il aimait aussi ceux de ce début de décennie, les années 80.

La FIA, précisément, en 1982, instaurait une nouvelle catégorie pour les Sport Proto : le Groupe C. et Jean-Pierre ne voulait pas rater l’occasion, je ne lui donnait pas tord !

 Le 25 mai 1982, j’apportais la touche finale à la maquette au 1/43ème de la Ford C100 Gr.C qui avait couru à peine plus d’un mois auparavant à l’occasion des 1000kms de Monza, la 1ère des 8 manches inscrites au calendrier du Championnat du Monde des voitures de Sport 1982.


J’avais beaucoup aimé sculpter ce modèle dans la cire. Les lignes étaient relativement simples, fluides et équilibrées. La difficulté avait été de réaliser un châssis qui intégrait sur ses côtés les intérieurs des larges entrées de refroidissement moteur des flancs, et que l’ensemble s’ajuste parfaitement à la carrosserie.

En juillet je récupérais les 1ers kits en White métal, fraîchement sortis des moules pour monter 2 exemplaires. Le montage de ces 2 Ford C100 ne posait pas le moindre souci. La partie châssis et la carrosserie venaient s’ajuster sans aune difficulté. Les fonderies chez Tenariv étaient à cette période, encore de bonne qualité.

                                          

Les kits une fois assemblés ne me décevaient pas, je trouvais l’allure générale bien restituée, les détails répondaient aux critères de l’époque, j’avais respecté mes dessins, et les décalcomanies, très simples finissaient le tout.

Le seul petit regret justement venait, à mon goût, de la trop grande sobriété de la robe… 3 numéros et 3 ou 4 logos Ford s’était trop peu à mes yeux !

Le 1er de ces 2 montages allait comme d’habitude servir à la promotion du kit en apparaissant dans la presse spécialisée, et le 2ème était pour ma collection personnelle.

30 années plus tard, ces 2 1ères Ford C100 Tenariv ont rejoint les vitrines d’un grand passionné de miniatures, totalement dévoué à la cause du 1/43ème, ce collectionneur, toutes les personnes qui parcourent les colonnes de ce blog connaissent bien son nom, il s’agit de mon ami David Tarallo !


J’aime beaucoup revoir mes modèles du passé car avec le temps, je me rends compte si à mes yeux ils ont bien vieilli ou non.


Avec le recul, lorsque je regarde ma maquette de profil, je pense que l’avant, au niveau des ailes aurait pu être plus abrupte, et donner la sensation que le poste de pilotage était plus avancé.


Un peu d'histoire : Pour cette 1ère manche qui se tient à Monza le 18 Avril, 2 Ford C100 sont engagées, mais une seule prendra le départ, la numéro1, aux mains de Klaus Ludwig, Manfred Winkelhock et Marc Surer.

La numéro 2 ne parviendra pas à se qualifier.

Quant à la numéro 1, souffrant encore de problèmes de mise au point, elle se retira de la course au 18ème tour, sur surchauffe moteur.

J’ai un autre regret, celui que Tenariv n’ait jamais reproduit cette terrible C100 aux couleurs de Jagermeister !
 

6 commenti:

  1. La C 100 Jagermeister, me la sono montata su base Tenariv, se vuoi, ti passo le foto.
    MADYERO

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    1. Sarebbe un bel completamento per questo articolo.

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  2. Anche a me e' sempre piaciuta sta' macchina,non ho il modello TENARIV,ma ho quello marchiato RECORD,entrambi secondo me molto
    ben riusciti visto anche il periodo di realizzazione.
    La versione Jagermeister,ma nella versione con motore TURBO sbaglio o e' appena stata fatta da SPARK???????

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  3. Si, è stata fatta da Spark per il negozio Raceland

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  4. Si vede che il blog non lo leggete :P

    http://grandiepiccoleauto.blogspot.it/2012/07/da-raceland-una-ford-gruppo-c-in-serie.html

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  5. Ricordiamo anche l'analogo modello di Philippe Marteau (MPA) sempre per completezza d'informazione.

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