25 febbraio 2013

Abarth e Giannini, alcune recenti realizzazioni di Carrara Models

Denis Carrara ha recentemente realizzato alcune varianti su stampi derivati dalla produzione Barnini, ma modificati e notevolmente migliorati. Iniziamo dalla Fiat-Abarth X1/9 Prototipo, di cui vi mostriamo il pre-serie di una versione ancora inedita, della Ronde de la Durance 1975 (equipaggio Darniche/Mahé):

Della X1/9 Prototipo verranno realizzate molto probabilmente altre varianti di indubbio interesse storico, come la vettura del Tour Auto.
Dopo l'Abarth 1000 SP e la 2000 SP, ecco l'anello mancante, ossia la 1300 SP Spider Tubolare, ricavata a partire dalla 1000, con modifica del cofano posteriore, analogo alla 2000, l'apertura delle prese d'aria posteriori e l'aggiunta del tappo del serbatoio dell'olio. La ruota di scorta sistemata nel cruscotto è una particolarità presente anche sulla 2000:


Passiamo ora a un modello che su base Barnini venne commercializzato in kit e montato sotto il marchio Ciemme43, l'Abarth Osella PA1 Presentazione 1972; Denis Carrara riprenderà la produzione di questo modello, che sarà sicuramente accolto con favore:



In ultimo, Denis, dopo averne riacquisito gli stampi ex-Barnini, che in un primo momento erano stati ceduti ad un altro produttore, ha intenzione di riproporre le versioni Gruppo 5 su base Fiat 500. Anche in questo caso siamo in presenza di modelli "pre-serie", ma la produzione verrà avviata molto presto. Si riconosceranno facilmente la Giannini 700 Gr.5 preparazione Giacomelli, che si aggiudicò il Campionato italiano 1980 (versione Mugello) e l'altra Giannini 700 Gr5 preparata da Gattafoni che partecipò alla salita dello Spino nel 1979:




Per tutti questi modelli particolare cura sarà dedicata al montaggio ma anche alla presentazione.

4 commenti:

  1. peccato non siano commercializzati anche in kit, sono modelli che hanno un fascino insuperabile e che meriterebbero senza dubbio anche la versione in scatola di montaggio
    Il cinquino Abarth per eccellenza è solo il Barnini
    512s

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  2. Ciao David,
    ho un piccolo quesito tecnico da proporti, le sport 2000 che correvano l'europeo negli anni 70, generalmente montavano cerchi da 13 pollici anteriori e posteriori l'unica differenza era il canale, visto che un pollice è mm 25,4 moltiplicato per 13 da 330,20 che diviso per 43 risulta mm 7,6, il diametro di un cerchio di un modellino scala 1/43 dovrebbe essere di tale misura. Ho notato questo particolare nella mia raccolta Abarth edicola, alcune hanno le ruote così piccole da sembrare fuoriscala, poi misurate con il calibro mi son convinto.
    SCORPIO

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    1. Sì, è vero, spesso i cerchi dei modelli artigianali sono decisamente fuori scale e non solo quelli delle Abarth.

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  3. Concordo perfettamente, solo pochi eletti sanno sublimare un cocktail perfetto, tutto il resto stanno a guardare.
    SCORPIO

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