I costruttori hanno delle tigri ad aspettarli al varco e se fai Fiat, Lancia, Alfa Romeo o Autobianchi degli anni settanta-ottanta-novanta puoi essere sicuro che scatenerai un putiferio con orde di ammieicuggini che non compreranno MAI un modello ma che saranno sempre, indefessamente, inderogabilmente pronti a criticare il dadino reggicalandra, il tastino dell'aria condizionata con i bordi non arrotondati e la plafoniera fuori scala di tre decimi di millimetro, per non parlare del colore "cannato" (sempre-cannato-mai-sbagliato), dell'assenza della cassetta nel mangiacassette e dell'aspetto non conforme dell'ago del contagiri. Salvo poi, va da sé, passare tranquillamente sopra certi difetti strutturali che i costruttori stanno riproponendo in serie, tanto chi se ne accorge. Sto parlando ad esempio degli orrendi vetri laterali completamente plotterati, che riproducono anche montanti centrali, battute di porta, listelli, deflettori e chi più ne ha più ne metta. Torniamo alla Delta, che puntualmente scatenerà l'orda dei fanatici (che probabilmente sono gli stessi che pubblicano quelle fruste foto con le pseudo battute sul confronto Giulia-BMW Serie 3, Stelvio-Macan, 500X-Mercedes Classe A e altre miserie del genere).
Fanatici che impegnati a disquisire sul sesso degli angeli - tornando ai bizantini, si dice lo facessero anche loro e invece non è vero, i bizantini erano in media molto più intelligenti della maggioranza della gente che frequenta certi gruppi su Facebok - impegnati a disquisire sul sesso degli angeli, dicevo, non si accorgeranno dell'allegro effetto ondulato che l'ennesimo plotteraggio-selvaggio avrà conferito alla linea laterale del modello. Non parlo di altre scale perché qui il discorso diventa addirittura grottesco: ho visto di recente degli 1:12 adottare questa soluzione e per ora faccio finta di non aver visto nulla. Riguardo alla Delta, un'altra bella occasione persa. E poi c'è chi critica i kit montati.
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