16 marzo 2019

Spark miniature cars 1930-2018 in Le Mans di San-Ei Shobo Publishing



La recente uscita di un corposo quaderno edito da San-Ei Shobo Publishing co. Ltd. sulla produzione Spark dei modelli di Le Mans ha fatto discutere anche in Europa. Alcuni collezionisti mi hanno chiesto maggiori lumi su questa pubblicazione, sulla quale nel web si trovano pochissime informazioni. Ringrazio l'editore che mi ha fornito una copia di questa rivista-libro per recensirla nel blog. Innanzitutto lo stile, che è quello tipico di questi prodotti giapponesi: la veste ricorda non solo la famosissima rivista Model Car, ma anche tanti altri titoli di Car Graphics e cose simili. Piaccia o non piaccia, è un tratto inconfondibile, molto lontano dai canoni editoriali occidentali. Siamo in presenza di ben 244 pagine di carta patinata, dal costo tutto sommato accettabile se si acquista su siti giapponesi che vendono nel mondo come www.1999.co.jp , ma vanno aggiunte le spese di spedizione che sono piuttosto elevate visto il peso dell'articolo. Per qualche giorno anche CK-Modelcars (Germania) ha avuto in stock questo quaderno, e attualmente attendono una nuova fornitura. Punto principale della pubblicazione, la presenza completa di tutti i modelli 1:43 di Le Mans dal 1930 al 2018 prodotti da Spark e dai marchi accoliti: sono inclusi quindi anche i Bizarre e i Red Line (e quindi le Ferrari) ma non i TSM. Anno per anno, ogni modello è fotografato dalla stessa visuale, con una didascalia che indica numero di catalogo, tipo della vettura e piloti. Non sono inclusi alcuni rarissimi casi in cui una vettura di Le Mans è stata prodotta all'interno di serie speciali e/o nazionali (ma la Porsche 924 Carrera GTR numero 74 che partecipò alle prove dell'edizione 1981 fatta per l'australiana Biante è stata inserita). A fronte di questo, sono stati inseriti alcuni modelli che non c'entrano con le edizioni della 24 Ore di Le Mans, come la S3404 (Porsche 935 Gr.5 Sperimentale inverno 1975/1976), la S0935 (Porsche 935/78 Gr.5 Test Paul Ricard 1978), la SCLA01/S0021 (Lola T98/10 presentazione) o la S0686 (Audi R15 TDI LMP1 test car 2010): proseguendo su questa falsariga, alla S1271 (Peugeot 908 HDi-FAP test car del 2007) è stato addirittura dedicato un boxettino, il cui contenuto ci è - ahinoi - completamente ignoto... Tornando allo specifico, il repertorio di Le Mans è in ogni caso quasi completo, e si tratta di un utilissimo strumento per collezionisti e operatori del settore. Peccato per le foto, a nostro avviso troppo scure (hanno esagerato con le ombre nere...) ma la qualità generale è davvero elevata. La rivista è completata da vari articoli che forniscono informazioni sul mondo Spark.


I testi sono in giapponese (e non sono previste traduzioni), ma le foto sono interessantissimi, talora molto simpatiche, come l'istantanea che ritrae un Hugo Ripert ancora bambino nel laboratorio del padre, vicino a una sfilza di modelli montati pronti a essere spediti. Si descrivono poi le varie fasi della ricerca storica, della prototipazione e della produzione: in alcune immagini appaiono i volti europei di Spark, come i ben noti Luigi Reni e Jean-Pierre Viranet con Yannick Vigne (quest'ultimo, forse meno famoso, è colui che si occupa delle vetture di Le Mans contemporanee). Altri articoli illustrano alcune produzioni speciali di Spark, come quelle per le nipponiche Kid Box e Endurance Info. In copertina, appare la dicitura "vol.01". Il quadro delle Spark di Le Mans non è ancora completo, e c'è quindi da aspettarsi una seconda parte con modelli che usciranno in futuro.


O magari un secondo quaderno su un tema differente, magari le Formula 1, tanto per fare un esempio a caso. Se avete la possibilità procuratevi senza indugio questo volume, anche se sarete costretti a guardare solo le foto (del resto la maggior parte dei lettori italiani fa la stessa cosa con qualsiasi altro libro). Nel volume è compreso un talloncino che da il diritto alla partecipazione a un concorso che mette in palio tre modelli unici: la Porsche 917K Gulf di McQueen del film Le Mans, la Mazda 787B Gruppo C test Le Mans 1991 e la Panoz Q9 Hybrid delle prove 1998. Non ho idea di come si compili la scheda né a chi vada rispedita indietro, per cui penso proprio che non ritaglierò la pagina...

3 commenti:

  1. A dir la verità' qualche imperfezione nel pur ottimo libro che ho acquistato in Giappone c'e'............
    Anno 2010 e' presente la famosa M3 Art Car mai uscita!
    Anno 2014 manca la Aston Vantage Art Car
    Anno 2017 e' presente la Corvette Art Car mai uscita e manca la Dallara Cetilar Corse e la Porsche Rsr GT Team nr.91

    RispondiElimina
  2. Infatti ho scritto che l'opera è quasi completa, in rapporto a quello che è uscito finora. Manca ancora qualche altro modello rispetto a quelli citati. La BMW di Koons era stata annunciata ma come dice Marco non è mai uscita a causa di problemi di licenze.

    RispondiElimina