17 marzo 2019

Borsa di scambio a Calenzano, 17 marzo 2019: soprattutto soldatini (ed era previsto)



La borsa all'Hotel Delta Florence di Calenzano tenutasi oggi era incentrata principalmente sui soldatini e gli organizzatori non ne avevano fatto mistero. Tra l'altro, nell'ambito della manifestazione fiorentina era inserita la ventesima edizione del concorso internazionale del soldatino da collezione, per la quale erano previsti riconoscimenti, premi e la partecipazione di numerosi e qualificati gruppi modellistici. In effetti per gli appassionati del figurino, a Calenzano oggi c'era di che guardare, e anche limitandosi ai banchi dei venditori, senza entrare nel merito del concorso, si potevano trovare alcune rarità di tutte le epoche, ben fatte e in condizioni eccellenti di conservazione; per chi era bambino negli anni settanta, emozionavano le scatole tricolori di Atlantic delle rare serie dipinte "Soldati d'Italia" in scala 1:32, tanto per restare sull'industriale; per gli appassionati dell'artigianato, figurini da montare o già finiti nelle varie scale offrivano una scelta davvero notevole. E' ovvio quindi che in questo festival del soldatino, gli automodelli dovessero recitare la parte dei comprimari. Pochissimi venditori, scelta limitata e qualità difficilmente classificabile. La borsa di Calenzano consacrata a questo settore si svolgerà il 5 maggio e sicuramente chi cerca qualcosa di meglio rispetto a qualche vecchio Politoys ridipinto troverà forse un'offerta migliore. In ogni caso, per chi sia passato, anche per caso, dall'Hotel Delta Florence, quella di oggi sarà stata una bella occasione per ritrovare alcuni oggetti della propria infanzia che se tenuti in condizioni pari al nuovo possono arrivare a quotazioni notevoli. Nella parte finale della gallery pubblichiamo alcune immagini relative agli espositori del concorso e ai premi in palio. Ultima annotazione: la Borsa di Calenzano è stata anche l'occasione per la presentazione di un nuovo quaderno a cura di Agostino Barlacchi, "Ricette... buone come il pane", di cui parleremo forse in un prossimo futuro.


























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