06 marzo 2013

Eric Chapuis e la Porsche Carrera di Le Mans 1974

Quasi quarant'anni dopo: Eric Chapuis
col modello della Porsche Carrera con la
quale sfiorò un piazzamento clamoroso
a Le Mans nel 1974. 

Ho parlato qualche post fa della Carrera RSR 2.8 di Le Mans '74 realizzata da GCAM. Ebbene, questo modello, per quanto anonimo, nasconde una storia, come tutte le auto da corsa. Uno dei tre piloti di quella vettura è Eric Chapuis, oggi titolare di una libreria - cartoleria - negozio di modellismo a Yverdon-les-Bains, nella Svizzera romanda (cantone di Vaud). Il suo negozio è una delle presenze fisse nel settore "varie" del Salone di Ginevra, ed è proprio grazie a lui se GCAM, l'artigiano elvetico che riproduce vetture di costruttori e piloti svizzeri a Le Mans, ha riprodotto una paio di Porsche Carrera con le quali Chapuis corse negli anni settanta. Il suo non è certo un nome altisonante, e appartiene alla foltissima schiera di conduttori che in quel periodo ormai lontano si tolse lo sfizio di essere presente. Allora con vetture quasi di serie era possibile partecipare alla 24 Ore e se si aveva la fortuna o l'abilità di arrivare in fondo, un piazzamento onorevole era assicurato (la percentuale di ritiri era ben più alta di oggi). Il modello che vi ho presentato nel post di ieri è relativo alla Carrera RSR 2.8 che Chapuis condivise nel '74 con Vollery e Dorchy (Dorchy è forse il più conosciuto dei tre, e forse gli appassionati si ricorderanno ancora le sue partecipazioni di fine anni settanta - inizio anni ottanta al volante delle WM di categoria GTP e poi Gruppo C). "Di quella Carrera RSR ho un gran ricordo - ci ha detto Chapuis - soprattutto per la sua grande stabilità ed efficienza. Era anche più veloce della successiva 3000, perché era più stretta. Mi pare che proprio quell'anno arrivammo a occupare a un certo punto la decima posizione assoluta, finché non si ruppe un pezzetto da quattro soldi nel sistema di distribuzione". Iscritta dal Porsche Club Romand, quella vettura era preparata letteralmente in casa e con l'aiuto di alcuni sponsor, l'equipaggio svizzero riuscì ad essere al via della 24 Ore di Le Mans.
Un pezzetto di storia sicuramente "minore" ma che meritava di essere rievocato.

1 commento:

  1. C'est un plaisir de retrouver l'un de ces pilotes amateurs qui eux aussi ont participé à l'écriture de l'histoire du sport auto! C'est dans les années 72/73 que je débarquais au Mans en tant que tout jeune spectateur novice. Et même si la plupart de ces amateurs passionnés n'avaient aucune chance de figurer en haut du classement, je n'oublie pas que c'est aussi au son des rétrogradages ou des montées en régime de leurs moteurs que la passion est née chez moi. Merci Monsieur Chapuis.
    Francis.

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