09 luglio 2012

Spark, i furgoni neri e i panini

Queste tre cose hanno il loro legame. Andiamo con ordine: alla 24 Ore di Le Mans, specialmente quest'anno, la presenza o meglio l'assoluto predominio dei modelli Spark è un fatto assodato. La Le Mans Classic non ha fatto eccezione e anzi, se possibile ha confermato questa tendenza. Umberto in sala stampa mi faceva notare come la presenza della casa francese fosse ormai dilagante, con un'impressione diffusa di un enorme rullo compressore. Già osservando i grossi van neri (targati rigorosamente "13", come da tradizione) col nuovo logo in argento ci si poteva rendere conto del "peso" che ormai questo marchio ha conquistato e consolidato nell'ambito del modellismo statico (e dopo la scala 1:43 stanno cercando di assediare anche la roccaforte dell'1:18, senz'altro più appetibile dell'1:87 che a suo tempo avevano provato a saggiare, forse senza i risultati sperati). Un monopolio, quindi, una specie di dittatura, anche se non certo nata dalla violenza, ma dal sapiente sfruttamento di situazioni favorevoli. Ormai non c'è quasi più spazio per nient'altro. Del resto con i loro programmi, i margini di manovra per la concorrenza si riducono ogni anno di più. E si ha un bel parlare di crisi, crisette e quant'altro: a Le Mans gli stand della Spark sembravano dei fornai che vendono panini. Alla cassa, sempre la fila e se non ti sbrigavi a prendere ciò che ti interessava, passava qualcun altro a portartelo via. Roba d'altri tempi. O piuttosto scenari che altri si sognano ormai la notte. A 50-55 euro a modello, c'erano occasioni ottime, senza contare i "saldi" a 15 o a 30 (certo, non roba clamorosa, ma pur sempre modelli dignitosi e in perfette condizioni). Mi pare anche di aver notato una certa uniformità della qualità dei modelli venduti direttamente dallo stand di Spark, che si pone ai vertici nelle produzione: insomma, esemplari senza difetti evidenti, con i particolari a posto e assenza di quelle sbavature che caratterizzano alcuni dei modelli di seconda scelta. Ma questa sarebbe un'impressione da confermare, non sostenuta da adeguati confronti.
Tornando però all'argomento principale di questo thread, l'idea che il collezionista si sarà fatto dopo questa Le Mans Classic è quella di un monopolio ormai non più incipiente ma già ben avviato. Verso cosa, è un altro discorso.

3 commenti:

  1. Con piccole astuzie quali proporre le vetture dell'ultimo Rallye Monte-Carlo cominciando con le seconde guide. Mossa già vista ma, evidentemente, d'impatto (non per me: sono genovese, diamine! :D)

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  2. se l'appetito vien mangiando... speriamo non arrivi l'ingordigia. Spark da quando è arrivata sul mercato ha subito attirato l'attenzione dei collezionisti,chi trafficava con i kit con alterne fortune (come me)si è ritrovato con un costo inferiore al kit stesso un modello bello e pronto, negli anni il prezzo è lievitato ma in modo ragionevole, negli ultimi mesi ho notato un'impennata dei prezzi e le ditte che orbitano nella sfera di Spark hanno accellerato il fenomeno, considerando che anche Minichamps si appoggia a loro per alcune cose fa' capire come ora controllano il mercato, spero non imboccano la strada di Minichamps che è diventata autoreferenziale fino a pagarne le conseguenze.
    Baldo

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  3. David dal tuo articolo, in particolare quando parli di fila alla cassa e saldi a 15 o 30 torno a quando avevo 10-11 anni ed iniziavo a portare a casa i primi modellini... in un allora noto negozio di modellismo di Firenze, che chiuse nel 1996, c'era il cestone dei modelli a 10.000 lire... mi sembrava di essere Zio Paperone che nuota nelle sue monete eheh...
    Tornando seri ed al presente; i modelli Spark li giudico veramente ben realizzati e con particolari che li fanno sembrare più dei modelli speciali che die-cast (anche se in realtà sono più di die-cast visto che sono realizzati in resina).
    Poi le realizzazioni particolari di Spark mai realizzati da nessuno (almeno per quanto ne so io ed in tempi recenti) come le vetture da record di velocità tipo il Bluebird (è Bizarre ma la famiglia è quella).
    La mia Ferrarite è abbastanza nota e per non "sforare" rinuncio a questi modelli ma sarebbe bello avere in casa questi modelli!
    Spark produceva Ferrari con il marchio Red Line che purtroppo ha cessato di vivere (non so le motivazioni anche se so che in molti contestavano i modelli di questo marchio anche se a me parevano belli); ora Truescale-Fujimi con modelli realizzati da Spark... Speriamo continuino (nonstante la pesante crisi) a produrre che i modelli sfornati fino ad ora sono spettacolari!

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