30 gennaio 2018

'Con la Maserati nel cuore': un libro di Ermanno Cozza


Da qualche anno Giorgio Nada ha in catalogo una collana dedicata alle memorie, alle autobiografie e in genere a tutti quei testi che non rientrano nella categoria classica dei libri di automobilismo. Vi si trovano titoli più o meno riusciti (uno dei miei preferiti è Vite di corsa di Pinone Allievi). La fine del 2017 ha visto l'uscita delle memorie di Ermanno Cozza, da sempre considerato la memoria storica del Tridente. Ho avuto la fortuna di conoscere Cozza anni fa, al momento della stesura di alcune schede riservate al sito ufficiale di Maserati e alcune delle storie contenute in questo libro avevo avuto già la fortuna di ascoltarle in occasione di qualche cena a Modena. Ma ora, in circa 500 pagine, non sono soltanto le vicende di una vita ad essere state fermate sulla carta, ma anche - in maniera laterale, come si direbbe oggi - la storia intera di un marchio, vista con gli occhi di chi entrò in fabbrica giovanissimo, fresco del diploma di perito tecnico all'Istituto Corni, e accompagnò l'azienda per diversi decenni, passando per le traversie che tutti conoscono.

E' una "storia dal basso", come ricorda il figlio Gianluigi nella postfazione, ma non per questo meno significativa di una ricostruzione ufficiale, magari fatta a beneficio degli sponsor. E' un volume appassionante, dove l'umanità del narratore sa dosare con misura l'approfondimento tecnico al gusto dell'aneddoto, e i personaggi sono di tutto rispetto; credo che Cozza abbia avuto il merito di ridisegnare dei ritratti di grande intensità, da Guerino Bertocchi a Fangio, da Alfieri a Omer Orsi, dalla De Filippis a Alejandro De Tomaso passando per tanti meccanici, impiegati o progettisti che hanno occupato i locali di Via Ciro Menotti a Modena.

Chi abbia avuto a che fare con la Maserati, in qualsiasi epoca (e il sottoscritto è fra quei fortunati) può rendersi perfettamente conto che un certo stile, un certo modo di intendere il lavoro, i rapporti, la comunicazione è un portato antico che risale probabilmente all'imprinting dato ormai più di cent'anni fa dai fondatori. Questo è un libro onesto e ben scritto, che merita senza dubbio di figurare nella biblioteca di ogni appassionato della Maserati.

Corredano poi il volume tante foto inedite dei momenti più importanti della carriera di Ermanno Cozza, che coincide in fondo con la storia del marchio. Finalmente anche in Italia si comincia a capire l'importanza di quella "storia dal basso", per citare lo studioso britannico Peter Burke; gli inglesi in questo sono maestri e i cataloghi degli editori sono pieni di memorie di meccanici, ingegneri e piloti, che hanno lasciato un'eredità tangibile a uso degli appassionati e dei cultori della materia. "Con la Maserati nel cuore" è un libro avvincente che non stanca, una testimonianza preziosa, ricca di quella modenesità che Ermanno Cozza è riuscito perfettamente a trasmettere in così tante pagine. Imperdibili gli episodi che descrivono la preparazione dei saloni (Torino, Ginevra, Francoforte, Parigi), le scenate di un irascibile e autoritario De Tomaso o le incredibili manipolazioni di restauratori o collezionisti senza scrupoli intenti a alterare un passato che Ermanno Cozza ha sempre considerato come patrimonio integrante dell'azienda.

Ermanno Cozza, Con la Maserati nel cuore, Giorgio Nada Editore, Vimodrone (MI) 2017, pagg.500, €28,00.

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