18 gennaio 2019

Intermezzo (quasi) storico: le Formula 3 di Onyx

Tranne alcune eccezioni, le Formula 3 non hanno mai goduto di troppo successo fra i produttori di modelli in scala 1:43. Un pioniere in tal senso fu Alberto Patrese, fratello di Riccardo, che sotto il marchio Pat43 produsse una serie limitata di Chevron-Toyota B34 con la quale il pilota padovano aveva vinto l'europeo del 1976. Successivamente ci fu la Provence Moulage con la Ralt di Senna e la Reynard di Michael Schumacher, e ben poco altro, fra cui un paio di Dallara prodotte da alcuni oscuri marchi artigianali.
Dallara-Opel Spiess F397 del campione italiano 1997
Oliver Martini, fratello del più famoso Pierluigi. In
quegli anni l'Italiano F.3 era già declinante. 
Tra i diecast, ancora meno, o meglio il nulla... finché alla fine degli anni novanta, la Onyx, marchio del gruppo Vitesse che già produceva in Cina, introdusse sul mercato una serie di Dallara molto ben fatte per l'epoca. In questo thread vi presentiamo alcune vetture della stagione 1997. Le Dallara uscite in quegli anni (F396, 397, 398) sono molte, anche se i soggetti che "tiravano" per la maggiore restavano le monoposto di Formula 1 e anche le protagoniste del Superturismo, che viveva ancora stagioni entusiasmanti. 
Campione britannico F.3, Johnny Kane con la
Dallara F397 motorizzata Mugen Honda. 
Propulsore Renault per la Dallara F397 del
francese Nicolas Minassian, destinato a una
brillante carriera. Minassian si classificò secondo
nel campionato inglese, battuto dal solo Kane. 
Queste Formula 3 si caratterizzavano per il figurino del pilota, abbastanza fedele, col casco dalle livree esatte, specchietti retrovisori riportati, appendici aerodinamiche in plastica piuttosto fini, cerchi e gomme di ottima qualità. Non erano modelli costosissimi e ancora oggi si possono trovare molto facilmente a prezzi più che abbordabili. Agli inizi degli anni duemila, ulteriori Dallara furono commercializzate dal marchio Sunstar. In un periodo successivo, prima Minichamps, poi Spark avrebbero introdotto nei loro cataloghi modelli di Formula 3 soprattutto contemporanei. Ma la tematica è stata appena sfiorata: manca praticamente tutto o quasi, dagli anni settanta agli anni ottanta fino agli anni novanta. Chissà che qualcuno non pensi finalmente a tutta quella schiera di Chevron, March, Martini e Reynard rimaste finora inedite, senza contare le Dallara dei primi anni.
André Couto, nato in Portogallo ma con la cittadinanza di Macao, si classificò secondo nel Campionato
italiano F.3 del 1997 al volante di una Dallara-Novamotor F397. Onyx
dedicò una serie speciale alle vetture di Couto.  

9 commenti:

  1. dimentichi la MARTINI Winner Monaco 1979 di Alain Prost di Provence Moulage

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, tra l'altro un kit raro che quando compare su eBay arriva a quotazioni di tutto rispetto.

      Elimina
  2. Sì, sicuramente ne esistono anche altre. Ho anche volutamente tralasciato le F.3 degli anni sessanta, recentemente fatte da Spark e da qualche altro marchio. In passato la Solido aveva riprodotto l'Alpine nella celebre Serie 100.

    RispondiElimina
  3. Alpine A364 1972 Eligor:
    https://juanhracingteam.blogspot.com/2018/12/alpine-a364-renault-442.html
    Abrazo!

    RispondiElimina
  4. David,

    é soltante per contribuire un poco a quel sogetto

    La Tenariv aveva messo sul mercato delle Formula 3 in kit dagli anni sessante:

    - Alpina A 370 F3 da Depailler e Cevert a Monthlery
    - Brabham BT 21 Ford Holbay da Derek Bell
    - Brabham BT 16 da Piers Courage a Pau 1966
    - Lotus 41 Ford da l' oscuro piloto George Taquet a Albi

    Penso che Viranet abbia rilasciato questi modelli su richiesta di persone vicine a questi piloti, o alle loro famiglie.

    RispondiElimina
  5. é anche la Matra MS 5 / MS 6 da Pescarolo é Jaussaud, che la Spark a utilizato dopo per La Matra F3 Crio di Jabouille a Reims é Pescarolo, vincitore a Monaco.

    RispondiElimina
  6. Grazie Michel. In effetti sono più numerose le F3 dei primissimi anni rispetto a quelle degli anni 70-80. L'articolo voleva mettere in evidenza proprio questo.

    RispondiElimina
  7. E, credo, le Formula 2 siano anche meno...

    RispondiElimina