01 agosto 2012

Tre uomini e una borsa (di scambio?) parte I [di Paolo Tron]

"... chi si abbevera alla fonte della menzogna, non potrà concepire la verità ..."

Oeh! Ma come?
Ma chi l'ha detto? Ma chi l'ha scritto?
Shin Tao Trun? Min Shiao Zhang?
Macchè! ... è roba mia ... bello ehn?

Ooooo ... e adesso passiamo a infiocchettarci con la nutella... che, agli inizi, si
chiamava semplicemente Super Crema... con un bel raccontino "retrò", senza sbarre, senza uova marce tirate in faccia, senza alcun tipo di
cosa che possa turbare l'animo sereno delle migliaia di centinaia di lettori ... anzi di web-surfers (ammazza quanto fa fico dirlo...sooeeefeeeeersss...) del Blog che mi ospita !

Introduzione = fatta

Era un bel giorno di un giorno che fu e piovevano cani e gatti... veniva giù a
catinelle, piovevano mucche, veniva giù che il Buon Dio la mandava e il rumore
che faceva era tatac-tatac, scrosciava e stra-pioveva e diluviava ... insomma
pioveva proprio forte ... pioveva a dirotto ... pioveva sul bagnato e pioveva anche
sull'asciutto e pioveva anche sull'umidiccio e pioveva sui tetti, sulle strade e
pioveva anche sulle autostrade e pioveva da stare a casa ... pioveva da
cambiare traiettoria, pioveva da far rompere i tergi, pioveva sulle alpi e pioveva
sulle colline della Savoia e pioveva anche nei ruscelli, pioveva persino sotto i
ponti...e pioveva sopra ai giusti e sopra agli ingiusti ... pioveva addirittura su
quelli che si abbeverano alla fonte della menzogna... pioveva anche su quelli
che non possono concepire la verità ... pioveva e pioveva ... piovevano tazze
di pioggia ... pioveva anche sul patriarca ... pioveva tanto da fargli pensare
di richiedere una serie di preventivi ... e senza legno di scarto... pioveva
che gli animali cominciavano a giocare alla morra cinese... pioveva sui saggi
che non si coprivano e pioveva sugli stolti con gli ombrelli ...
e piovevano goccioloni di paura per i pavidi mentre pioveva la speranza sugli arditi ...
pioveva a Torino, pioveva a Loano e pioveva anche a Lione... pioveva persino sotto il Frejus...

Avete presente la situazione?
Pioveva.

Un trio davvero grottesco (trad: a rather grotesque trio) si era da poco
preparato alla partenza con una vettura vetusta: da qualsiasi punto la si guardasse.
Ma era più vetusta vista da dietro.
Forse solo la Reliant Scimitar era peggio.
Il trio, dopo un inizio di viaggio scanzonato e privo di dettagli, si era all'improvviso
reso conto che la strada saliva e saliva ... sino a un punto che,
uno del trio, è rimasto senza... saliva...
Appoggiato dagli altri due e imbottito di granuli omeopatici contro la cinetosi,
il terzo del trio, abbastanza pingue e abbastanza bassottello ... è riuscito a
modificare il suo metabolismo sino a riuscire a riconoscere il casello del traforo
del Frejus... infatti, improvvisamente di nuovo pimpante ha urlato: "il casello,
il casello! ... ma ho il denaro in valigia, soc-mel"...
Nessun problema, gli altri due del trio hanno sopperito senza fiatare e continuato
a prendere acqua a macigni anche sotto il tunnel (l'avevo già detto? ... scusate...).
La discesa in territorio francofono ci ha allietato con i suoi sempre bellissimi
cartelli di colore blu scuro... in verità vi dico, eravamo nella terra dei Blues...
ovviamente ascoltando solo roba della Motown...
La discesa è stata spericolata perchè l'aderenza ci veniva spesso a domandare:
"ma dove sono?" ... ma la vetusta "anche vista da dietro" si è comportata nel
modo decente che ci si aspetta da una vettura orrenda, per condurci sino
alle zone dove Annibale aveva dato l'ultima cibaglia ai suoi elefanti ...
Resici conto di quanta storia ci ammantasse, non abbiamo potuto far altro
che commuoverci, visitando una delle tante zone di sosta dove riescono a
darti della benzina francese doc e un caffè doc pure lui... nel senso che è di
denominazione-d'origine-catastrofica ... come solo il caffè dei cugini può
essere (senza offesa = sapete fare altre cose molto bene... tipo nuotare? Ok?)

Dopo la sosta, l'ibrido di caffè, la minzione, con un immutato spirito garibal...
ehm... no spirito napoleon... ehm... pardon... con immutato spirito goliardico
ci siamo diretti verso la pianura del Rodano... sempre trasudando grandi
speranze, grandi paure, grandi sogni ... i primi due del trio ...perchè
il terzo del trio trasudava solo la paura dell'acqua... e iniziava anche un po'
a puzzare...
Pur sapendo nuotare, il terzo cominciava a presentare i primi segni di pura
idro-fobia ... grazie al fatto che le pianure circostanti erano ormai laghi
già segnalati a google-map... ah no... eravamo nel 1977... scusate... mi
son fatto prendere la mano...
Mentre tutto questo accadeva... e tutto questo era veramente tanto e era
veramente tutto...
Il terzo del trio teneva stretta una borsa e la teneva così stretta ma così
stretta che, con il senno di poi, ebbe bisogno di una trasfusione ... la
paura era tanta e era giustificata... l'acqua... anzi no! ... il turbine d'acqua
che vorticava sotto la vetusta (brutta soprattutto vista da dietro) lasciava
ben poco all'immaginazione... la pioggia continuava inammissibile...
potevamo avere qualche speranza solo nei cavalcavia...ma, in quella zona,
non c'erano cavalcavia...
La borsa stava iniziando a prendere le pingui forme del terzo del trio.
Il panico si stava impossessando di lui... improvvisamente ha iniziato
a urlare cose che ai più (agli altri due) sembravano solo sconnesse:
"le decals noo ... le decals noooooooo"...
Impietositi da cotanto terrore abbiamo pensato di fare una piccola sosta
sotto un ponte (il ponte si chiamava Viaduc del Pascual) ma il terzo del
trio non solo non si è tranquillizzato ma ha portato la borsa sopra la testa
nella vetusta continuando ad urlare imperterrito:
"per una volta che vengo in Francia, le decals nooo, le decals nooooooo"


Fine della Prima Puntata ... to be soon continued ...

Personaggi e Interpreti in ordine di apparizione:


La vetusta
Il Primo del Trio
Il Secondo del Trio
Il Terzo del Trio
La Borsa

6 commenti:

  1. Va a vedere che era una giornata...umida

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    1. MMhhh...il terzo del trio dice "soccmel"..quindiè Emiliano, parla di decals...sarà mica il Sig.Cartograf???? Che diamine di macchina avevate??? Anche se a me la Scimitar o la Jensen FF sono oggetti che hanno un certo fascino...( sarò mica un pervertito??? ).

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  2. Idiotoriale 2012. :D
    Per inciso, la Scimitar piaceva pure a me. E da bimbo ne avevo pure il modellino, credo della Matchbox.

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  3. Confermo = siete dei pervertiti

    (La perversione (dal latino perversum, stravolto) è un atteggiamento deviato che si realizza nell'ideazione e perseguimento di comportamenti distorti rispetto al senso comune)
    ... anche se sarebbe interessante capire qual'è il "senso comune" ...

    Confermo Giuseppe 65 = il terzo del Trio è il Sig. Cartograf, come lo chiami tu, all'anagrafe Pasquale Chiapperino

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    1. Io e Lorenzo ( scusami se ti tiro in ballo...)saremo pure dei pervertiti ma non ci hai detto che macchina avevate.........

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