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La vincitrice della penultima edizione della vera Targa Florio, 14 maggio 1976 |
La storia la sapranno raccontare i numerosi targafloriologi che popolano i vari forum; qui basterà dire che la più recente Osella della gamma Madyero riveste per gli appassionati dell'automobilismo italiano un'importanza particolare, perché riproduce la PA4 a motore BMW 2000 vincitrice della Targa del '76 con la quale Eugenio Renna (alias "Amphicar") e Armando Floridia si aggiudicarono la 60ma edizione della gara madonita. Pier Luigi Madiai ha ripreso quindi in mano il soggetto Osella dopo diversi anni di interruzione. Ricordiamo che nel passato erano uscite le riproduzioni delle tre vetture di Le Mans (Elvia, Toleman, Alpilatte), la versione 1000km Monza 1980 della PA8 Alpilatte e la PA9 di Mauro Nesti.
Il più recente modello beneficia di tante piccole migliorie, inclusa una riproduzione più realistica delle cinture di sicurezza (con fibbie corrette); fra le altre caratteristiche già ampiamente apprezzate sulle Osella del passato, una bella riproduzione del retrotreno, un assetto corretto, cerchi e gomme di grande realismo. La partecipazione delle Osella alla Targa Florio è stata molto ampia e c'è da sperare che in un prossimo futuro possano uscire altri soggetti, rimasti per lo più inediti in tutti questi anni.
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Scuderia Ateneo, un nome mitico per gli appassionati di automobilismo nostrano. |
Ah che belle queste barchette di un tempo.
RispondiEliminaMi è sempre piaciuta questa Osella di Pierluigi.
Peccato che la sua filosofia costruttiva sia di puntare alla semplicitò.
Con tutto il telaio a vista dell'abitacolo, una soluzione alla Marsh Models con i pannelli fotoincisi le avrebbe sicuramente giovato.
b
Certo avrebbe inciso un po' sui costi ma a modello finito avrebbe dato quel tocco in più.
Comunque mi piace.
E' inutile fare un modello montato da 200 euro di un'Osella. Non c'è abbastanza mercato e i pochi acquirenti sono soddisfatti anche di questa soluzione. Del resto, ricoprendo la scocca col bare metal si ottengono non dico gli stessi risultati, ma comunque dei risultati ottimi a poco prezzo. Marsh Models produce modelli che fanno altri numeri. Che senso avrebbe avuto progettare una scocca fotoincisa complessa e difficile da montare per vendere magari 5 modelli a causa del prezzo alto? Chi compra questo tipo di soggetti montati è già tanto se è disposto a tirar fuori 100 euro.
RispondiEliminaVedi stefano, David ha centrato il problema, si poteva fare meglio, tu li conosci i collezionisti italiani, tanto fumo e poco arrosto, a me chiedono di montare i modelli a 50 euro, io li mando dal mio idraulico 80 euro l ora. Dopotutto io vi dò una buona partenza, poi adoperate le vostre manine sante. Per chiarire la faccenda delle pizze, io ne mangio tante, poi i cartoni mi sevono come box per i modelli verniciati, ce ne stanno una dozzina, niente polvere e sempre a portata di mano. Seguo sempre i tuoi montaggi sulle riviste, mi fai morire sopratutto quando vernici, dai la cera leva la cera... noi a Firenze quando si vernicia si vernicia e basta. Che rabbia quando ho letto che per montare i vetri filo hai impiegato un intero pomeriggio, pensa che stupido io che i pomeriggi li occupo in un altro modo. Sei abile bravo e preciso poi per le verniciature prova a lavorare in una carrozzeria, li poui farti una buona esperienza. Quando penso a te vedo l uomo delle fotoicisioni, in casa tua probabilmente, finestre in fotoincisione, porte in fotoincisione, sedie in fotoncisione, posate in fotoincisione, cesso in fotioncisione...haia! Ai passerottini che comprano i kit pieni di fotoincisioni, montano il modello ne avanzano 80%, quelle che avanzano le paga Babbo Natale? Attenti pisquani che frequentate i forum, ho imparato il giochino e ora vi massacro.
RispondiEliminamadyero.
Oh caro Pierluigi, finalmente ti materializzi.
EliminaMi fa piacere che leggi i miei disperati resoconti dei montaggi.
Anzi, ho sempre il piacevole ricordo della tua telefonata dopo che montai la tua Lancia LC2.
Temevo d'averti fatto arrabbiare e invece eri molto contento.
Tornando alla tua risposta, come sai ragioniamo su due sponde diverse. tu con i modelli ce magni, io invece mi diverto appena posso (ormai modello 1 mese all'anno), ultimamente cercando di sondare ancor di più i miei limiti ma che penso anche d'aver raggiunto.
Proprio in questi giorni di ferie lavorative sto lavorando a una Corvette di RUF (e so che David mi massacrerà perché la modificherò a modo mio infischiandomene dello spirito del montaggio che rispetta le caratteristiche del modello originale...) in cui sto sperimentando interventi sulla scocca con ottone e saldature ma mi sono già messo in crisi da solo e infatti torno all'amato stucco dove non è necessario l'uso del metallo per motivi portanti.
Tornando alla tua Osella come dicevo bastava poco per renderla più appetibile (2 o forse 3 pezzi da piegare che probabilmente di rendevano il montaggio più veloce), però appunto questo è il mio punto di vista.
So anche che nella terra di Dante le fotoincisioni sono osteggiate ma vedo che ultimamente anche tu sei passato alle terribili fotoincisioni dei vetri laterali.
Parli di costi... Non so se hai fatto un giro nel sito di Tron ma se guardiamo il costo di un Kit Porsche RSR Madyero vedo 75 Euro, un Arena 65.
Eppure ci sono un bel po' di fotoincisioni in più nel kit di Valerio.
E non è che gliele regalano, io compreso che mi faccio pagare i disegni.
E neanche Monti gli abbuona le tasse, adesso poi ancora meno...
Ah, ho pensato che per casa potrei farmi anche le veneziane con la tecnica della fotoincisione :-)) Sarebbe la morte sua.
Un abbraccio, notte...
I ricarichi di Tron sono indipendenti dal prezzo di costo dei vari kit. Anzi, secondo me Tron mette ricarichi maggiori sui Madyero perché si vendono meglio :P
EliminaA parte gli scherzi, non è vero che da queste parti le fotoincisioni sono osteggiate, semplicemente sappiamo usarle con criterio per evitare che esse creino problemi inutili e fenomeni abbastanza antiestetici, come ad esempio gli spessori poco realistici sulle Carrera RSR di Arena (vetri anteriori). Oltretutto l'abbondanza di questi particolari rende i kit più complicati da fare e - lo dico per esperienza personale - è proprio per questo motivo che molti collezionisti preferiscono i kit Madyero ai vari Arena o Renaissance, la cui resa finale non è proporzionale allo sforzo supplementare richiesto per montare particolari che non ne vogliono sapere di stare al loro posto.
Ognuno ha il suo stile.
RispondiEliminaIo, per parte mia, preferisco kit più dettagliati.
Ma per parte mia non comprerei un kit di un'Osella quindi...
Oltre a pensarla esattamente come Piero, tengo a dire che sono un collezionista Italiano e sono anche un pisquano. Ma non per questo non prendo ne prenderò mai i Suoi kit o montati che siano.
RispondiEliminaE speriamo che piova......
:-) Bimario
Bene, vedo che la discussione si è animata. Ne sono contento, perché mentre molti (troppi) se le suonano e se le cantano da soli, Madyero resta troppo spesso in ombra e questo non lo trovo giusto perché è una persona scrupolosa che lavora bene e che non cerca facili scorciatoie.
RispondiEliminaCiao stefano, si, mi sono materialuizzato perchè i problemi grossi sono all orizzonte, ti spiego: prima una la mia banca ha letteralmente polveririzzato tutti i miei risparmi poi è venuta a mancare una persona di famiglia. Credimi il lutto vero quello che ti porti dentro in silenzio, fa passare in secondo piano tutto l universo del modellismo, che cade inesorabilnente in un angolo. in un film ho sentito la frase, che dice bisogna cadere per imparare a rialzarsi, io ne ho fatto il mio ideale, ma queste sono cose personali che a voi devono interessare. Io non sono arrabiato con nessuno, chi mi frequenta spesso, può testimoniare come io indirizzi tutto sull ironia.
RispondiEliminaHai ragione io sono ridotto a fare i modelli per vivere, tu li fai per divertimento e puoi dedicarci tutto il tempo che puoi, beato te. Se hai degli ammiratori, io sono il primo, per le tecmiche che sperimenti sulla tua pelle, per la cura dei dettagli per la ricerca spasmosica di avvicinarsi alla realtà. Noi ci conosciamo da anni quindi non possiamo nasconderci dietro un dito, risparmiale quelle frecciatine sui mie modelli, io sui vostri non mai fatto un fiato, tonto è vero che molti arena sono nella mia collezione. Si, il modello dell osella si poteva fare, quello che si vede dall abitacolo è poco più di un cm quadrato fare la fotoincisione era solo uno spreco. Tutto il retrotreno del modello, ha lo schema delle sospensioni come sono nella realtà, io credo ci si possa accontentare, per un modello di nicchia, della nicchia. Daltra parte anche nella Osella P A 20-21 di Comuzzi non ho visto fotincisione di questo particolare.
Per quanto rigurda le fotoicisioni sono un accessorio utilissimo nel modellismo, fin quando si va a creare particolati piatti e ha due livelli di spessore, i problemi arrimano quando devi affrontare particolari curvi ed in particolare i vetri anteriori, io ho esaminato alcune soluzioni; ho montato una bmw g.5 provence, ti danno il vetro termoformato, la fotoicisione della cornice e sul modello non entra, per terminare il montaggio, ho dovuto tagliarla nei punti dove ci sono le flange di ancoraggio alla carrozzeria, e ho scavalcato il problema. Ho provato ha montare un 935 renassace anche li non torna niente ho dovuto riscavare tutte le sedi di appoggio delle fotoincisioni con un lavoro di decine di ore, l esperinza poi ti insegna, di conseguenza io dico fotioncisioni si ma solo dove servono. Tu sei l esasperazione, hai fatto dei modelli solo per soddisfare la voglia di mettere fotoicisioni dappertutto, la pacchianità si sia vista con i guanti in fotoincisione appoggiati sulla macchina, se sei bravo i guanti falli di pelle vera, in fotoincisione tutti i bischeri son buoni. Per quanto riguarda la corvette, sbizzarisciti pure, avrai sempre chi ti segue con interesse.
Per i prezzi è una vero schifo, ci sono persone che credono de risolvere i loro bilanci con i miei modelli, non metto le cifre, per non far passa male nessuno ma c è veramente da vergognarsi. Sto prendendo in considerazione di togliere i miei modelli dal mercato e a fine anno ci sarà una bella novità.
Per le veneziane in fotoincisione, io ci farei un pensirino, conosco qualcuno che con i tappi a corona a risolto tutti i sui problemi.
Ti saluto con affetto, tanto lo sai noi toscani siamo un p ò arcigni ma di pasta buona. Poi rimandimo tutte le discussioni fine settembre perchè il caldo ci fa davvero rincretinire. Perdonatemi se quache frase non rispetta la sintassi ma oggi si crepa.
pier luigi
richiesta di modifica: "ma queste sono cose personali che a voi NON devono interessare".
EliminaDott. Tecchio, noi non ci conosciamo, ma la sua collezione è conosciuta da l universo del collezionismo, degna di un principe arabo, in questo mondo c è chi mangia la bistecca, chi mangia le polpette, e credo bisogna avero un occhio di riguardo per tutti, però se il giapponese montasse una mia osella con il suo stile, un pensierino ce lo farebbe. Un caro saluto da madyero.
RispondiEliminaIo sinceramente non avevo nessuna intenzione di fare polemica.
EliminaIl senso del mio intervento era:
mi piacciono i kit più dettagliati, quindi potendo scegliere opterei per un kit che offra più fotoincisioni o più particolari rispetto ad uno più semplice.
D'altra parte l'Osella non è una tematica che mi interessi, quindi anche se il kit fosse stato più dettagliato non l'avrei comprato quindi in certo senso Madiai ha fatto bene a non mettere fotoincisioni. Dopodiché ho solo affermato quello che penso, senza insultare nessuno. I miei gusti valgono esattamente come quelli di un altro. Quello che mi fa sorridere è che vengo tacciato di non esprimere la mia opinione spesso. Se appena provo a farlo si scatenano polemiche...
A me personalmente sono sempre piaciuti altri modelli. Io non ho detto che l'Osella è brutta. A me non piace, come non mi piace la Miura o altre macchine per cui c'è gente che esce di testa. Non c'è niente di male.
Un'ultima nota riguardo a Kamimura e ai giapponesi. Mi sembra assurdo portare quell'esempio, visto che loro ricavano capolavori anche dalle rape. E quindi non citerei questo esempio...
Salve Dott. Tecchio, sono pierluigi,
Eliminami trova perfettamente d accordo nel vedere le cose, d altra parte non siamo nati mica ieri, qualcosina abbiamo visto, io ho due linee di modelli una semplice, che io chiamo economica, e serve per tappare quei buchi, in una collezione, che ospita varie marche, l altra è un po più dettagliata che rispecchia il mio modo di vedere i modelli forse un po obsoleta. Il kit dell osella è datato 98, Non ho la pretesa di essere al top, però quella piccola fetta di spazio che mi sono conquistato mi basta e avanza. Quando ho visto le realizzazioni di kamimura sono rimasto meravigliato perchè secondo me ha oscurato quanto di meglio si è visto fare in italia. Per curiosità ho seguito i montaggi che si vedono nel web, quello non è un semplice montaggio ma un vero ripensamento del modello realizzando le parti meno adeguate ex novo, il montaggio della lutus 1/43 credo sia un capolavoro unico.
Senza risentimenti la saluto cordialmente.
Salve Pierluigi, non ci sono problemi.
EliminaRiguardo a Kamimura e ai giapponesi, mi fa piacere che anche lei apprezzi il loro lavoro.
Riguardo ai suoi kit l'importante è venderli. Anche se questo a volte va contro quello che sarebbero i suoi desideri. Mi spiego meglio. Nella sua posizione l'importante è vendere, anche se lei in cuor suo magari vorrebbe realizzare i suoi kit in maniera diversa, più semplice o complicata che sia. Capire i desideri e l'orientamento del mercato è fondamentale. Credo che tutti in cuor loro avrebbero il desiderio che quello che piace piaccia a tutti. Ma questo non si verifica praticamente mai, quindi, bisogna adeguarsi anche facendosi violenza a volte.
Buona giornata.
Per BIMARIO, ho fatto modelli per i collezionisti italiani, e ho fatto la fame, ora faccio modelli per gli americani e i giapponesi, e faccio il signore. A lei trarre le conclusioni. Se Lei leggesse tutte le le cazzate che ho letto io sull argomento si renderebbe conto che la la maggior parte dei collezionisti it. oltre che ha essere dei perfetti ignoranti, sulla storia dell auto da corsa, molti non sanno nemmeno chi produce o ha prodotto le miniature, quindi "PISQUANI" è qusi un complimento, io sono nel settore da oltre quarantanni e ho conosciuto personanalmente personaggi del mondo madellistico e automobilistico, che lei non se li sogna nemmeno, le basti sapere che quando Jean Marc Teissedre viene in Toscana, io vado a prenderlo all aereoporto, e potrei continuare per ore ha nominarli tutti. madyero
RispondiEliminaCredo che quello che ha detto Luigi sia davvero sacrosanto, almeno nella maggior parte dei passaggi. Sono d'accordo con lui che uno come Kamimura o degli altri giapponesi leader della categoria sarebbe in grado di tirare fuori da un'Osella di Madyero un vero capolavoro. Oltretutto una sport Gr.6 2000 in una collezione ci sta benissimo perché rappresenta quella fetta di eccellenza dei piccoli costruttori italiani che hanno fatto la storia dell'automobilismo dal dopoguerra a oggi. Quindi perché no?
RispondiEliminaPier Luigi ha ragione a dire che gli acquirenti italiani sono per la maggior parte dei cialtroni e/o degli incompetenti. Ci sono ovviamente molte eccezioni, ma la percentuale di personaggi che fanno capo a una o a entrambe di quelle caratteristiche è davvero impressionante.
Una cosa che mi ha dato molto fastidio è che nessuno ha notato l'accuratezza con la quale Madiai ha riprodotto il retrotreno dell'osellina. Quello parla di scocche pieghevoli, quell'altro di chissà cos'altro, senza notare che BEN POCHI modelli di questa fascia di prezzo, proposti montati, hanno queste vere e proprie finezze. Andate a vedere Tron (con tutto il rispetto) cosa vi offre per cifre anche superiori (un esempio, proprio in queste ore, è l'oscena Alfetta Gr2 che campeggia sul forum Duegi, che costa oltre 100 euro, se non sbaglio). Non vi pare?
Sempre per BIMARIO, dimenticavo: è tanto che piove, almeno dall inizio degli anni 2000, io un bel tetto sulla testa ce l ho, cavoli per chi è fuori. madyero
RispondiEliminaNo, chiedo scusa ma forse non ci siamo capiti o non volete capire.
EliminaRipeto quello che ho detto all'inizio:
"Ah che belle queste barchette di un tempo.
Mi è sempre piaciuta questa Osella di Pierluigi".
Non capisco tutto questo astio che ne è nato dopo... Solo perché mi sono permesso di aggiungere che si poteva investire 1 Euro per mettere 2 pezzi da piegare a "L" e uno a "U" per creare l'abitacolo fotoinciso?
Per inciso il discorso di Tron l'ho messo perché sembra che avere tanti pezzi in più possa far salire alle stesse il prezzo del modello mentre il confronto con un Arena, nel caso di Tron dimostra che non è vero.
Quindi non hanno motivo quei 200 Euro di cui parla David per un montaggio appena più ricco, magari 110 sì.
Tra l'altro suggerivo la cosa perché ormai ai giorni nostri un modello "speciale" rispetto ai moderni die cast deve cercare di essere almeno vicino mettendo appunto quel qualcosina in più che lo renda più attraente.
Oltretutto mi accusi di frecciatine, ma dove le vedi? Mi sembra che sei tu che hai trovato il gusto di pungolarmi sulle fotoincisioni, anche se io l'ho letta in modo ironico (il cesso).
Riguardo al fatto che tu fai i modelli per vivere (non ho detto che ti sei ridotto a fare così), celava una certa invidia: vorrei poterlo fare anch'io ma sinceramente non credo che alla fine riuscirei a mangiare, tu invece sostieni che ora fai il signore e credimi, son ben contento per te.
Oltre tutto ho anche una moglie e un figlio da sfamare, per questo ho dovuto gradualmente abbandonare il modellismo per dedicarmi a altre cose più remunerative.
Invece, rispetto a quanto dice David riguardo al fatto che nessuno ha detto niente sul tuo modello, sul retrotreno. L'ha già detto lui era il caso di ripeterlo?
Ok se la cosa può far piacere diciamolo: il retrotreno è una finezza e sono sicuro che dal vero rispetto la foto sia ancora più bello.
Anche le ruote sono sempre state un tuo punto forte, certo.
Poi però non venire a dire che tu non hai mai detto niente su un Arena, anzi è vero, ma perché David lo fa per tua interposta persona.
Non so se hai presente quando David ha presentato le tue RSR sul Forum di Modelli Auto la frase "che da la paga alla concorrenza" era chiaramente un attacco a Arena (non ce ne sono molti altri che hanno in catalogo le RSR attualmente).
Ti confesso che avevo preparato un confronto fotografico tra la tua, l'Arena, e una foto di un esemplare reale per mettere in discussione i modelli ed evidenziare i difetti dell'uno e dell'altro (perché lo ammetto qualche difetto anche la nostra ce l'ha), ma Valerio mi ha detto di lasciar perdere, di sorvolare su queste cose.
(continuo a seguire altrimenti c'è troppo testo...)
Però non scendere in banalità tipo "hai fatto dei modelli solo per soddisfare la voglia di mettere fotoicisioni dappertutto".
EliminaLa nostra scelta è anche dovuta ad una maggiore pulizia nel montaggio, credi che anche noi non saremmo in grado di farci dei pezzi campione per poi attaccarli al prototipo?
Ti faccio un esempio: la nostra Lancia Stratos ha avuto tra i vari motivi di successo proprio la griglia posteriore fotoincisa (e aveva pure i guanti eh eh eh...)
Tra l'altro vedo che anche tu hai cominciato come detto a mettere i laterali fotoincisi, e pure i fari posteriori fotoincisi.
Se vuoi il disegno dei guanti te lo regalo :-P
Dai Pierluigi, restiamo nel nostro rapporto di reciproco rispetto, anch'io ho la tendenza ad avere un rapporto sereno con tutti, non vorrei che per 1 Euro di fotoincisione si rovinasse un rapporto non intenso ma di rispettosa amicizia.
Poi se ci vediamo a Novegro ti farò vedere un paio di guanti in pelle, ma in scala 1:1, quelli che metto in inverno per andare in ufficio in bici, in 1/43 trovo più semplice farli fotoincisi.
Più semplice appunto.
P.S. tra l'altro proprio questa sera mia moglie mi ha messo su una storia di gelosia assurda su cose che vede solo lei.
Cazzo, è un bel problema convincerla che non ha senso.
Ecco, non ti ci mettere anche tu :-))
Tanto per chiarire, lo "speriamo che piova" era da capire e mettere in relazione all'elettricità in tutti i sensi che questa situazione provoca. Una bella scaricata massa a terra ci starebbe tutta, nella speranza che si abbassino i toni d'offesa che ultimamente impazzano su bog e forum vari. Questa è diventata, a mio vedere, una siacevole situazione dove bisogna anche ringraziare di essere stati definiti solo dei "pisquani" e sottotraccia anche un po' "pezzenti". Non dica di no, questo è quello che voleva dire ai "raccoglitori" di modellini Italiani e lo dico io. Gli Americani La stanno facendo o l'hanno già fatto ricco? non pensi sia un dispiacere,anzi! Pensi un po' che da altre parti ci si sta scornando per sapere chi, come e se paga tasse ed evade...con i modelli, quindi come esserne dispiaciuti se Lei ha una situazione di benessere? Le si può forse rimproverare che non l'abbia capito prima dove poter vendere i Suoi modelli perdendo soldi e del tempo prezioso. Però mi lasci dire su come tratta gli intervenuti. Col Doc ad esempio (non per invidia sia chiaro, Piero lo considero un amico e spero contraccambiato) piuttosto mieloso e quasi a scusarsi di doverlo annoverare tra gli "Italiani", per fortuna sua non è solo un gradino sopra ma otto piani più in alto di noi miseri mortali.
RispondiEliminaSarò forse io che non capisco se i Toscani, popolo simpatico, scherzano in un certo modo e hanno un sense of humor che travalica anche quello Inglese. Bah!
Grazie comunque della caterva di letame che butta addosso ai "raccoglitori" di macchinine Italiani. In questo mi spiace notare la condivisione e associazione di David.
Poi oh! sono straconvinto che luminari con cotanta preparazione modellistica non ce ne siano poi molti in giro che Vi possono fare le scarpe. E lo dico convinto.
Come succede spesso, non essendo un baciapile di natura, anzi, mi estrapolo volentieri da questa e dalle future discussioni. Fortunatamente come si suol dire "non lo ordina il dottore" di partecipare a certe discussioni. Da che mondo è mondo ce le si può cantare e suonare da soli.
Con rinnovati ringraziamenti e saluti.
Dimenticavo, anche molta buona fortuna futura, detto in sincerità.
David è il padrone di casa, se la cosa non garba sia cassata. L'offesa resta comunque.
Bimario
Non vedo il motivo di tanta offesa. Non è stato detto che TUTTI i collezionisti italiani sono così e colà, ma la maggior parte di essi. E questa è un'opinione che mi deriva da anni e anni di esperienza. Ci sarebbe da scrivere un articoletto sul loro comportamento e non è detto che presto o tardi lo possa fare, anche un po' per prenderci in giro visto che troppo spesso ci si prende troppo sul serio.
EliminaStefano, il mio confronto fra la Carrera RSR Madyero e l'Arena nasce solo ed esclusivamente da mie impressioni. E quando parlavo della concorrenza non mi riferivo soltanto all'Arena (anche, certamente) ma a tutte le altre RSR del passato. Per me la RSR Arena, pur in tutta la sua complicazione, ha delle caratteristiche che la rendono in generale meno valida di un modello più semplice come quello di Luigi. Per quanto riguarda il confronto fotografico cui accenni, penso che sia un peccato che rimanga in un cassetto. Qui io l'ospiterei volentieri.
RispondiEliminaScusate se mi permetto: in queste pagine si dovrebbe parlare di modelli, auto, e collezioni. Mi interessava molto il tema, Osella Targa Florio. Per colpa di qualche invidioso, avete rovinato tutto. Personalmente dei litigi tra Madiai e Bimario, non so che farmene, lasciateli in portineria. Spero che queste cose non capitino più.
RispondiEliminaUn saluto a tutti in particolare a David.
B. Lorenzo.
In effetti sarebbe davvero l'ora di finirla. Spero piuttosto che si possano pubblicare altre foto di questi modelli, che dal vivo sono ancora più accattivanti.
RispondiEliminaMolto bella l'Osella di Madiai, così come gran parte della sua produzione, la RSR non mi fa impazzire ci vedo qualcosa di strano nel muso, ma io da semplice apprendista non saprei fare di meglio.
RispondiEliminaPoi non capisco perché in una collezione non possano coesistere modelli di diversa provenienza, il bello è poter mostrare diverse interpretazioni dello stesso soggetto (in varianti diverse), certi di avere in casa una sorta di enciclopedia del modellismo.
Ogni modello ha pregi e difetti che lo rendono unico e complementare rispetto al modello concorrente.
Alfonso Marchetta alias Fofò
Se non altro c'è di positivo che a mia moglie le paturnie sono momentaneamente passate :-)
RispondiEliminaTu vammi a montare subito la Flavia!
Eliminaahahahahah
Fofò
"tu vammi a montare subito la Flavia"
RispondiEliminaFofò, ma cosa gli vai a dire?
Vuoi che le PATURNIE raggiungano livelli ad alto pericolo di vita......
Secondo me la moglie avrà sentito qualche telefonata o avrà intercettato qualche mail dove si parlava di Giulia, Flavia ed è andata su tutte le furie...
EliminaA proposito, ogni volta con l'amico Matteo facciamo il teatrino, si confonde con le varie Fulvia, Flaminia, Flavia...e mi chiede se ho ancora carrozzerie della Flaminia ed io "quale Flaminia?"...insomma andiamo avanti per mezz'ora prima di capirci...
Con le macchine moderne non si corre questo pericolo, hanno tutte sigle che sembrano formule chimiche.
Fofò
Buongiorno tutti, sono pierluigi,
RispondiEliminacredo che siamo tornati sulla strada giusta, sono contento, io prima di tutto sono un collezionista, poi sono finito a fare modelli. Quando incontro un collezionista, è un amico che ha la mia stessa passione, venisse anche da marte. Quando ne trovo uno scontento mi spiace così tanto, che la soddisfazione di quelli contenti, non rasserena il mio animo. Il problema vero di quelli italiani non credo siano i mie modelli o quelli di altri produttori, ma delle risorse che scarseggiano inesorabilmente, e molti devono trovare una "motivazione negativa", per tornare a casa a mani vuote. Io ho i dati e sono in picchiata vertiginosa. Ho i capelli bianchi e la vita insegna che dopo i litigi si formano amicizie durature.
Sono d accordo a tutti un modello puo venire meno bene di un altro, non ci possiamo mica sparare, anch io nella mia collezione ne ho alcuni, o quello o ciccia.
Io non sono mai intervenuto, ma questa mi sono davvero impipato, ho fatto un bel casino, però guardiamo gli aspetti positivi, ho ritrovato Stefano, se tua moglie è gelosa falle fare un altro figlio, vedrai come si calma. Ma poi tu invidioso di me, ma fammi ridere, allora sei cosciente che qualcosa con i modelli so fare. Ti racconto questa, sono entrato in un colorificio ha chiesto: vorrei del GZB R4 e del KKZ2, il negoziante mi ha guardato male e ha detto: i drogati fuori dal mio negazio! Ma tutte quelle diavolerie dove le trovi? Un giorno ti racconterò la storia della carrera, pensa ha dormito per undici anni in un cassetto, poi si è risvegliata.
Ci siamo chiariti con Alfonso, che da quello che ho letto mi sembra una brava persona, anche se mi ha fatto girare tanto i frutti pendenti,
ho conosciuto Ago, che mi ha molto rincuorato.
Sono preoccupato per il sig. Bimario, quando dovrò fare pace, mi farò aiutare dal Bartolozzi, visto che parlano la stessa lingua. Prima di parlare di tasse, vorrei parlare di lavoro, perchè il deserto non è riuscito a tassarlo nessuno, intendo dire vedi le ditte che chiudono in Italia. Il mio marchio appartiene ha chi ha le carte in regola altrimenti ci avrebbero già castigato, io ho un contratto a tempo determinato. Per fare la fame e fare il signore, intendo che ha volte basta cambiare strategia per ribaltare un risultato. Pisquano significa ragazzo inesperto, io che sono in andropausa non so che darei per esserlo.
Per parlare anche un po di Osella, ho due mezze dozzine di decals achilli, se riusciamo a fare il bicolore provo a montarle.
Via andiamo avanti, cavolo credo che questa pagina abbia il record di interventi.
Un salutone a tutti e godiamoci in pace un po di vacanze.
Scrivere è la cosa che odio in assoluto, come dice l ing. Perini non è la scienza ma la grammatica che ci frega.
Chiedo venia al padrone di casa di dover intasare ancora il suo blog, ma è opportuno farlo a chiarimento ultimo del tutto.
RispondiEliminaPierluigi, io non devo far pace con nessuno perchè non ho litigato con nessuno, ho esposto, seppur con risentimento, un punto di vista che dallo scritto postato mi sembrava e sono convinto che al momento era, una offesa per i collezionisti Italiani e per di più quelli partecipanti anche ai forum. Ora devo ricredermi e ammettere che una parziale ragione c'è! Infatti nessuno, tranne il sottoscritto si è sentito toccato dalla cosa, poi ribadita da David in modo ancor più rafforzato con termini che non condivido affatto. Per questo, e non per riaccendere polemiche inutili, riporto sotto gli scritti a cui mi riferisco. Per me ripeto non è successo nulla di che, se capita che qualcuno mi offende, anche in tal modo, purtroppo non riesco a passarci sopra. Per questa ragione da ora in poi ho deciso di autobannarmi, non solo quì beninteso, almeno non mi sentirò più coinvolto in alcuna discussione.
Eppoi, a volte, mi ritrovo a pensare che non è necessario essere della partita. Migliaia di collezionisti, montatori ecc. campano benissimo senza farsi un fegato grosso tanto per queste cosucce della vita. Quindi perchè non provare a far senza? Fortunatamente per me i miei buoni o eccellenti contatti li ho, di conseguenza...
Ecco i due interventi un poco permalosi...
" Per BIMARIO, ho fatto modelli per i collezionisti italiani, e ho fatto la fame, ora faccio modelli per gli americani e i giapponesi, e faccio il signore. A lei trarre le conclusioni. Se Lei leggesse tutte le le cazzate che ho letto io sull argomento si renderebbe conto che la la maggior parte dei collezionisti it. oltre che ha essere dei perfetti ignoranti, sulla storia dell auto da corsa, molti non sanno nemmeno chi produce o ha prodotto le miniature, quindi "PISQUANI" è qusi un complimento, io sono nel settore da oltre quarantanni e ho conosciuto personanalmente personaggi del mondo madellistico e automobilistico, che lei non se li sogna nemmeno..."
" Pier Luigi ha ragione a dire che gli acquirenti italiani sono per la maggior parte dei cialtroni e/o degli incompetenti. Ci sono ovviamente molte eccezioni, ma la percentuale di personaggi che fanno capo a una o a entrambe di quelle caratteristiche è davvero impressionante "
Non voletemene, ma solo per ricordare i fatti. Per me, sicuro, è finita anche prima di cominciare. ;-)
Mario
Bimario, se non condividi le mie opinioni, questo non è certo un problema, soprattutto in un blog. Ribadisco la mia opinione, basata su un'esperienza ormai di lunga data. Non vedo perché uno debba sentirsi offeso. Comunque le opinioni si possono discutere ma non si può sempre pretendere di cambiarle.
EliminaIo ho assemblato sia delle 934 che delle 935 Madyero ed il fatto di non avere le fotoincisioni sui vetri ma avere degli acetati che si inseriscono perfettamente negli appositi vani mi ha fatto molto piacere, dato che questa cosa mi ha semplificato notevolmente il lavoro...io sono uno di quelli che sulle fotoincisioni la pensa come Pierluigi, va bene inserirle nei kits ma nella giusta misura.
RispondiEliminaGalimba
Ciao Galimba, sono Pierluigi, scusa se rispondo in ritardo, ma ero prigioniero in Sardegna, quando hanno visto quanto mangio, mi hanno rispedito a casa, prima chi il porcetto arrosto diventi specie protetta. Dopo tutta questa cagnara, mi son chiesto: ma possibile che in tutta italia, non ci sia qualcuno che ha provato i miei modelli, e tiri un fiato positivo, uno il "vecchio galimba" che nel panorama dei collezionisti equivale a 0, comunque grazie lo stesso. Solo per puntualizzare: Osella Alpilatte esauritissima, Osella Elvia ancora una ventina di decals, Osella Nesti 2 ristampe di decals, ancora una tentina di decals, Osella toleman ancora una ventina di decals. Tenendo conto che ho fatto stampare trecento decals a versione, sono tutte sulla via dell esarimento, mi chiedo: se interessa a pochi chi cacchio si li presi questi kit.?
RispondiEliminamadyero