20 giugno 2016

Rinascita di una Porsche 911S... e di un modello: Le Mans 1972 e dintorni

Le Mans 2016: la Porsche 911S 2.5 di Le Mans 1972,
restaurata da Porsche Classic, fa bella mostra di sé
nello spazio dedicato alla storia negli ambienti Porsche
all'esterno della variante del circuito.

La sensibilità di Porsche nei confronti della storia e ovviamente la capacità di fare del patrimonio del passato un fiorente business non hanno forse eguali tra le altre grandi case automobilistiche. "Porsche Classic" è ormai un marchio nel marchio, apprezzato non solo dai proprietari delle vetture reali, ma anche dagli appassionati di storia dell'auto e anche dai collezionisti di modelli. Al caso della 911S pilotata da Michael Keyser, Juergen Barth e Sylvain Garant a Le Mans 1972 e in altre gare di quella stagione ha dato un ampio risalto nei mesi scorsi la stampa specializzata e non. Le vicende del restauro possono essere ripercorse brevemente: ritrovata da un collezionista americano in condizioni molto critiche di conservazione, questa 911 fa parte di un lotto limitato di "S" da corsa, basate sulla versione da 2,4 litri.
Le Mans 1972: la Porsche 911S 2.5 iscritta dal Toad Hall Racing
Team e preparata da Louis Meznarie, ottiene la vittoria in classe GT.
Dotate di un propulsore maggiorato a 2492, queste vetture erano contraddistinte da parafanghi allargati, trasmissione elaborata e assetto particolarmente curato. Il restauro è stato presentato per la prima volta in occasione dell'ultima Techno Classica a Essen e nello scorso weekend, per poi essere riproposta in vari altri eventi, fra cui la 24 Ore di Le Mans appena conclusa, dove, in uno dei padiglioni Porsche, è stata ricreata l'atmosfera di un reparto corse anni settanta, il tutto curato e gestito dal settore Porsche Classic.
Ancora un'immagine della 911S 2500, esposta
in una delle hospitality Porsche lo scorso weekend a Le Mans.

Il modello Spark-Porsche Classic sul tetto dell'originale!

In occasione del restauro, è stato edito un modello di Spark che riproduce questa 911S 2.5 proprio nella versione Le Mans 1972. Come molti lettori sapranno, Spark aveva già riprodotto il modello nella serie standard, ormai qualche anno fa (catalogo numero S0940). Ma non ci si è accontentati di riproporre pari pari il modello: rispetto allo Spark della normale produzione, si notano diversi particolari in più e altri migliorati. La scatola è specifica Porsche Classic (catalogo WAX 020 200 33) e la serie è dichiarata limitata, ma non numerata, a 500 esemplari, il che è oggi una discreta cifra, considerato anche che non si tratta di un modello inedito. Il prezzo ufficiale del modello è di € 49, molto meno del prezzo pieno di uno Spark.
La Porsche 911S 2.5 Le Mans 1972 di Spark per Porsche Classic.
Scatola e vetrina sono specifiche per la rete di vendita Porsche.

Rispetto al modello standard uscito anni fa nella gamma di Spark,
la 911 di Porsche Classic ha alcuni dettagli in più: scotch ai fari, fascia
al parabrezza, ruote con dettagli neri, pneumatici con
scritta Firestone e filetto oro, luce di illuminazione numero posteriore
e altre piccole migliorie.

Su entrambi i lati della base sono serigrafati i dati essenziali
della versione.

Ottimo il livello di montaggio, migliore rispetto allo Spark
di anni fa, un periodo in cui la produzione necessitava ancora
di progressi a livello di precisione di assemblaggio.

Anche come pezzo singolo in una collezione, questo
modello può rappresentare con un costo tutto sommato
contenuto la configurazione competizione della 911.

Grande la cura di Porsche per il proprio passato, da competizione
e non.

Sul dorso della scatola è raffigurata la vettura sulla griglia di
partenza a Le Mans 1972.
Infine, ecco lo Spark originale. Si potranno apprezzare le piccole
ma numerose differenze rispetto al Porsche Classic.



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