16 giugno 2016

Le Mans modellistica parte 1: al di là della pit lane

Nella generale piattezza dell'offerta modellistica a Le Mans si distinguono, come il blog ha già riportato in anni passati, i modelli di Bruno Allinand, che vanno letteralmente a ruba. Si tratta di elaborazioni su base Solido, Verem, a volte anche edicola, di vetture che hanno preso parte alla 24 Ore di Le Mans, inclusi i vari non qualificati, non partiti e compagnia bella. Si parte da 38 euro per arrivare agli 80 dei modelli speciali montati (per lo più JPS, MRE, Restart ma anche qualche Madyero e altra roba); modelli montati in modo decoroso, durante i mesi che precedono la settimana di Le Mans. Decals realistiche e parecchio trasparente sopra. I montati a volte hanno addirittura il trasparente sulle cinture di sicurezza, magari per aumentarne la tenuta. In ogni caso, il pubblico degli estimatori c'è. E' gente che non apprezza troppo gli Spark, magari che li giudica troppo costosi o che in ogni caso vuole distinguersi da una tendenza generalizzata. Perché ovviamente Spark è presente in forze a Le Mans anche quest'anno, ci mancherebbe. Per chi ha voglia di curiosare un po', tutta la parte dei negozietti ricavati sotto la tribuna Michelin e in generale lungo la direttrice che all'esterno della prima curva arriva fino alle bancarelle della chicane, è quella più originale. Nulla di eccezionalmente raro, a parte i modelli di Allinand che a me personalmente sono sempre piaciuti. Alcuni kit JPS presso Angers Miniatures, degli accessori Tron, delle decals ormai sempre meno numerose anno dopo anno. Altrove alcuni speciali montati a prezzi molto alti che rivedo puntualmente a ogni edizione della 24 Ore. Da quella parte anche Modelissimo, che porta di tutto un po', soprattutto Ixo a prezzi scontatissimi, e poi i soliti 1:18 che si ritrovano un po' dappertutto. Nel prossimo post vi racconterò dell'altra parte della Le Mans modellistica, quella al di qua della pit lane, il cosiddetto villaggio. Che è poi quello che si è globalizzato maggiormente.
Angers Miniatures è una presenza fissa a Le Mans,
sotto la tribuna Michelin. 

Spark in tutte le salse. 

Un gruppo di vecchi modelli fra cui non mi è parso di
notare nulla di particolarmente interessante. 

Le elaborazioni di Bruno Allinand, come ho detto altre volte,
valgono il "viaggio" dall'altra parte della pista. Questa foto, scattata giovedì
mattina, mostra già qualche "buco". 

Altre elaborazioni di Bruno Allinand. I modelli "girati" sono quelli
già prenotati dai collezionisti. 

Vecchi modelli in condizioni non ottimali. 

Torniamo sulle elaborazioni di Bruno, che sono più
suggestive. 

Indubbiamente, tutte insieme in una vetrina farebbero
un certo effetto. 

Il mainstream degli anni dieci. Looksmart, GT Spirit, i figurini
GTS e gli onnipresenti Spark. Può piacere o no. A me inizia ad annoiare. 

Altri Spark, stavolta in 1:18. 

Beh, è difficile non innamorarsi di queste elaborazioni
dal sapore antico. Almeno chi ha iniziato montando i
kit Solido è sensibile al fascino di certi modelli. 

...e quest'anno, poi, Bruno Allinand ha portato una vetrina in più. Gli
appassionati lo aspettano sempre con grande curiosità. 

Qui siamo sugli slot, soprattutto in 1:32. Mi sempre
chiesto se esistono collezionisti che intendono questi modelli
dal punto di vista statico. In effetti alcuni sono davvero notevoli. 

Gli slot sono in generale ben rappresentati a Le Mans. 

Una selezione delle più recenti LMP1 che prendono parte
alle gare endurance nei nostri giorni. 

Alcuni BBR di produzione non recente. 

La tribuna Michelin, che ospita numerosi spazi commerciali. 

Si continua con l'altra tribuna accanto a quella Michelin. 

Alcuni dei più recenti Spark 1:43. Sotto, alcuni 1:18. 

Spark 1:18. 

La scala 1:18 è quella che fa maggior presa fra
gli appassionati di vetture ma non propriamente collezionisti.  
Scusate, ma questi modelli qui mi piacciono troppo. Eccone
un gruppo già acquistato in un colpo solo da un collezionista. 

Ritornando indietro verso il ponte Dunlop, troviamo uno dei punti
vendita di Spark. 





...proseguendo ancora ci sono due o tre tende dedicate
specificamente ai modelli. 

...il negozio tedesco Modelissimo...



Da RS-Automobiles è possibile trovare alcuni vecchi kit
in resina montati recentemente. Per molti di essi i
prezzi sono parecchio alti (sui 180 euro). 

Diecast come se piovesse (piove anche acqua, non preoccupatevi...). 

...ancora RS-Automobiles, dov'è possibile trovare
qualcosa di un più originale, ma niente della vecchia produzione
in resina francese del tipo Duvi, Prestige, Miniroute, che secondo
me era un po' l'anima di questo tipo di negozio.  


Concludiamo il nostro giro con una foto della roulotte
Airstream di Spark, rigorosamente targata Marsiglia.

La vista di queste due BMW (Serie 3 e Serie 6) di Spark mi ha fatto
riflettere. Perché qualche anno fa per riprodurre le stradali di Alpina
sono stati correttamente usate cornici laterali in fotoincisione e
listelli a simulare il montante mentre nelle più recenti versioni
competizione il tutto è stato semplificato con un semplice pezzo unico in
acetato plotterato?

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