13 giugno 2016

Focus su: Ferrari 126 CK F.1 GP Spagna 1981 di Looksmart 1:18

Era molto attesa la Ferrari 126CK di Formula 1 in 1:18 di Looksmart, e la prima versione disponibile, quella del GP di Spagna 1981 (LSR18RC02) ha raggiunto in quest'ultima settimana i rivenditori che applicano un prezzo di circa 240 euro, centesimo più centesimo meno. Altre versioni seguiranno nei prossimi mesi, fra cui la vettura di Montecarlo.

Gilles Villeneuve vittorioso a Jarama nel 1981 con la
Ferrari 126 CK Turbo.
Non è troppo utile dilungarsi troppo sull'importanza di questa vettura per i ferraristi e in particolare per i tifosi di Gilles Villeneuve. L'incredibile vittoria a Jarama, la seconda dopo un'altra impresa a Montecarlo, è ancora fissa nella memoria di molti. La 126CK è una vettura-simbolo dei primissimi anni ottanta, un soggetto ormai classico che ricorda una Formula 1 ormai purtroppo perduta da tanto tempo.

Ebbene, com'è il modello? Diciamo che segue a grandi linee le caratteristiche principali di questo tipo di resincast in scala 1:18. Si punta molto sull'esattezza delle forme, che è irreprensibile. I particolari ci sono tutti, anche se a volte un po' semplificati. Un altro modello da osservare un po' da lontano, per coloro che si fanno guidare più dall'emozione dell'insieme che dal dettaglio esatto e riprodotto con ricchezza di particolari. Il modello, comunque, non manca di vere finezze come gli pneumatici di grande realismo, di una verniciatura perfetta e di un'ottima pulizia di montaggio. La tendenza di certi resincast è questa, e per questo prezzo - per quanto possa sembrare elevato ad alcuni, ma il peso delle licenze di fa sentire - non si può forse pretendere di più. La parola alle immagini (*).

(*) Una gallery supplementare con ancora più dettagli è visibile separatamente a questo link:
http://grandiepiccoleauto.blogspot.it/2016/06/ferrari-126ck-f1-gp-spagna-1981-di.html

La 126CK è indubbiamente una Ferrari iconica, tanto critica da pilotare quanto
nel cuore dei tifosi per le imprese di Gilles.

Che dire delle proporzioni? Perfette. E il modello è ben
presentato su una solida base con uno strato in moquette blu. Non
c'è vetrinetta, come consuetudine su questo tipo di riproduzioni.

Buone le centrature delle ruote e delle appendici aerodinamiche,
un elemento fondamentale sulle Formula 1.

La plastica, a parte la resina della carrozzeria, prevale. Anche l'ala
posteriore è in materiale plastico ma la resa dell'alluminio originale
è comunque più che accettabile.

E se la plastica fa la parte del leone, non sempre i particolari
sono sufficientemente netti e realistici, tradendo a volte il materiale
d'origine.

Appunto, un po' troppo "plasticose" le ruote, anche se con buoni particolari. Le razze sono per fortuna passanti.

Per i cerchi posteriori vale lo stesso discorso.

Realistica l'altezza da terra e le prese d'aria sono ben restituite
con un effetto trompe l'oeil in nero.

Non molto bella la zona alle spalle dell'abitacolo, poco definita e con
alcuni particolari un po' troppo abbozzati. Il rollbar è in plastica, di qualità accettabile.

Lo spoiler posteriore è ben dettagliato. Looksmart si è sforzata
di riprodurre la meccanica con una certa esattezza, anche se
la plastica e molto probabilmente gli inevitabili limiti di budget
non hanno consentito di spingersi troppo oltre.

La zona del motore V6 Turbo con i particolari dei supporti delle sospensioni.
Forse si poteva fare meglio in termini di precisione e magari di
scelta di colori. L'effetto è quello di un kit in plastica montato bene
ma ignorando quegli effetti necessari per aggiungere realismo.

Molto ben riuscite le gomme. Da qui possiamo notare la precisione
generale del montaggio.

All'interno delle prese d'aria NACA è stato passato del colore nero,
per una corretta profondità.

Un elemento non troppo convincente è il modo in cui è stato
fissato il parabrezza: per uniformare la linea del plexiglas all'andamento
del cockpit è stata applicata una decal rossa, con un effetto
abbastanza mediocre, nonostante l'accuratezza della posa. La decal riproduce anche
i rivetti che fissavano il vetrino alla carrozzeria.

Anche l'ala anteriore ha una buona resa "alluminio".

Le decals sono applicate una ad una (ad eccezione ovviamente
di quelle inferiori o molto vicine), a tutto vantaggio
del realismo. Purtroppo unire le decals in parti uniche con
ampie superfici trasparenti è una pecca comune a molti resincast in tutte le scale.

La placca satinata applicata alla base ricorda la vettura, il Gran Premio
e il produttore (linea Race).

Di sicuro la 126 CK F.1 di Looksmart ha grinta e
può regalare soddisfazioni, a patto di non pretendere la luna.

Soddisfacente il dettaglio dell'abitacolo? Noi non gli daremmo
più della sufficienza. L'alluminio della monoscocca
è abbastanza ben simulato, la strumentazione c'è, il volante
è ben riuscito e le cinture Arexons sono abbastanza buone, anche se un po' troppo
strette. Il tutto è piuttosto semplificato.

Una certa idea di semplificazione emerge da questa vista dell'abitacolo, comunque
completo.

Da questa inquadratura si può apprezzare la precisione dello stampaggio
e la qualità della verniciatura. Anche le decals sono posate con grande cura.

Ottimi dettagli per le paratie dell'ala posteriore, con le decals che
seguono perfettamente le nervature. Per ulteriori dettagli
rimando alla
gallery supplementare pubblicata a parte:
http://grandiepiccoleauto.blogspot.it/2016/06/ferrari-126ck-f1-gp-spagna-1981-di.html

2 commenti:

  1. Penso che MR abbia tutta la tecnologia per poter proporre un modello ben più di qualità di questo " tentativo.". Mi spiace ma la sufficienza non la merita,solo il soggetto è degno di nota...

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    1. Sì, penso che siamo un po' al di sotto della sufficienza. Però la tecnologia e la qualità hanno un costo.

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