16 luglio 2020

Porsche 917LH Salzburg Racing Le Mans 1970: Spark S0930

La Porsche 917LH del Salzburg Racing ottenne
la pole position a Le Mans 1970. A vincere fu l'altra
vettura del team austriaco, la 917K. 
A un paio di settimane di distanza dalla vettura numero 3, è uscita l'altra Porsche 917LH di Le Mans 1970 di Spark. Si tratta, come tutti sapranno, della macchina che registrò la pole position e che fu costretta al ritiro, segnando comunque il giro più veloce. Pilotata da Vic Elford e Kurt Ahrens, questa 917LH aveva il numero di telaio 042. Il modello di Spark, così come la "hippie car", era molto atteso. Le perplessità concernenti le linee del muso possono essere riproposte pari pari in questo caso, visto che le forme del 
modello non cambiano. 
Verniciatura perfetta e ottimo livello di
montaggio caratterizzano anche questo Spark. 

Avendo finalmente di nuovo a mia disposizione la documentazione di Joe Honda, posso dire che la linea dei fari, che mi aveva un po' lasciato perplesso, sembra corretta. L'andamento del passaruota sembra in effetti troppo pesante, ma in alcune foto la cosa dà particolarmente nell'occhio. Vi è anche da dire che anche l'occhio gioca un ruolo determinante in questo tipo di giudizi: abituati spesso a vedere modelli "classici", passati alla storia come tali, recepire riproduzioni magari più corrette sotto l'aspetto di forme e dimensioni dà paradossalmente l'idea che qualcosa non quadri. 
A Spark non è sfuggito il numero di gara che a destra
era di tipo fluorescente, e che di giorno assumeva
una colorazione grigiastra. 
Lo spoiler posteriore era nero. La linea del posteriore
è assolutamente convincente. 

Il caso tipico è la Ferrari 250 GTO di AMR, ma i casi da citare sarebbero tanti. E' solo un'ipotesi. Venendo ad altri dettagli, il modello è quasi del tutto conforme alle foto dell'epoca. Si nota anche in questo caso lo sforzo di Spark nel copiare i più minuti particolari, anche se non sempre il "meglio" è amico del "bene": citiamo ad esempio il nastro adesivo che circonda le protezioni in plexiglas dei fari, a nostro avviso eccessivamente "tremolante". Si capisce l'effetto che Spark aveva in mente, ma il risultato non è forse il massimo del realismo. 
Il numero di gara anteriore appare un po' troppo
fine come spessore. 

Non sono state poi tagliate le decals rosse all'altezza delle due piccole prese d'aria NACA sull'anteriore e mancano le freccine nere applicate sul passaruota all'altezza di ciascun pneumatico. Ci siamo invece per quanto riguarda luci e lucine varie, compresa quella rettangolare sul lato destro. Per molti altri dettagli vale il discorso fatto un po' di tempo fa sulla vettura numero 3, per cui rimando il lettore a quel thread: https://grandiepiccoleauto.blogspot.com/2020/06/porsche-917lh-martini-le-mans-1970.html . 
Il dilemma sulle proporzioni del muso non è
del tutto risolto...

Un modello da comprare? Secondo me sì,anche perché le 917 di Spark hanno in generale portato innovazione e qualità e poterle esporle tutte insieme dà un'idea di omogeneità che poche altre marche hanno saputo dare, dai tempi dei kit Starter e Provence Moulage. 

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