17 luglio 2020

Lucchini-Alfa Romeo SN89 Fabio Danti: un modello di Mario Carafa

La Lucchini-Alfa Romeo SN89 di Mario Carafa
fotografata sull'eccellente libro di Gianni
Tomazzoni su Giorgio Lucchini, uscito nell'aprile 2018. 
Da qualche tempo non parlavamo nel blog di Mario Carafa, conosciuto per le sue edizioni limitate di modelli raramente riprodotti da altri (anzi, per nulla presi in considerazione da altri). Recente è una piccolissima serie di Lucchini-Alfa Romeo SN89. Questa vettura, concepita per la pista e per le salite, corse sia col motore Alfa Romeo 2500 sia col BMW 2000. La versione scelta è quella di Fabio Danti, che proprio con questa Lucchini, dopo i positivi esordi al volante di una piccola Renault 5 GT Turbo, iniziò a farsi conoscere nel mondo delle cronoscalate. La vettura, equipaggiata dal motore Alfa, era il telaio 062, appartenuto inizialmente a Scola. 
La versione scelta è
quella della Limabetone 1993. 
Con questa SN89, Danti la categoria P3 del Campionato Italiano della Montagna 1993. Successivamente la Lucchini telaio 062 passò a Pezzani. La versione prescelta per la serie in 1:43 è quella della Limabetone 1993, la gara di casa di Fabio Danti, che era nato a San Marcello Pistoiese, proprio come Mauro Nesti. Il modello è in resina con parti fotoincise e molti dettagli autocostruiti, come gli specchietti retrovisori dalla foggia particolare. Non sono previsti kit ma solo esemplari montati. 

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