18 novembre 2019

Borsa scambio Danhausen, sabato 16 novembre 2019 all'Eurogress Center di Aachen



La borsa di Aachen, organizzata da Danhausen-Minichamps, è ormai arrivata alla 83ma edizione e gode ancora di una fama notevole. Una fama adeguata allo stato attuale delle cose? Ho deciso di provarlo in prima persona con una sortita come espositore. Ebbene, a confronto di altre borse internazionali che ho visitato di recente (Mulhouse, etc.), Aachen è quella che ha subito una decadenza più netta. Non tanto per il numero dei tavoli, visto che sabato scorso c'erano oltre trecento espositori, ma proprio per l'intensità stessa e per l'interesse dei visitatori.


Aachen è incentrata sugli automodelli, e questo dovrebbe costituire una garanzia per chi ci va per vendere: non ci sono intrusioni di altre categorie come treni e giocattoli d'epoca, ma ormai questo non è più sufficiente per garantire alla borsa un livello accettabile in termini di redditività. Lo spazio espositivo è enorme, superiore a quello della maggior parte delle altre borse europee e tutti gli espositori, grazie alla particolare conformazione delle sale, godono di una visibilità equivalente. Quanto all'offerta, direi che la maggior parte dei modelli esposti facesse capo al gruppo Minichamps-Danhausen: anche gli Spark erano pochissimi, così come pochissimi modelli da edicola, zero accessori, alcuni libri, una buona scelta di Matchbox d'epoca (quella davvero valida, chissà perché), mentre gli speciali e i kit si contavano sulle dita di una mano. E' passata quasi subito di proprietario una Ferrari 250 GTO montata da PLM Studio su base Piranha, arrivata dagli Stati Uniti chissà come a qualche cliente locale. Se possiamo definire un modello di PLM Studio un pezzo di pregio, questo era il massimo cui si poteva aspirare. 


Qualche montaggio decoroso su kit Starter e Provence Moulage a una quarantina di euro poteva costituire una buona occasione per non ritornarsene a mani vuote. Le borse in nord Europa durano poche ore, e Aachen non fa eccezione: tutto si gioca dalle 10 (orario di apertura) e mezzogiorno circa. Poi tutti se ne vanno a mangiare, c'è qualche piccola ondata supplementare di visitatori verso le 13, poi - sebbene l'ora di chiusura ufficiale sia stata programmata per le 15 - te ne puoi anche andare, tanto non accadrà più nulla. Questa visita a Aachen, che pure conoscevo anche per altre esperienze in tempi recenti, potrà essere la base per alcune considerazioni sul ruolo degli incontri dal vivo che nel nostro hobby diventano sempre più rari e marginali. 

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