06 ottobre 2020

Rassegna stampa: Auto Modélisme n.271 (ottobre 2020)

Nel 2020 Auto Modélisme ha compiuto venticinque anni. Li ha compiuti ad aprile, ma solo ora Jean-Marc Teissèdre, che di Auto Modélisme è stato il creatore, firma l'editoriale di questo numero di ottobre ripercorrendo in poche righe, ma alla sua maniera, lo sviluppo del collezionismo e delle produzioni. Dal 1995 a oggi ne sono cambiate di cose. "Qui vivra verra", conclude JMT nel suo pezzo e speriamo proprio che non sia un messaggio in codice. Venendo ai contenuti, questo numero di ottobre è molto buono, se non altro in grado di assicurare qualche momento di divertimento con articoli ben fatti anche se probabilmente mai troppo al di sopra di un'abbondante sufficienza. Interessante, per lo stile e per quel "plus" che sa sempre dare il suo autore, la retrospettiva di Teissedre sulle 512BB competizione, che continua una serie consacrata alle Ferrari da corsa di fine anni sessanta-inizio anni settanta che probabilmente proseguirà nei numeri di novembre e dicembre. 


E' una storia ragionata che intreccia sapientemente il racconto delle evoluzioni della vettura con il dipanarsi della produzione modellistica in scala 1:43. Nella sezione documentazione troviamo stavolta l'analisi dei Nissan Pickup 2003-2005, protagonisti alla Dakar e in altre gare fuoristrada. Il modello principale in copertina, la Renault Maxi 5 Turbo 1985 di OttOmobile in 1:18 è oggetto di una recensione piuttosto dettagliata. Fra i temi generali trattati, la Ferrari 330 GT 2+2 nelle riproduzioni in 1:18, articolo ispirato dall'uscita del modello della Serie II 1965 di BBR, oggetto a sua volta di un'analisi di due pagine. 

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