01 settembre 2020

Rassegna stampa: Auto Modélisme n.270 (settembre 2020)


I bene informati sono i peggio informati. Ecco perché non avevo dato molto credito a voci che volevano AutoModélisme agli sgoccioli, in procinto di chiudere a settembre o poco più tardi. E' vero che Michel Hommell ha deciso di vendere le proprie testate - e questo non da ora - ed è anche vero che una rivista come Auto Modélisme non rappresenti certo il boccone più appetibile per un eventuale investitore, ma un gruppo solido come quello francese certe scelte le fa a fine anno, anche per onorare gli impegni con gli inserzionisti. Vedremo quindi come si presenterà la situazione. Intanto, dopo un numero estivo piuttosto banale, l'uscita di settembre pare più sostanziosa e più ricca di contenuti, con alcuni speciali sul Tour de France (i veicoli della carovana), su Le Mans - quest'anno rimandata al 19-20 settembre causa prove di dittatura e altri temi piuttosto intriganti.
"Non mettere troppe immagini dettagliate, che poi
finiscono per leggere dalle foto e non la comprano", diceva
il direttore di una rivista specializzata. All'inizio credevo
fosse una battuta, poi ho capito che aveva ragione. 

Interessante come sempre l'articolo di Jean-Marc Teissedre che abbina una celebre vettura ai modelli in scala: tocca stavolta alla Ferrari 365 GT/BB IMSA, che ha fatto tutto sommato poche apparizioni ma che è stata ampiamente sfruttata dai produttori, soprattutto di speciali. Interessante il testo sull'auto vera, meno precisi i vari commenti sui modelli. Non mancano poi alcune pagine dedicate ai diorami, la parte delle slot (sempre molto dettagliata, bisogna riconoscerlo) e abbiamo un numero godibile, con una carta che ha sempre un buon odore. E questo non è un dettaglio da poco.

2 commenti:

  1. Very worrying news, in the UK the two diecast magazine have been merged into 1,I participated in an Internet conference call organised by UK collectors clubs to discuss , how collector numbers can grow , general feeling was the youth market have no great interest in collecting be it model cars , stamps or books ,not a good outlook for our hobby

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  2. I giovani non hanno interesse per il mondo dell'automobile in genere. Io insegno alle superiori, istituto tecnico e ragazzi di 14-16 anni, qualche volta, raramente invero, chiedo se seguono la formula 1, ormai da anni non ce ne è uno che mi dica di sì, anzi, alcuni mi guardano con occhi sbarrati come se stessi parlando in un'altra lingua!
    Ho due nipoti di 22 anni, uno non ha la patente e non ci pensa proprio a prenderla. Io a 16 anni guidavo l' 850 di mamma (in aree private, ben inteso!) e, come tutti allora, non vedevo l'ora di arrivare ai 18 e alla patente.

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