16 giugno 2018

"La presse" e un paese che legge ancora


Dell'orrido sfascio nel quale versa la nostrana editoria non è quasi il caso di parlare. Tutte le volte che vado in Francia non posso fare a meno di qualche confronto con un paese in cui, invece, la gente legge ancora e c'è posto per riviste e pubblicazioni specializzate. Sarà forse una società più legata al vecchio mezzo della stampa, o forse semplicemente un mercato in cui la gente ha maggior potere di acquisto, fatto sta che non è raro trovare nei supermercati e nelle edicole (chi ha familiarità con questo paese riconoscerà facilmente la caratteristica insegna gialla) pubblicazioni anche raffinate come i quaderni hors-série di Echappement e altre cose simili. Tanto per fare un esempio, lo stesso Echappement è uscito qualche settimana fa con uno speciale dedicato alla storia del campionato francese rally. Pensate un'iniziativa simile in Italia e vi passa ogni voglia di scherzare. L'unica realtà che tenta operazioni di questo genere è ormai Autosprint con prodotti di qualità certo variabile, ma se non altro hanno il coraggio di buttar dentro qualcosa.

Il gruppo Michel Hommell qui è molto forte e può permettersi iniziative di ottimo livello. In ogni caso la sua presenza quest'anno a Le Mans è leggermente ridotta, ma la gente dimostra comunque un'attrazione per la carta stampata che in Italia non c'è e forse non c'è nemmeno mai stata.

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