Su richiesta di alcuni lettori pubblicheremo quindi le foto di alcuni recenti montaggi, iniziando con l'Auto Union Tipo Reims 1938, un kit molto semplice ma che ha posto alcuni notevoli problemi nella preparazione della scocca, piena di segni di fusione e di sbavature di ogni tipo e a ogni livello, tantoché prima della verniciatura è stato necessario reincidere molte delle linee che si erano perdute in fase di carteggiatura e stuccatura.
Si è deciso di non fare interventi radicali: i tromboncini di aspirazione stampati con la carrozzeria sono stati sostituiti da tubicini veri. Le gomme d'origine, che tra l'altro erano state fornite nel kit con un errore (tre di una misura, una di un'altra) sono state rimpiazzate da pneumatici prodotti di recente, più freschi e forse anche più adatti come larghezza e spalla. Sostituito anche il vetrino. L'abitacolo ha ricevuto qualche cura: il sedile, secondo la documentazione, è stato dipinto in grigio opaco, il quadro strumenti nero con quadranti in decals, mentre il volante a quattro razze, d'origine, è stato opportunamente preparato e colorato con effetto legno Molak. A distanza di quarant'anni e passa, l'Auto Union resta uno dei migliori modelli prodotti da Hobby Tecnica, un soggetto originale un'epoca in cui i produttori di modelli speciali non disdegnavano vetture anteguerra.
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