Premetto che di moto ci capisco ben poco, ma quando Spark ha annunciato le sue prime riproduzioni in 1:43 delle protagoniste della stagione 2016 della MotoGP, ho iniziato ad attenderle fin da subito con impazienza. Ed ecco a dicembre le prime due uscite, le Honda RC213V di Marquez e Pedrosa, cui seguiranno praticamente tutti i concorrenti della MotoGP, alcune stradali e verosimilmente, se l'iniziativa avrà successo, credo che Spark non si limiterà all'attualità ma andrà a scavare nel ricchissimo passato ancora quasi completamente vergine in scala 1:43. Vi immaginate le moto di Franco Uncini, Hailwood, Agostini, Spencer, Surtees pronte ad essere messe in vetrina accanto alle auto? La prospettiva è quantomeno intrigante.
Analizziamo nei particolari una delle due novità, la moto di Pedrosa; il modello riproduce il mezzo col quale lo spagnolo, partito ottavo nel GP di San Marino a Misano Adriatico, ha conquistato un'eccezionale vittoria.
Il modello, in resina con una buona dose di fotoincisioni e di piccolissime parti in plastica, è davvero minuscolo. Per le moto siamo abituati alle grandi scale e l'effetto è un po' bizzarro. L'intricata doppia livrea Repsol-Red Bull è realizzata benissimo con decals applicate in maniera meticolosa, così come ci si sorprende davanti a una miriade di dettagli che lascia ammirati: ci sono i cavi dei freni, i dischi fotoincisi con i loro supporti, la catena in fotoincisione finissima, le parti in metallo grezzo riprodotte con grande realismo, e chi più ne ha più ne metta.
Il modello è presentato in modo elegante in un piccolo cofanetto, fornito di base in gomma e supporto fotoinciso. La scatola riporta i colori della scuderia e i dati del pilota.
Non c'è dubbio che anche stavolta Spark ha pensato a tutto, anche se qualche pecca c'è: la tampografia che simula la luce dell'uscita d'aria laterale è sfasata rispetto all'incavo; una piccola NACA è riprodotta solo con una tampografia (probabilmente esistono versioni della RC213V senza questa presa d'aria, ammetto la mia ignoranza in materia).
A mio parere perfetto il tono dell'arancio fluo dello sponsor Repsol, col quale sono colorati i anche i magnifici cerchi. Molto, molto belli i pneumatici con i loro loghi Michelin. Guardando le foto del GP di San Marino 2016, verrebbe da obiettare che manca la telecamerina posta dietro il pilota, ma si tratta forse di una scelta precisa da parte di Spark. Appuntamento ora con le prossime uscite, e siamo convinti che il pubblico degli appassionati (anche di automobilismo...) si sarà già ingolosito a dovere.
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