06 novembre 2015

Rassegna stampa: Auto Modélisme 216


Con Auto Modélisme siamo sempre... in ritardo di un numero, non per mancanza di documentazione (la rivista arriva sempre ai primi del mese a Firenze, grazie al distributore milanese Intercontinental), ma per mera pigrizia! In ogni caso eccoci col numero 216, uscito a ottobre, che propone alcuni spunti di interesse, a partire dall'editoriale del direttore Alain Geslin, consacrato alla sempre maggiore popolarità dei rallycross. Ci si domanderà la ragione di questa deviazione in campo puramente automobilistico, apparentemente lontana dai temi più strettamente modellistici trattati d'abitudine. La risposta è semplice: perché Spark sta mettendo mano anche a questa tematica, sempre più popolare in Francia anche grazie alla regolamentazione FIA, che tra l'altro ne ha cambiato il nome in RallycrossRX. Non è un caso se le schede fotografiche di questo numero 216 siano dedicate ad alcune delle protagoniste del campionato RX. Che questo costituisca un elemento di interesse non sono del tutto sicuro. Spark avrà fatto le sue valutazioni commerciali e come sempre Auto Modélisme si comporta di conseguenza.

L'articolo tematico è dedicato ai 60 anni della Citroën DS (I parte, dal 1955 al 1967; la seconda parte è contenuta nel numero di novembre). Per il resto, Auto Modélisme continua a dedicare molto spazio alle pagine delle novità con brevi recensioni - e non sempre è possibile azzeccarle tutte - in una foliazione sempre molto impegnativa, considerando soprattutto che le uscite sono mensili. D'interesse è la recensione dell'Alfa Romeo 4C in scala 1:18 di AutoArt, presente anche nell'ultimo numero di Modelli Auto (l'esemplare fotografato da Auto Modélisme è rosso, mentre quello di MA - con maggiore originalità - è bianco! Chi l'ha detto che tutte le Alfa debbono essere rosse?). Un paio di pagine sono per il ritorno della Solido nella grande produzione, in 1:43 e in 1:18. Penso sia apprezzabilissima l'idea di affrontare un argomento come le slot in chiave storica e stavolta è il turno dell'Aston Martin DBR1 della Scalextric in scala 1:32.

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