16 settembre 2016

Quando Spark fa le cose per bene: Porsche 911 (993) GT2 Wolinski Le Mans 1998

Con l'uscita delle prime versioni della Porsche 911 (993) GT2 di Spark era ovvio che la più attesa era la numero 68 di Le Mans 1998, ossia l'art car decorata da Wolinski e pilotata da Graham, Maury-Laribière e Hervé Poulain. La Wolinski è probabilmente la più amata delle 911 GT2 di Le Mans, e in passato ha goduto dei favori di molti produttori, dai classici leader del kit classico a Minichamps, che di recente ne aveva anche proposto una riedizione, peraltro senza alcun aggiornamento. Oggi abbiamo l'interpretazione di Spark (catalogo S4448) e l'attesa non è stata inutile. Già il modello di base è molto valido, indubbiamente uno dei meglio riusciti della produzione recente, e la cura dei particolari in questo caso è stata spinta al massimo. Insomma, ci troviamo di fronte a quanto di meglio Spark sia in grado di fare allo stato attuale. Un gran bel modello a un prezzo ancora abbordabile, specie se acquistato sui mercati giusti, destinato a completare in modo onorevole le raccolte di Porsche, Le Mans e di art-car.
Uscita di recente, la 911 GT2 di Wolinski è una delle versioni
più belle che abbiano corso a Le Mans.

L'interpretazione delle linee è senza difetti.

Come è costume sugli Spark, molto realistici i gruppi ottici, specie
se comparati alle semplici decals dei primi modelli speciali.

Pulitissimo il montaggio. Ho avuto occasione di esaminare
diversi esemplari e non vi sono differenze di qualità.

Ottima la grafica delle decals.

Gli interni sono correttamente neri.

I cerchi sono purtroppo in plastica, come in tutti gli Spark, ma in questo caso
la resa è realistica.

I particolari ci sono tutti.

Eccellente la resa dei contorni vetri laterali fotoincisi.

Un modello che sorprende per la posa decals assolutamente impeccabile.

Le ruote sono "libere" di sollevarsi e abbassarsi nei passaruota,
adattandosi quindi perfettamente, a tutto vantaggio del realismo
dell'assetto.

Ancora un close up che evidenzia l'eccezionale livello generale.

I cerchi hanno perfino la minuscola decal rossa "BBS" sul bordo.

Ottimo il risultato ottenuto con il trompe l'oeil della griglia motore.

Finissimo l'effetto carbonio sull'ala posteriore.

Scritte Dunlop tampografate sugli pneumatici.

Corretti i gancetti fermacofano in colore rosso.

Da questa vista si apprezza l'assetto corretto.

Completi il rollbar e tutti i dettagli dell'interno,
più complicati da vedere a causa del colore nero in questa
vettura.

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