Elegante veste grafica, copertina cartonata, il libro sui promozionali Brumm di Gianluigi Coco si presenta molto curato anche sotto l'aspetto formale. |
Per chi non lo conoscesse, Gianluigi Coco è un appassionato siciliano, i cui campi d'interesse sono svariati (ad esempio è un grande intenditore di modelli Corgi), che recentemente ha pubblicato un'opera che ci sentiamo di consigliare senza indugio a tutti i collezionisti. Si tratta di un'analisi dettagliatissima di tutta la produzione promozionale Brumm fino al 2013... ed un po' di 2014, come recita il titolo. Perché solo fino al 2014? Perché da quel momento in poi (anzi, già da prima) le fonti ufficiali scarseggiano, e il nostro autore ha dovuto sopperire alla mancanza di informazioni col solo lavoro di ricerca comparativa. Il volume, di una novantina di pagine e copertina cartonata, è stato tirato in sole 200 copie numerate.
Le pagine ospitano le foto (con pochissime lacune) di tutti i promozionali Brumm conosciuti dal primo del 1981 fino ai nostri giorni. |
E' compresa anche la serie completa dei colori delle Porsche 356, che costituisce una tematica nella tematica. |
Pagina dopo pagina, si ritrovano le foto di tutti i promozionali Brumm, ma non solo: vi sono anche prototipi, pezzi unici, promo non ufficiali e le varianti di colore - tantissime - della Porsche 356 Coupé e Speedster, uno dei modelli più amati della Brumm. Vi è poi un secondo quaderno in brossura, dello stesso formato del libro, che contiene tutte le informazioni relative ai modelli fotografati nel libro principale. Curiosità: il primo promozionale Brumm in assoluto venne commissionata alla casa lombarda da Danilo Castellarin in occasione della II Borsa di scambio di Verona ed era un Fiat 500C Furgone di colore blu, in 150 esemplari.
Molto leggibile e immediatamente fruibile la grafica. Questo libro dà la possibilità di apprezzare tutta l'evoluzione Brumm nel campo dei promozionali. |
Siamo in presenza di un lavoro di ricerca di tutto rispetto, come ce ne vorrebbero anche a proposito di altre marche e speriamo che il metodo e la meticolosità di Coco portino ad altri volumi come questo. La metodologia è sempre spiegata in modo chiaro e in appendice troviamo anche qualche specimen di schede di produzione.
In definitiva è un libro che non può mancare nella biblioteca dei collezionisti e che merita tutta l'ammirazione e la riconoscenza da parte del pubblico degli specialisti.
Il libro è accompagnato da un "elenco ragionato" che fornisce le informazioni principali su tutti i modelli fotografati. |
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