La 512S della Scuderia Picchio Rosso percorse a Daytona 412 giri prima di ritirarsi per le conseguenza di un incidente. |
Nel post precedente avevamo presentato le tre Ferrari 512S Coupé ufficiali alla 24 Ore di Daytona 1970, recentemente realizzate da Madyero per MG Model. Oggi ci focalizziamo su una delle versioni meno conosciute, quella della Scuderia Picchio Rosso. Se le altre vetture iscritte a Daytona 1970 sono note o addirittura arcinote, la numero 30 è di gran lunga la meno fotografata. Una mano è venuta dall'aureo quaderno pubblicato da Model Factory Hiro, dove appaiono alcune immagini inedite della Ferrari 512S telaio 1032 (piloti "Momo" Moretti e Corrado Manfredini. Colgo l'occasione per ribadire il lavoro certosino di ricerca storica condotto da Pier Luigi Madiai su questi modelli, per decifrare con grande tenacia la più piccola delle decals e rendere così disponibile l'intero schieramento delle 512S alla 24 Ore della Florida. Nella terza e ultima parte di questa rassegna ci occuperemo della vettura numero 25, iscritta dal N.A.R.T.
Nota: la parte 1 di questo speciale Ferrari 512S Madyero è visibile a questo link.
La parte 3 è visibile a questo link.
Da questa immagine si possono apprezzare le proporzioni della 512S di Madyero. |
Un'occhiata a cosa... c'è sotto. La meccanica essenziale è riprodotta, con gli scarichi della giusta lunghezza e col corretto orientamento. Molto realistico il battistrada dei pneumatici. |
La 512S telaio 1032 della Scuderia Picchio Rosso completa degnamente lo schieramento di Daytona 1970. |
Anche su questo esemplare la verniciatura è ottima, curato l'assetto, come sempre molto pulito il montaggio. Sono modelli realizzati con passione. |
...non sembra un modello in 1:18? |
Il posteriore, che trasmette tutta la grinta della 512S prima maniera. |
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