09 luglio 2016

Polvere di collezioni: gli ''automobilia'' neanche tanto a latere

Li chiamano, quelli che se ne intendono, "automobilia". Sono oggetti vari, che sempre accompagnano le aste di automobili, con i loro momenti clou da svariati milioni di euro; ma gli automobilia, anche se normalmente non raggiungono le stesse cifre da capogiro, sono affascinanti anche per la loro natura pulviscolare, occasionale, quasi inconsistente. Polvere di collezioni, proveniente da chissà dove, da chissà chi. Collezionisti che si sono stufati; collezionisti che hanno speso troppo e ora devono monetizzare, e anche in fretta; collezionisti morti che hanno lasciato alle loro famiglie l'incombenza di avere a che fare con tonnellate di carta, migliaia di modellini, decine di faldoni di foto, badilate di accessori e ricordi vari che inevitabilmente poi si disperdono ai quattro angoli del mondo. A volte si dice che le collezioni che si disperdono mettono tristezza. A me mettono allegria e danno fiducia. Le collezioni sono un peso, a volte una piccola tragedia, una droga, una compulsione che impedisce di vivere in modo consapevole la propria vita. E' un bene che si polverizzino. L'unione fa la forza, e l'unione delle cose contro le singole esistenze è troppo pesante per non creare danni,
Asta Artcurial a Le Mans Classic: orologi Heuer a forma di casco di piloti
famosi (Lauda, Regazzoni, Andretti, Hunt, Ickx, Prost),
molto popolari negli anni settanta-primi anni ottanta. 

Trofei e articoli vari.  In evidenza due coppe vintage,
una dell'ACO (1923) e una del GP d'Endurance a Le Mans del 1937.

Cavallino rampante Ferrari, scultura in bronzo su base in marmo, 1999. 

Vettura a motore per bambini con propulsore F500 Junior,
che richiama le forse di una Ferrari F.1 anni cinquanta. 

La Ferrari D50 in scala 1:2 di Michele Conti, di cui ci siamo
occupati altrove nel blog. Sullo sfondo altri bei pezzi, fra cui
poster e cartelli originali di Le Mans,

Due carrozzerie realizzate da Michele Conti fanno bella
mostra di sé sotto a una bella scelta di poster. Il manichino
indossa un vestito ordinato da Steve McQueen nel 1973 presso
la sartoria Albert Mariani di Beverly Hills. 

La gomma e la ruota sono quelle della Ferrari F310B usata
in alcuni test nel 1996 da Michael Schumacher. 

Modelli in grande scala, fra cui la magnifica Ferrari 330 P4 in 1:8
di Patrice De Conto (vedi altra parte del blog). 

BMW 328 Junior per bambini, spinta da un motore Honda di 110cc,
prodotta da De la Chapelle. 

Sports Models, Ferrari F430 in scala 1:5, uno dei 430 esemplari
prodotti. 

In evidenza (in basso) un set di bagagli Sghedoni per
Ferrari Testarossa, acquistati da un paio di giovanissimi
ricconi (avranno avuto sì e no 18 anni) per 6800 euro, ben oltre
la stima massima di 5000 euro data da Artcurial prima dell'asta. 

La Ferrari 330 P4 Spyder Daytona 1967 di De Conto ha chiuso a 8000 euro, un
prezzo tutto sommato buono rispetto alla stima di 10-15000 euro. 

Memorabilia del film di Le Mans con Steve McQueen: copioni, foto, lettere. 

Orologi e cronometri ispirati al mondo dell'auto non mancano mai. 

Cronometri Heuer: in basso a sinistra la coppia di strumenti
realizzata in occasione della 500 Miglia di Indianapolis, 1960 circa. 

A sinistra, cronometro sportivo Heuer (1960 ca), a destra ancora documenti. Era presente
all'asta Artcurial di Le Mans Classic anche parecchio materiale sul film
Bullitt con Steve McQueen (1968). 

Foto e memorabilia del film di Le Mans con McQueen. 

Parte del copione originale di "Le Mans", adesivi e materiale vario,
che comprende una cinquantina di foto, lettere e appunti vari. 

Modelli Ferrari in grande scala e sculture varie, fra cui
un paio di opere di Emmanuel Zurini, che non hanno disatteso le
aspettative. 

Ancora i caschi Heuer, e la presenza delle scatole originali è
sicuramente un plus molto apprezzato. 

Volete un semaforo in casa? Eccolo (Stati Uniti, anni cinquanta), altrimenti
potete accontentarvi di Mr Drip Esso. 

Sotto il termine "automobilia" è compresa una varietà di oggetti che
vanno dai modelli ai quadri, dalle sculture agli articoli
pubblicitari e promozionali. 

Sulla destra, "Aerosport", scultura di Emmanuel Zurini, artista nato nel 1947. 

Pompa Tokheim per Gulf, fine anni trenta. 

Sulla destra, Sports Models, Ferrari F2002 F.1, scala 1:5, edizione
limitata a 200 esemplari. 

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