07 giugno 2021

"Geki" Russo e la Lotus 25 del GP d'Italia 1965: una breve nota

Spark ha di recente realizzato 
la Lotus-Climax 25 con la quale
"Geki" Russo disputò il 
GP d'Italia 1965 (catalogo S7293)

E' merito di Spark non trascurare le versioni più oscure di tutte le Formula 1, seguendone l'evoluzione Gran Premio per Gran Premio. La storia della F.1 è più varia di quanto non possa sembrare e anche in anni recenti piloti-meteora (o sponsor-meteora) hanno calcato le piste, lasciando quindi spazio a un numero di varianti davvero notevole. Andando indietro nel passato basterà pensare ai tanti costruttori inglesi che vendevano o noleggiavano le loro monoposto a piloti locali che disputavano uno o due Gran Premi l'anno. Il milanese Giacomo "Geki" Russo, talento troppo scomparso nell'incidente del 18 giugno 1967 a Caserta, prese parte a tre gran premi del mondiale di F.1, sempre a Monza, pista dov'era pressoché imbattibile nelle formule minori. Rob Walker gli offrì la prima possibilità per il GP del 1964, mettendogli a disposizione una Brabham BT11 motorizzata BRM V8 da 1500cc. Purtroppo Russo non riuscì a qualificarsi, siglando il 23° tempo su 25 concorrenti. Per il 1965 Russo ottenne un volante dal team ufficiale Lotus: con la monoposto 25, spinta dal V8 Climax da 1,5 litri, si qualificò ventesimo e dovette ritirarsi per una perdita d'olio dal cambio. Nel 1966 si ripresentò con una Lotus ufficiale (stavolta la 33 con motore Climax 2 litri) e dopo essersi qualificato col 20° tempo, concluse al nono posto, ma senza classificarsi per distanza percorsa insufficiente. Passerà forse inosservata, ma Spark ha riprodotto la Lotus 25 del GP d'Italia 1965, e segnalarla nel blog ci è sembrato un doveroso omaggio a un pilota di grande talento che aveva dimostrato di saperci fare non solo con le monoposto ma anche con le sport e le GT. 

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