26 aprile 2019

Una specie di non-recensione: Porsche 911 RSR Pink Pig tribute Le Mans 2018 di Spark


Era attesa da mesi. Già disponibile come modello promozionale Porsche, era stata fatta oggetto di speculazioni allucinanti, esattamente come la versione 1:18. Parliamo della Spark S7033, la Porsche 911 RSR che ha vinto la classe a Le Mans 2018, quella rosa con la decorazione-tributo alla celebre 917/20 Pink Pig del 1971. E' arrivata e sicuramente è al livello dei migliori Spark. Anzi, penso che proprio con questi modelli Spark riesca a dare il meglio di sé. Sicuramente un gradino sopra le Formula 1, che palesano sempre i soliti limiti, e forse anche delle vetture GT e Sport anni 70-80, meno complesse ma dove la maggiore semplicità delle linee mette in evidenza quello che oggi come oggi reputo sia uno dei limiti più irritanti degli Spark: il film trasparente, a volte estesissimo, che raggruppa più loghi nelle decals. Con la Porsche 914/6 di Le Mans 1971 (la numero di gara 69), si è raggiunto forse il massimo, con una patacca che prende quasi tutto il cofano posteriore per riunire sei elementi, di cui solo uno di una certa estensione. Per non parlare poi di modelli già datati di cui vengono proposte versioni nuove (come l'Audi R8 Le Mans 2000 di Alboreto) con vecchie soluzioni: rivediamo quindi le cinture in decals, quando si pensava fossero state definitivamente sostituite dalle fotoincisioni. Lasciamo perdere le ruote in plastica, perché quelle a volte possono anche andare bene. Quindi niente recensione della Pink Pig 2018. Basti dire che è un tipico Spark, di quelli migliori. Ma ancora nessuno mi ha convinto che gli Spark in generale rappresentino il miglior compromesso qualità/prezzo. O meglio, lo rappresentano per il loro fabbricante, e con questo tarlo in testa avrei perso il gusto dello scrivere qualcosa di originale sulla Porsche rosa. Tendo a pensare che non abbia più molto senso continuare a recensire modelli di questo tipo, si rischia di cadere nel banale, come gli articoli di Quattroruote che parlano dei SUV. Gente, questa è la moda e questo è il collezionismo di oggi, definito anche di un certo livello, perché tacerò di quello - basso, e mi assumo la responsabilità della definizione - che alligna nei bassifondi di Facebook. Avrei potuto scriverla, la recensione della Pink Pig, in fondo che c'entra se su cinque o sei modelli scadenti (o in parte scadenti) ce n'è uno buono? Si dovrebbe essere contenti. No. In realtà tutta questa valanga di uscite rende tristi e perennemente insoddisfatti, si ha la sensazione di maneggiare della rena che ti scivola dalle mani. La Spark è lo specchio della parziale, diuturna insoddisfazione di tanti collezionisti di oggi, forse anche di quella di chi scrive. Ne avevo preordinati quattro, che si sono venduti senza problemi. Meglio così.

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