29 aprile 2019

Porsche 908/3 Joest Racing Le Mans 1976: un'elaborazione di Massimo Martini

Rieccoci qui con le elaborazione di Massimo Martini, che ha portato a termine nei giorni scorsi l'ennesima battaglia con i suoi rocchetti. Beh, in questo caso tanto rocchetti non erano, visto che si trattava già di una buona elaborazione fatta negli anni settanta su base Solido Porsche 917/10 Can-Am. Già all'epoca, Martini aveva utilizzato il celebre modello Solido per ricavare la 908/3 coda lunga del 1976. In questi ultimi giorni, partendo da un modello che era particolarmente invecchiato, Martini ne ha approfittato per rifare tutto e renderlo apribile. Si è spinto anche a riprodurre una delle due portiere in posizione fissa aperta. La versione prescelta è quella classica della 24 Ore di Le Mans 1976 (piloti Kraus e Steckkoenig). La ricerca storica è stata molto precisa, tanto che sono saltati fuori alcuni particolari che erano sfuggiti anni fa a Spark quando riprodusse questo modello. Martini ha deciso di rendere il modello apribile, con dettagli completi del motore e dell'abitacolo. E' stato fatto come sempre ampio uso di plasticard e di tanti altri materiali per l'autocostruzione per tutta una varietà di dettagli.




Martini ama molto la combinazione di elementi diversi (plasticard, alluminio, resina, ottone, metallo bianco, eccetera) che a suo parere contribuiscono a rendere più realistico un modello, aggiungendo complessità all'insieme, che deve comunque restare armonico ed equilibrato. Il risultato ci sembra in linea (anzi, superiore) alle ultime elaborazioni di Martini, in particolare la Porsche 917PA Gesipa su base Politoys di cui il blog si era occupato alcune settimane fa.








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