15 aprile 2019

Ancora Porsche: alcune recenti elaborazioni di Massimo Martini

Visto il successo che hanno avuto i thread con le elaborazioni di Massimo Martini, pubblichiamo altri soggetti, fra le realizzazioni più recenti. Evidentemente l'imperversare di Spark con le versioni più astruse non turba più di tanto il Nostro, per il quale la priorità è il divertimento. Si tratta di un modo di collezionare più sano di molti altri, lontano da una idea di accumulo indiscriminato che guasta le esistenze di tanti collezionisti. Le basi utilizzate da Massimo Martini sono le più eterogenee: si va dai vecchi Burago, Solido, Politoys, Mebetoys ai Brumm fino ai modelli da edicola, tutti pezzi che chiunque può reperire per pochi euro ai mercatini rionali o alle borse di scambio. Il resto lo fa tutto l'inventiva e la manualità.
Base edicola con decals Arena: la Porsche di "Apache" della
Targa Florio 1973. 
Porsche 917K prove Targa Florio 1970: base Solido. 
Un paio di 911: la numero 23 ha decals Arena,
la numero 40 ha decals MRE. 



Un Burago è diventato la vettura di Kauhsen e Kremer
della 1000km di Monza 1970. 
Sembrano dei Pit ma non lo sono...
Quarant'anni di distanza. Stavolta non si tratta di
una elaborazione recente, ma di una
trasformazione fatta negli anni 70: la Porsche 908/3 Joest,
elaborazione su base Solido 917/10 e il modello Spark, uscito
qualche tempo fa. 


1 commento:

  1. Sempre piacevoli questi lavori. Ottimo, mi sembra, lo stato della Porsche vincitrice della 300 km del Nurburgring del '76 dopo 40 anni! Non sfigura al confronto con lo Spark...qualche dettaglio in meno, ma ad esempio ha il filetto nero quadrato attorno al numero anteriore che Spark sembra aver dimenticato.

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