17 agosto 2018

Se il marketing conta: la Porsche 911 (991.2) GT2 RS verde Brewster e Minichamps

Il modello nella newsletter Minichamps
del 17 agosto 2018. 

Confesso di non seguire moltissimo le varie produzioni Minichamps, e questo da quando la marca tedesca è stata rimpiazzata da altri marchi come punto di riferimento dell'offerta per così dire standard nel mondo dell'1:43. Certo, anche in questi ultimi tempi, Minichamps ha saputo offrire modelli industriali di prima categoria, comprese le scale più grandi. A parte questo non bisogna dimenticare come il marchio della famiglia Lang sia stato capace di innovare e rivoluzionare il marketing modellistico fin dall'avvento dei primi diecast nel 1990-91 e poi nei decenni successivi, creando mode e costumi che sono in gran parte ancora quelli attuali e legati a logiche che prima erano applicati a prodotti merceologici differenti rispetto all'automodellismo. Minichamps è tutt'oggi un produttore seguitissimo e con una newsletter in grado di influenzare le scelte di decine di migliaia di persone. Forse è stato davvero il primo produttore "globale" e continua ad esserlo in tutto e per tutto.
"Only few left": dopo una mezza mattinata e un
pomeriggio erano solo un paio le 911 verdi
rimaste disponibili sul sito Minichamps. 
Oggi per caso ho letto con maggiore attenzione una delle loro mail promozionali, in cui era annunciata la disponibilità di una variante verde Brewster della già notissima Porsche 911 (modello 991.2) GT2RS in scala 1:43. Prodotta in soli 100 esemplari numerati e venduta esclusivamente dalla Casa, questa Porsche è stata messa ufficialmente in vendita alle 10.30 di stamani. Ebbene, verso le sei di sera restavano poco meno di 10 esemplari disponibili, che sono rapidamente scesi a 2 intorno alle otto per poi andare definitivamente a zero dopo una manciata di minuti. Insomma, un centinaio di modelli fatti fuori nel giro di mezza giornata, e il risultato è tanto più impressionante dato che non si tratta di vendite a negozi o a professionisti in genere, che poi rischiano di tenersi sul groppone i modelli per mesi se non per anni (il famoso "esaurito presso il produttore" che non è un indice necessario del successo di una referenza), ma di vendite al cliente finale, e per impedire fenomeni di speculazione dal sito era possibile ordinare un solo modello per persona. Limite peraltro abbastanza facile da aggirare, ma non è questo il punto. Il punto è che un costruttore come Minichamps è capace di ottenere questi risultati, mentre altri non ci arrivano. I motivi sono molti e già noti, ma evidentemente il sistema funziona ancora, eccome.
"Sold out", e la 911 in
100 esemplari saluta e se ne va!
C'è chi riesce a fare questi exploit e chi no. 

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