12 marzo 2018

"Piacere, Jim Clark": il vecchio e il nuovo che avanza (?)

Le Mans Miniatures (a sinistra) e Omen: due interpretazioni
del mitico Jimmy Clark. 

Ricordo bene quando Paolo Tron iniziò a presentare i figurini Omen sul suo ormai leggendario TSSK. Doveva essere il 1986 o giù di lì e questi pilotini in scala 1:43, perfettamente dipinti e venduti a un prezzo nemmeno troppo elevato avevano scatenato il mio entusiasmo. Da qualche parte Paolo deve aver scritto che vendendoli per la prima volta da vivo ne restò invece un po' deluso. Per quanto mi riguarda, li trovavo bellissimi e quello che colpiva era lo sforzo del fabbricante inglese di riprodurre esattamente i tratti del viso del pilota. Certo, alcuni soggetti erano più riusciti di altri, ma si trattava comunque di prodotti di un certo livello, disponibili anche grezzi per chi volesse cimentarsi nella tutt'altro che facile sfida di dipingerli. Vennero poi i Denizen, con soggetti molto più ampi, ma senza quelle caratteristiche facciali che facevano tutto lo charme degli Omen. I pilotini sono stati spesso oggetto di controversie. Alcuni montatori ne hanno fatti stampare su ordine specifico e AMR a un certo punto stampò un numero di pezzi raffiguranti André-Marie Ruf in persona, puntualmente clonato dalla banda dei soliti noti belgi.
Sul Le Mans Miniatures stonano un po' le giunture
delle braccia. 

Ritornando ai piloti, in tempi recenti Le Mans Miniatures ha ripreso il filone, prima con scale più grandi (soprattutto 1:32), poi arrivando all'1:43. Ed è di questi mesi l'uscita del primo coffret di piloti in 1:43, contenente Jim Clark, Pedro Rodriguez, Juan-Manuel Fangio e Jo Siffert. I figurini sono in resina, fabbricati e dipinti in Cina. Proposti  un prezzo competitivo, sono destinati a decorare le vetrine dei nostri giorni, che pullulano di Spark, Minichamps, TSM e altre cose similari. Il primo figurino Omen che acquistai, nel giugno del 1986, fu Jim Clark. Non ricordo esattamente perché proprio Clark, forse perché era uno dei più simpatici come postura. Rammento anche James Hunt, Graham Hill e poi tanti altri anche più recenti usciti negli anni, da Nigel Mansell a Jean Alesi. Ciò che colpì i collezionisti fu anche la grande precisione dei marchi e delle scritte dipinte a mano. Tornando a oggi, lo sforzo di Le Mans Miniatures è apprezzabile, ma ha prodotto degli oggetti tipicamente...sparkiani. L'aspetto generale di questi figurini del 2018 è apprezzabile anche se l'attaccatura delle braccia è troppo visibile.
La scatola ricorda quelle degli accessori Spark. 
L'intera serie di figurini in 1:43. Ne seguiranno presto altri. 

Le tampografie hanno sostituito le scritte a mano libera. A questa prima serie seguiranno altri set, anche con personaggi importanti come Enzo Ferrari o Alfred Neubauer. Guardando questi nuovi prodotti di oggi mi è venuto in mente quel lontano giorno in cui il mio figurino Omen arrivò da Milano43 insieme a un montato speciale e a una Ferrari Daytona di Verem. Sarà l'età ma l'emozione di allora non è la stessa di oggi. Almeno con questi prodotti.

1 commento:

  1. Oggi ... cinquanta anni fa ....

    Quegli anni sono passati tanto velocemente quanto la velocità di Jim Clark

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