Malgrado le notizie non proprio rassicuranti sulla continuazione regolare della collezione Special Cars by Pininfarina, complici i noti problemi incontrati dal leggendario marchio italiano, Mini Miniera ha presentato in questi giorni un nuovo pezzo della serie, la Cisitalia 202. In questo caso non si tratta di un modello raro oppure inedito come lo sono stati i precedenti, ma è comunque una pietra miliare nella storia del carrozziere e come tale andava inserito di diritto nella lista. E così, dopo la Cambiano, la 2uettottanta, la Birdcage 75th e la Modulo, la quinta referenza della collezione è la celeberrima vettura che è anche esposta dal 1960 al MoMA di New York come esempio di armonia e di eleganza di forme e proporzioni. Come si diceva, la Cisitalia in scala 1:43 non è certo un inedito: a partire dall'indimenticabile Dugu fino ai nostri giorni, di 202 in miniatura ce ne sono state tante; più o meno raffinate, più o meno care. Fra le più recenti ricordo anche una realizzazione di Mike Craig che a dir la verità è forse una delle creazioni meno improbabili dell'artigiano britannico. Questo di Mini Miniera è un classico resincast di fascia alta, con un ottimo livello di finiture, che occupa degnamente un posto nella collezione Special Cars by Pininfarina. Prossima uscita, la Sintesi del 2008, prevista abbastanza a breve. Diamo ora la parola alle immagini, aggiungendo qualche commento.
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La versione prescelta è una 202 del 1947, in configurazione stradale, quindi con paraurti e cerchi lusso. |
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Le linee sembrano azzeccate e la vettura è verniciata nel tipico rosso
scuro delle vetture sportive italiane di fine anni quaranta - anni cinquanta. |
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I cerchi sembrano un po' poco definiti in foto, ma nella realtà risaltano molto di più
i giochi d'ombra che rendono l'insieme assolutamente accettabile. |
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Molte parti cromate, stemmini e scritte riportate, fotoincisioni
applicate con cura estrema. Questa gamma Mini Miniera si conferma
al vertice della qualità nel settore dei resincast in 1:43. |
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Molto realistico l'effetto trompe l'oeil della calandra. La parte superiore e inferiore
dei paraurti è verniciata in un rosso leggermente trasparente che forse non rende
al meglio l'effetto reale. |
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La combinazione fra il colore della carrozzeria, le tinte degli interni e l'applicazione delle
fotoincisioni è di grande pulizia. |
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Impeccabile la verniciatura, lucida il giusto e senza il minimo difetto. |
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Il modello è montato, come tutti gli altri delle due serie Pininfarina e Bertone,
su un'ampia base grigia e ospitato in un'elegante scatola blu con sovraccoperta
e foglietto introduttivo sulla vettura vera (vedi foto in apertura). |
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