27 gennaio 2016

Due Spark a casaccio? Dell'inesauribilità del filone! Porsche 934 e Renault 5 GT Turbo

Da tempo il blog non recensisce né segnala l'uscita di modelli Spark. Fondamentalmente per due ragioni: la prima perché è impossibile star dietro a tutte le uscite e ho preferito quindi prendere una decisione un po' draconiana; la seconda è più soggettiva ma ugualmente ben motivata: avendo perso, come collezionista, interesse in questi modelli, soprattutto per caratteristiche che non mi convincono più di tanto (penso ai cerchi cromati in plastica o alle cinture in decals), è logico che siano sempre meno i modelli Spark che mi sono passati per le mani in questi ultimi due-tre anni. Nondimeno esiste qualche eccezione e non è che ciò che di buono ha fatto Spark di recente io non lo abbia notato. Lo sforzo lo apprezzo, così come apprezzo la felicità di molte delle scelte, che spaziano dalle vetture di serie, alle intere griglie di Le Mans, fino alle affascinanti vetture di Formula 1 degli anni settanta-ottanta. Oggi farò un'eccezione, Spark fa il proprio rientro nel blog con due "coups de coeur", come dicono i francese. Due soggetti del tutto diversi fra loro, ma che testimoniano la validità del lavoro del marchio di Ripert anche nella classica scala 1:43, oltre ovviamente a certi exploit nell'1:18 di cui ho parlato ben raramente, me ne rendo conto. Due soggetti, dicevo, scelti un po' alla rinfusa, ma non troppo; dei modelli che nella mia vita di collezionista hanno avuto la loro importanza. Il primo non è un nuovo stampo: la Porsche 934 di Spark è uscita da un bel pezzo, ma questa è una delle versioni più belle, la Kores di Le Mans 1980 (ref. S4422). Ricordo sempre le decals BKS da adattare sul Solido, e poi tanti altri modelli, compreso quello - eccellente - di Madyero. Secondo me la Kores di LM80 è la più bella 934 insieme alla Urcun di Le Mans 1978. Gusti, è chiaro. Quegli scacchi viola in campo nero mi hanno sempre attirato, e lo Spark ha tutto per piacere ai collezionisti. Non avendo poi i BBS classici ma dei Gotti a 5 razze, l'effetto plasticoso a me tanto inviso è scongiurato. Una bella passata di alluminio opaco attutisce ancora più l'impressione, come del resto è stato già fatto su alcuni modelli della serie francese. Un ottimo modello, con la qualità di un kit montato bene.


L'altra scelta di oggi è un modello che avrà un futuro, almeno nelle infinite varianti rallystiche, la Renault 5 GT Turbo millesimo 1988 (ref. S3858). Davvero una miniatura eccellente, con tante finezze come le cinture di sicurezza posteriori incernierate al montante, un elegantissimo "blanc cassé" e tanti di quei dettagli da rendere il rapporto qualità-prezzo praticamente imbattibile, malgrado gli inesorabili rincari. Una recensione di questo modello uscirà nel numero 123 di Modelli Auto, in edicola a partire dalla fine di marzo 2016.

Insomma, era tanto per dire che "Spark c'è". E continua ad essere un punto di riferimento, pur con alcuni distinguo che potrebbero certamente essere discussi.

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