04 marzo 2016

Una possibile rivalutazione: Bang Model e compagnia

Ricordo che una quindicina di anni acquistai da un noto modellista fiorentino una notevole collezione di modelli Bang e Best. All'epoca era roba che si riacquistava alle classiche diecimila lire per rivendere magari alle borse a venti o trenta nei casi più fortunati. Esistevano anche delle perle, come alcune edizioni limitate, realizzate per sponsor o per altri enti che raggiungevano quotazioni ragguardevoli, ma erano le proverbiali eccezioni che confermavano la regola.
Bang Ferrari Dino 246 GT

Si trattava di modelli apprezzati per le loro forme, ma già i Minichamps con le loro serie più o meno limitate avevano molto più appeal presso i collezionisti. Il fenomeno Spark, diverso comunque dal Minichamps, era ancora di là da venire; in quel periodo i primi Spark si affacciavano sul mercato nelle loro scatolette di latta e nessuno immaginava cosa sarebbe diventato quel marchio nel giro di qualche anno. Dicevo dei Bang e Best. Da quegli anni a oggi, questo tipo di modelli ha affrontato varie crisi del settore, non ultima l'invasione dei modelli da edicola. Sembrava che i marchi destinati a risentire maggiormente dei cambiamenti intervenuti nel giro di un quindicennio fossero proprio questi due, insieme naturalmente a Art Model e in misura minore, Rio.
Bang Ferrari 250 GT Sperimentale: notare le uscite d'aria ricavate nel vetro
posteriore, nonostante si tratti di un elemento in plastica tradizionale e non in acetato.
Dal canto suo Brumm si salvava per i prezzi ancora competitivi. Nel frattempo, però, qualcosa è cambiato, soprattutto per quanto concerne il marchio Bang, che forse è quello che ha prodotto i modelli più interessanti o per lo meno i più originali. La Giulietta Sprint prima e seconda serie, l'Alfa 2000 e 2600, la Giulia SZ con le sue varianti di cerchi sono ancora oggi dei modelli in grado di difendersi, per non parlare delle Ferrari 250 GTE e delle 250 GT Sperimentale.
Ferrari 250 GTE di Bang. Alcune colorazioni stanno raggiungendo
quotazioni interessanti.
E infatti, non a caso, alcune delle versioni più rare iniziano a passare di mano su eBay e nelle borse di scambio a 40-50 euro, a volte anche di più. Non è un caso: la qualità della produzione, l'ottimo livello di verniciatura, il rigore storico nella scelta dei colori e non ultima l'ormai comprovata tenuta nel tempo, sta finendo per rendere giustizia a modelli che sono rimasti troppo spesso confinati in una specie di limbo. Le ragioni sono molteplici, anche psicologiche - di marketing direbbe qualcuno. Ma se dovessi scommettere sulla rivincita dei Bang, oggi come oggi ci scommetterei. Nei giorni scorsi un importante distributore nostrano ha messo in vendita un cospicuo stock di modelli Bang a prezzi molto bassi; molti di essi sono andati esauriti nel giro di poche ore. Certo - si dirà - i prezzi proposti non sfiorano nemmeno lontanamente il prezzo pieno. Eppure quanti modelli di altre case restano per anni su eBay pure a prezzi ridicoli?
Nella produzione Bang, l'Alfa Romeo Giulietta Sprint è uno dei modelli
più riusciti. Questa è una II Serie in versione Pantera Polizia.
Credo che dietro a questa reazione del pubblico ci sia qualcosa di più e non tarderemo a vederla ancora meglio quando molti dei modelli cinesi anche delle produzioni più lussuose accentueranno un declino già iniziato, evidenziando precoci metal-fatigue e difetti di ogni genere nelle verniciature. Il tempo è galantuomo.
Maserati 450 S di Bang.

Ferrari 250 TR di Bang.

1 commento:

  1. A 3 anni dal tuo post confermo che nonostante la leggera crisi che coinvolge l'1:43 forse dovuta anche alla massiccia immissione di manifattura "orientale", le italiane e in particolare Bang, Art Model, Box Model, ecc stanno avendo una discreta rivalutazione, proprio per la loro buona qualità. Proprio poco tempo fa sono riuscito a prenderne un lotto ad un discreto prezzo e devo dire sono molto contento dell'acquisto.
    A parte le rarità che possono arrivare anche a sfiorare i 50 euro, oggi è difficile trovare uno di questi modelli a meno di 20/25 in confezione completa. Sono convinto che passata l'abbuffata delle edicolose avremmo uleriori sorprese per tutti i modelli che arriveranno sani a quella data. Comprese le Brumm della prima stagione, che con quel loro sapore spartano a metà strada tra l'obsoleto e il contemporaneo, sanno ancora affascinare.
    Luigi

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