Prosegue con due nuove uscite la serie di resincast 1:43 prodotti in Cina da Miniminiera e dedicata ad alcune delle più celebri realizzazioni di Pininfarina. Interrotta purtroppo la serie Bertone, che prometteva bene (bellissima la Jaguar B99 uscita qualche mese fa), nella serie di Pininfarina sono uscite per prime la Cambiano del 2012 e la 2uettottanta del 2010. In questi giorni sono in distribuzione il terzo e il quarto modello della serie, la Birdcage 75th anniversary e la Modulo del 1970. Si tratta di modelli di alta qualità con moltissimi dettagli, finora mai apparsi su altre riproduzioni di concept car. Difficile dire quale dei due modelli sia il più riuscito. Per ragioni anagrafiche e affettive, propenderei per la Modulo, che ha un "feeling" davvero notevole, ma alcune selle soluzioni adottate sulla Birdcage sono davvero degne di nota. Oltretutto le concept car mal si prestano, in generale, ad approssimazioni o semplificazioni, visto che l'originalità della ricerca e la bizzarria di certe trovate stilistiche e meccaniche passa proprio dalla sofisticazione e dall'esasperazione dei dettagli. La Birdcage ha come concorrente diretta il kit prodotto diverso tempo fa da Yow e tuttora in produzione. Si tratta di un kit che richiede un enorme lavoro di affinamento, e che al pubblico costa quasi di più del modello Miniminiera già montato. Stesso discorso per la Modulo, anche se in questo caso le riproduzioni di questa celebre concept car sono molte di più e c'è quasi l'imbarazzo della scelta. Ma chi temeva che l'uscita della Modulo potesse non incontrare il successo di una 2uettottanta, andata esaurita in poco tempo, ha dovuto ricredersi: evidentemente la serie Pininfarina è ben concepita e del resto la mancanza di un modello come la Modulo avrebbe costituito una grave mancanza nella serie, che prevede per il futuro altre chicche del passato e dell'era contemporanea, dalla Sintesi del 2008 alla Enjoy del 2003, dalla Ethos del 1992 alla Sigma Grand Prix del '69 (attesissima), fino ad alcuni capolavori degli anni quaranta-cinquanta come la Cisitalia 202, le Lancia Aurelia PF200 Cabrio e Coupé e la Lancia Florida II.
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Le ultime due uscite della serie Pininfarina (1:43) di Miniminiera: la Maserati Birdcage 75th del 2005 e la Ferrari Modulo del 1970. |
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Perfetta la riproduzione delle linee, così come il livello di verniciatura. Sulla Birdcage il bianco è metallizzato, con una grana finissima e di alto livello. |
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Ogni modello è montato su una solida basetta in compensato foderato da un foglio argentato. E' tutto molto sobrio e allo stesso tempo elegante. |
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La Modulo dovrà vedersela con diverse concorrenti, del presente e del passato, ma ha tutte le carte in regola per ottenere la preferenza dei collezionisti. |
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Le ampie superfici vetrate, realizzate in plotteraggio, si adattano perfettamente alla carrozzeria, segno di una progettazione corretta. |
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Molto dettagliati gli interni; questi modelli sono adatti sia agli appassionati di auto sia in generale a chi si interessi di design d'avanguardia. Una perla sono i sedili "modulari", riprodotti con grande fedeltà. |
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La confezione-tipo della collezione Pininfarina, completa di cofanetto, con cartolina e notizie sulla vettura e piano completo delle uscite. |
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Molto curati i dettagli, senza trascurare gli interni. |
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In questa immagine si possono apprezzare gli sforzi per riprodurre con ricchezza di particolari le complesse strutture dell'interno, che ricordano la Birdcage storica, riproponendole in chiave moderna. |
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L'ampia cupola trasparente-fumé è riprodotta in acetato, incollato con precisione alla carrozzeria. |
Ciao David, sai se la Birdcage verrà fatta in 1:18 ?
RispondiEliminaCiao, la Birdcage non so; la Modulo di sicuro. C'è oltretutto un problema con Pininfarina, che si trova in cattive acque e anche il futuro delle prossime riproduzioni in 1:43 è oggi come oggi quantomai incerto. Forse sarà ripresa la serie Bertone, ma ci sono molti dubbi da parte dello stesso Casati di MiniMiniera. Peccato perché sia la serie Bertone sia la Pininfarina sono delle ottime idee che fino a oggi hanno riscosso il successo che meritavano. La 2ettottanta Alfa Romeo Bertone, ad esempio, è andata esaurita nel giro di poche settimane. La produzione degli attuali modelli in 1:43 è di 500 esemplari.
RispondiEliminaOvviamente l'Alfa 2ettottanta è di Pininfarina, non Bertone.
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