25 ottobre 2014

Padova quasi modellistica: un breve commento e qualche foto

Innanzitutto, ben ritrovati. Il blog non era morto, ma il suo ideatore... quasi. Adesso speriamo di poter riprendere il cammino interrotto svariate settimane fa, soprattutto con nuovi argomenti e alcuni commenti ai quali terrei particolarmente. Oggi, trasferta sempre piacevole col mitico Madyero a Padova per la tradizionale edizione di Auto e Moto d'Epoca. Un classico del "nostro" calendario, saltato l'anno scorso per il sottoscritto dopo una bella serie ininterrotta di partecipazioni. Quest'anno rieccoci qua, cercando di riportare normalità in un contesto personale tutt'altro che sicuro e stabile. Ma il blog, si sa, è terapeutico, per cui andiamo a iniziare con argomenti più allegri. La "Padova modellistica" non è stata onestamente memorabile. Tra le novità più interessanti, quelle proposte da Ilario Vecchiato, di cui spero di potermi occupare in un prossimo futuro nella rivista Modelli Auto, perché il personaggio sicuramente merita, così come le sue idee, sempre un po' controcorrente e alimentate da un'indubbia e autentica passione. Bello il furgone 1:43 Fiat 625, nelle versioni Abarth e Scuderia Ferrari, così come alcune ghiotte anteprime nella scala 1:87. Per il resto, alcune note partecipazioni (Tron, Atelier Car Models, ABC, Arena), alcune disperse in un padiglione lontano dal settore prettamente modellistico. Sarà stato un bene o un male per i loro risultati commerciali? Abbiamo incontrato anche Laudoracing, che hanno partecipato attivamente alla presentazione del nuovo libro di Panarotto sulla Fiat 128 (fa anche rima ma non mi va di trovare un sinonimo al numero 128.... Mica posso chiamarlo 129... o sì?), e giustamente uno dei responsabili della marca mi ha fatto notare come in fondo pochi mesi fa - un anno o poco più - Laudoracing era un marchio sì conosciuto ma con sole belle speranze nel campo della produzione e che oggi può presentarsi a una manifestazione importante come quella patavina con l'orgoglio di una gamma di modelli già ben sviluppata e in grado di tenere tranquillamente testa alle altre due o tre realtà parallele in questa particolare nicchia di mercato. Per quanto riguarda il settore antiquario, poca roba interessante: i Dinky, in Italia, stentano a trovare un mercato degno di questo nome e il confronto con manifestazioni come Rétromobile o anche Toy Mania non è neanche proponibile. Qualche altro bel pezzo (Politoys e Mercury) meritava una certa attenzione, anche per i prezzi particolarmente trattabili. Non so se sia un buon segno, ma le occasioni non mancavano, volendo perdere un po' di tempo a spulciare banco per banco, modello per modello, come solo i collezionisti sanno fare. In ogni caso - si commentava sulla via del ritorno - si va a Padova per le auto vere, per i memorabilia, per i ricambi e, anche e/o soprattutto, per passare una piacevole giornata, il che di questi tempi non è cosa da disprezzare. Grazie quindi Luigi e grazie a tutti quelli che ho incontrato oggi, che mi hanno reso certi pensieri meno pesanti da sopportare, almeno per qualche ora. Vediamoci adesso un po' di foto.
Ilario Vecchiato ha giustamente di che essere orgoglioso.

Vasta scelta di modelli a poco prezzo. 

Automobilismo o modellismo?

Accoppiata letteratura d'epoca - modelli d'epoca, un esercizio per intenditori. 

Un'incredibile miscellanea a prezzi bassissimi...

...davvero bassi!

Bassi, bassi. Quasi per terra. 

Chissà se qualche modellista avrà trovato un possibile "prototipo" da clonare?

Automobilismo o modellismo? (Già detto). 

Panoramica di un capannone. Padova si visita a fatica in una sola giornata, ma tant'è. 

Non c'entra col modellismo, ma esprime bene lo spirito di Auto e Moto d'Epoca. 

Tre rarità in uno stand che fra l'altro proponeva diverse belle Politoys e Mercury a prezzi molti interessanti. 

Venditore tedesco con una serie di Wiking promozionali Volkswagen in 1:40. Prezzi da poco meno di 200 a circa 300 euro. 

Vedi sopra. 

Chissà che roba è questa. 

Di per sé non sarà un capolavoro, ma questo modello è uno dei tantissimi proposti da un venditore tedesco che aveva di tutto, occupando tre o quattro tavoloni. C'era davvero qualsiasi cosa, dai vecchi modelli in latta ai ricambi VW ancora sigillati, dagli strumenti di misurazione d'officina ai libretti d'uso e manutenzione. Tutto rigorosamente d'epoca. 

E vedi sopra...

Laudoracing. In primo piano la 127 Sport cui Lorenzo Marsano ha dedicato una recensione approfondita nell'ultimo numero di Modelli Auto. 

Ancora la 127 Sport in arancione, con accanto forse la più diffusa versione in nero. 

Nello stand di ABC (lontano, insieme ad Arena e a MicroMacro, dal padiglione modellistico), alcuni modelli di varia produzione. 

Una delle numerose Pantera proposte da Comuzzi (Arena). Peccato non aver incontrato Stefano Adami, che comunque è passato dallo stand stamani. 

Ed è giustamente l'occasione per lodare l'iniziativa di Francino del forum di Modelli Auto e la sensibilità di Valerio Comuzzi che si è prestato all'iniziativa: molti montatori per un solo modello (ma tante versioni!). 

Sicuramente la Pantera Gr.5 di Arena troverà validi interpreti. E speriamo che l'autore del prototipo ci dica presto qualcosa in più di come è nato e si è sviluppato questo eccellente lavoro. 

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